Prosegue da Amsterdam in 3 giorni
1 parte
2 parte
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La casa di Rembrand
Inutile che mi metta a parlare io di chi è il sig. Rembrand Van Rijn ^_^ leggete di lui ma soprattutto guardate la sua opera e fatevi emozionare. L'edificio che fu la sua abitazioni è visitabile ed è attrezzato per far ammirare la sua opera grafica, disegni, incisioni, tavole di mano del Maestro. Vi si trova l'Autoritratto appoggiato, alcune scene testamentari, ma soprattutto opera grafica ed eventuali mostre tematiche.
Waterlooplein Markt e piazza
Estroso susseguirsi di banchetti da mercato delle pulci e sbaracchi di cantine, patatine fritte, originali magliette stampate, abbigliamento hippy e altro ancora. Una bella passeggiata in una folla rilassata e gozzovigliante.
Lì vicino si estendeva il quartiere ebraico della città, visibile - una volta spacchettato dai ponteggi - il complesso della barocca Sinagoga Portoghese e il Joods Historrisch Museum che dal 1987 è allestito presso un complesso di quattro sinagoghe ashkenazite del '600. Organizzano anche dei percorsi ai luoghi ebraici della città.
Sempre vicinissimo, l'orto botanico con tanto di Butterfly Greenhouse. Interessante anche il Coffe Shop all'angolo della strada, easy, con vista sulla serra esterna dell'orto... dava l'idea di essere un vero spazio di relax ^_^, come pure i vicini giardini pubblici di Wertheim park
Se torno in città mi piacerebbe visitare Artist il parco dove c'è il giardino zoologico e vedere l'edificio del Vakbondsmuseum 'De Burcht' opera del capostipite della Scuola di Amsterdam, già citato Von Berlage. Sembra una fortezza ma l'interno è uno scrigno decorato.
Oosterdok
Nella zona della sponda meridionale dello Oosterdok si trovano due edifici interessanti per l'architettura contemporanea, l'Arcam di R. Van Zuuk e il Nemo Science Center di Renzo Piano. Il secondo è rivolto ad un pubblico molto giovane, mentre il primo puo' essere interessante da visitare per chi è interessato all'architettura, infatti è uno spazio espositivo tematico ma anche qualcosa di più, un centro studi sull'architettura. Interessanti in particolari le mappe tematiche prodotte per la città di Amsterdam. Uno strumento utile di cui munirsi!
...ma meraviglie delle meraviglie, scoperta sempre grazie al mio sommo vate su Amsterdam - Comida - l'Openbare Bibliotheek Amsterdam: otto piani di meraviglie, scaffali bassi ad accessibilità totale, postazioni internet, postazioni studio e consultazione, divanetti per sbracarsi davanti allo spledido panorama della città, due ristoranti, il bagno a 30 centesimi di euro. Stupenda. Non perdetela. Ci si renderà conto come una istituzione puo' essere pratica, dinamica, efficiente e divertente! ...se poi avete fame, noi abbiamo testato il ristorante dell'ultimo piano La Place, ed è ottimo per una cena veloce e gustosa ^_^. Un self-service di buon livello e accattivante presentazione.
Het schip, la nave
...sole se siete instancabili ricercatori di insoliti soggetti di visita ^_^
Quartiere operaio appena fuori dal centro storico realizzato all'inizio del secolo dal visionario architetto Michel De Klerk, esponente tra i più estrosi della Scuola di Amsterdam
C'è un museo, che è un po' 'na sola, perché contiene poco o niente. È realizzato negli ambienti dell'ufficio postale e contiene, oltre le due stanze di cui è composto, materiale video su computer consultabile. Raggiunto un congruo gruppo la ragazza che ti strappa un biglietto da 7,5 euro, ti porta a fare il giro dell'isolato della nave e a visitare un appartamento tipo.
Sulla strada per raggiungere questa area ad ovest della città si puo' fare una sosta al Silosdam per ammirare questo splendido condominio sull'acqua. Abbiamo notato anche un b&b in zona se vi interessa.
Passeggiare per canali verso il Jordan
Liberi e senza mappa alla mano, la cosa migliore. Ma se volete vedere un bel quartierino poco affollato da turisti o almeno dove non è necessario camminare in tripla fila sui marciapiedi sottratti dalle piste ciclabili, dirigetevi verso il Jordan, passeggiando oltre il Single, l'Herengracht, il Keizersgracht e il Prisengracht. Mi sono particolarmente piaciuti:
Kaaskamer, negozio di formaggio olandese, una gelateria di cui mi sfugge il nome, Raïnaraï, buffet di cucina nomade algerina, delizioso!
Potrete fare una sosta prima o dopo, dal Jordan al centro medievale, alla casa di Anna Frank, meta di pellegrinaggio turistico assai frequentata. Se intendete entrare a vedere il museo, preparatevi a lunghe code.
I grandi musei
Imprescindibile da una visita alla città quella ai suoi due maggiori musei, il Rijksmuseum e il Museo Van Gogh. In entrambi casi conviene andare presto, le file possono essere anche molto lunghe. Da appuntare che con la carta Iamsterdam si entra da una corsia privilegiata che evita l'attesa.
Il Rijkmuseum è attualmente in ristrutturazione ed è visitabile una sola selezione di opere, i masterpiece. Le sale solo costituite a formare un percorso che vuol comunicare, e ben ci riesce, un contesto storico ben preciso, quello dell'Epoca d'Oro dell'Olanda, presa nei progetti coloniali in tutto il mondo e ben conscia del ruolo di potenza marittima. Fatto un quadro del contesto attraverso oggetti, arredi ed opere ti porta ad ammirare veri e propri capolavori. Citandone solo alcuni, La sposa ebrea e La ronda di notte di Rembrand, ma anche La ragazza con l'orecchino di perla e La donna che legge una lettera di Vermeer. Sono emozioni uniche, indescrivibili. Anche i Van Gogh toccano corde molto sottili quando li sia ammira, non fosse altro che nonostante l'ottimo allestimento nell'edificio di Rietveld - si lo stesso della Schroderhuis già descritta nel post di Utrech - la folla è tanta e tale che non sempre è pacifico stare davanti un quadro alla giusta distanza.
Il mercato dei fiori sul Singel
Passerella di banchi con bulbi di ogni tipo e per ogni prezzo, se per voi non sono solo cipolle o patate e se non avete un biglietto RayanAir che vi pesa anche bip!bip!bip!, ecco potete fare incetta di fiori per la prossima stagione.
...e altri scatti dai canali!
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