venerdì 12 aprile 2013

...e ci chiamano disoccupate! diversamente occupate direi!

Da quando mi hanno licenziato sono diventata ufficialmente una disoccupata. Così si dice, disoccupata, senza occupazione.
Ma di cose in realtà ne faccio anche di più di prima.
Prima lavoravo. Entravo in ufficio la mattina alle 9 e uscivo alle 18. Di cose poi sotto la parola lavoro ne rientrano tante, guardavo la posta, tenevo contatti con i fornitori, con i clienti, preparavo depliant e quanto altro... ma sinteticamente lavoravo tutto il giorno, punto. Oggi che sono pure mamma, sono a casa, e di cose ne faccio molte di più, con ritmi diversi è vero, spesso (non sempre) nessuno mi fiata sul collo. Ma proprio dis-occupata, non sono...


Ieri per esempio, sveglia alle 7, colazione, preparati e vestiti, colaziona, vesti e prepara la Maghetta, che tutto vorrebbe fare tranne quello che le proponi in quel momento. Pronta in carrozza con qualche minuto di ritardo per l'appuntamento delle 8,30 al Caff per fare il prezioso modello ISEE che documenta i redditi che non abbiamo più, ma questo non importa a nessuno, lo si produce sempre con i redditi dell'anno prima! Riparti, passa a fare delle preziose commissioni per il babbone, commissioni che potrebbero garantirci 3 mesi negli USA! e noi le facciamo volentieri! Poi riparti, prendi la nonna, perché dobbiamo andare in un altro ufficio pubblico e questa volta non saprei proprio come inventarmi per tenere la Maghetta mezz'ora davanti ad una scrivania che è davanti ad una signorina, che compila fogli su fogli su fogli. Bene, presa la nonna si parte, trovare parcheggio, fare colazione (oh! s'ha pur da godere ogni tanto) individua la pasticceria siciliana buonabuonabuona, e poi armati di buona volontà per lasciare il primo modello di richiesta iscrizione al nido. Poi riparti, prendi il motorino dal meccanico, lascia la nonna e la Maghetta per il pranzo e parti per un appuntamento fissato da mesi con le ex colleghe per il pranzo. Poi riprendi ancora riparti torna a casa a rendere un po' di ordine in quel piccolo accogliente nido dove vige sempre disordine, e di nuovo riparti, concludere le commissioni da 3 mesi negli State per il Babbone, seconda domanda al nido, e lezioni di yoga ai piedi del Monte Albano. Ahhhh che vita inoccupata!!!

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