Giriamo l'angolo di Piazza dell'Olio per Via de Cerretani e ci troviamo in un piccolo Shibuya Crossing fiorentino, con tanto di giapponesi e giovini in monopattino! Seguiamo velocemente il flusso che va e viene da Piazza del Duomo e Borgo San Lorenzo.
Soggetti particolari, no?
Soggetti particolari, no?
Ma non vi fate sviare, immaginandovi qualcosa di trasgressivo alla fine di questa via gremita di persone e tappezzata da ambulanti con ogni mercanzia.
Borgo San Lorenzo - Borgo sta per via - porta solo alla Basilica di San Lorenzo.
Purtroppo l'ingresso è a pagamento. Se avete tempo per gustarvela nella sua bellezza - comprendo magari la Sagrestia vecchia del Brunelleschi, quella Nuova di Michelangiolo e gli interni del Michelozzo - la gabella di pochi euro non vi dissuaderà. Se il tempo non l'avete, eh, tirate dritto, si puo' entrare mordi e fuggi in altri capolavori!
Ah! ...ma se proprio vi rimane il desiderio, affacciatevi dalla porticina di lato ai tre portoni di ingresso. Potrete mettere piede a gratisse nel chiostro della basilica ed intravedere la Biblioteca Medice Laurenziana, splendida opera michelangiolesca. Le si riconosce subito le sue finestrone con timpani!
Attenzione alle frotte di turisti con capogruppo e bandierina, non risparmiano nessuno!
Arrivati all'angolo della Piazza, potrete scegliere se perdervi per le bancarelle del mercato, o continuare il giro turistico culturale a passo veloce. Uomo - o donna - la merce non è delle migliore, globalizzata e molto "d'assalto". Ci trovi di tutto, dai giubbotti di pelle, che più che il tatto ne portano l'odore, alle murrine di murano...
A pochi metri, un gioiello dell'architettura fiorentina: Palazzo Medici Riccardi, il fu Palazzo di Via Larga (adesso Via Cavour). Dimora dei Medici prima che prendessero alloggio a Palazzo Vecchio.
Indicibili anche qui le meraviglie che vi si possono mirare all'interno, dal cortile quattrocentesco, agli affreschi del Gozzoli, alla Sala di Luca Giordano. Attualmente è sede della Provincia di Firenze, e non ha una fruibilità molto dinamica. Qui un po' di info.
A pochi metri, un gioiello dell'architettura fiorentina: Palazzo Medici Riccardi, il fu Palazzo di Via Larga (adesso Via Cavour). Dimora dei Medici prima che prendessero alloggio a Palazzo Vecchio.
Indicibili anche qui le meraviglie che vi si possono mirare all'interno, dal cortile quattrocentesco, agli affreschi del Gozzoli, alla Sala di Luca Giordano. Attualmente è sede della Provincia di Firenze, e non ha una fruibilità molto dinamica. Qui un po' di info.
Via Cavour era detta Via Larga e di fatto lo è ancora. Una sproporzione nel tessuto cittadino.
Numerosi gli affacci importati che vi si ritrovano, ma non voglio indugiare, obiettivo è arrivare alla Chiesa e al Convento di San Marco, nell'omonima piazza. Non che meriti quest'ultima, è solo una grande rotonda per taxi e autobus. La cosa bella sarebbe potersi perdere nel convento e mirare le sue splendide opere da Fra' Bartolomeo all'Orcagna! ...e ancora Michelozzo la splendida biblioteca opera del Michelozzo!
Eh! Un giorno, forse!
Passando di fianco all'Accademia di Belle Arti assiepata di bici, si arriva a una delle più belle piazze rinascimentali di Firenze: Piazza Santissima Annunziata.
Quì, tra i capolavori è difficile decidere cosa ammirare: lo Spedale degli Innocenti del Sommo Ser Brunellesco (quello alla destra della chiesa mi raccomando! l'altro fu un completamento stilistico del '500), la Basilica dal sua assetto particolare in cui hanno messo le mani si Michelozzo che Alberti, o l'arredo della piazza con le fontane del Tacca?
Se siete indecisi, date le spalle a tutto e vedrete la più bella prospettiva della Grande Cupola simbolo di questa città "così ampia da coprire con la sua ombra tutti i popoli della Toscana".
2 commenti:
Gran bel servizio! non c'è che dire
Mi avete ricordati una splendida gita scolastica di tanti anni fa, grazie amici miei...ma a Milano mai? (O in Puglia) :)
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