
-"ma dove porta?! verso una porta di emergenza?"
un ragazzo giovane mi risponde: - "qui ritiri il biglietto per l'accesso interno, poi c'è un'altra fila!"


Urka, entriamo.
Questo è il serpentone all'interno del Centro Commerciale davanti al negozio. Il primo ad "L" diceva l'articolo sul quotidiano. Sai che fatica adattare un form standard in tutto il mondo a pianta quadrata ad una lottizzazione commerciale?!
Osserviamo dall'alto quelli in fila, più costanti, tenaci e motivati di
noi: di tutti i tipi, giovanissimi, mezza età, alla moda, ma anche
normalissimi... pubblico trasversale.
Una nuova religione, la mela morsicata, che ti serve anche acqua, brioche e caffè mentre aspetti di passare sotto la hola che ti faranno i dipendenti in maglietta azzurra quando valicherai la soglia del suo paradiso!
"Oooooohhhhh!!!"
...e cori da stadio: "Apple store apple store appleeeee storeeeeee!!"
...e mani che applaudono, e ancora cori: "Sieteeeee i migliorriiiiii!!"
Mi è andata di lusso. Potevo essere un predicatore a quest'ora, ed invece aspetto. ^_^
Accanto a me a prendere il caffè c'era una giovane ragazza dello staff ma senza maglietta blu, anzi, molto molto elegante, unghie fatte, capelli in piega. Diceva alla barista che questo non è niente in confronto all'apertura di Milano dove qualcuno aveva addirittura dormito fuori la notte per essere tra i primi la mattina.
Primi. Per cosa? per avere quella scatolina bianca formato bomboniera con dentro la maglietta? Quando poi solo lì attorno ci sono due negozi che vendono gli stessi articoli scontati solo per oggi.
C'è qualcosa che non va...
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