giovedì 1 agosto 2013

Trani, incorniciata dal mare. Dal Gargano alla scoperta della Puglia e non solo I parte


A Trani ci volevo andare per la sua Cattedrale. 
I manuali di storia dell'arte ti raccontano di questa chiesa che si staglia solitaria contro il mare,  ma nessuno si prende la briga ti farti vedere il contesto. E un po' come è stato per tutta la parte di Puglia che abbiamo visto, è stata una visita sopra le aspettative. Trani è tutta bella, non solo la sua solitaria chiesta. 


Le indicazioni per il centro città di Trani ti portano proprio in bocca al centro storico e alla sua Cattedrale. Non c'è una cintura, un ring, un anello attorno al nucleo storico in cui fermati, i turisti auto muniti come noi, sono condotti per mano dalla segnaletica fino al parcheggio del tribunale che è collocato niente popò di meno che tra il Castello Federiciano e la solitaria chiesa romanica. A noi è sembrato un fatto strano, ma magari per qualcuno è usuale. 
Sia per la Cattedrale che il Castello abbagliano per la pietra chiara assai ben mantenuta e tenuta pulita. La prima da le spalle al Levante, il secondo è baciato dal sole. 


Il Duomo di Trani è uno splendido esempio di romanico pugliese, anche se le proporzioni sono slanciate e quasi gotiche, grazie anche alla cripta che la solleva dal livello della strada.  L'interno è sobrio e ben mantenuto. Noi siamo partiti dalla cripta, che contrariamente all'uso comune è ben luminosa grazie all'affaccia sul sagrato. 



Il portale di bronzo originale è conservato dentro la chiesa, e dalla foto non si vede, ha una bellissima lavorazione.



È un'atmosfera unica, il candore della pietra è esaltato dalla luce che penetra decisa dall'abside e che scandisce le superfici interne segnate dagli elementi architettonici del matroneo praticabile e dalle colonne binate che separano le facciate. Con la modica cifra di 3 euro si accede al campanile con prima sosta sul matroneo e poi su fino a toccare il cielo. Noi abbiamo contenuto i nostri slanci per rimanere a pesticciare sul ballatoio che un tempo era dedicato alle donne, ed abbiamo constatato che non dovevano vedere una mazza da lassù.


Girellare per la città è stato altrettanto piacevole. Una città senza negozi di souvenir ad intasare le vie, ma sobria e pulita come la Cattedrale. Ci siamo rammaricati non poterci fermare per pranzo ma abbiamo fatto merenda in un caffè delizioso - Baciucco - e molto originale, guardate solo il lavandino che bell'oggettino! Come Trani, d'altronde!
 


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