Il tema sul quale ci stiamo gingillando, io e i miei compagnucci di tesi da qualche mese, è il water front dell'Arno. Da Signa a Rovezzano, almeno pensiamo...
Bene. Stamani, con Nathan che ha la passione della bici da quando si trova in un luogo pianeggiante, ci siamo armati e siamo partiti per percorre la riva sinistra della zona a valle della città.
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Dalla stazione di San Donnino ci siamo portati per la pista ciclabile in riva al fiume a Signa, passando per la piantagione di kiwi che è proprio affascinante, poi oltre il fiume attraverso il ponte di Signa, fino al parco fluviale di Lastra a Signa, che altro non è se non un bel proposito ancora da irrobustirsi. Gli alberi piantati sono assai esili, anche se questo non ha frenato gruppi di famiglie con i loro grill a carbonella.
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Poi Le Cascine, che viste dall'altra sponda hanno comunque il loro fascino. La giornata di sole ancora estiva, ha attratto i cittadini verso il mare, perché il parco era decisamente vuoto, popolato solo da gruppi di immigrati che praticavano, attrezzatissimi, i loro sport preferiti. Impressionante un gruppo di due squadre che giocava a cricket. Poi veloce verso casa, per quel quartiere periferico che sono le Piagge, che devo ammettere hanno recentemente un aspetto più piacevole.
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