... e se non avete letto niente di lui fatelo subito, porta con se un universo incantato, non fatto di effetti speciali, niente realismi magici, niente parole dolci o liriche poetiche. Siamo in Giappone e c'è un ritmo quasi monocorde, o comunque contenuto e modesto che riesce con la sua semplicità ad aprirvi porte di un universo incantato, metafisico e meraviglioso, impossibile ma reale.
Ne sono rimasta incanta fin da subito, nel nostro primo incontro.
La trama è avvincente, svela personaggi un po' alla volta, con lunghe digressioni sulla loro infanzia che motivano e costruiscono lentamente il loro carattere, li apre al lettore un po' alla volta, con forte capacità di empatia. Per le 700 pagine che scorrono rapide, il lettore vive con i personaggi in questo loro mondo popolato da due lune, da recettori e diffusori di "voci", dai Little People che tessono la loro tela. Con Tengo e Aomane, il lettore svolge la storia, cercando di capire le regole del gioco, con i sensi rivolti all'interno delle pagine.
Il ritmo è un adagio ponderato, pacato ma incessante, ti guida con decisione e non ti fa mai smarrire, ti conduce, lentamente alla meta.
Un ottimo investimento per passare le vostre serate di inverno, quando fuori piove e la temperatura è pungente, aprire le pagine di carta, o il reader sul 1Q84 è una garanzia di piacere e felicità.
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