Durante il bagnatissimo tragitto in motorino per raggiungere il concentramento del corteo ero molto scoraggiata dal traffico che pareva normale, dagli autobus che continuavano regolari il loro tragitto senza la classica scritta deposito degli scioperanti... ed invece, appena ho raggiunto il centro città e l'ora dell'appuntamento, tutto si regolarizzava: i mezzi ataf riportavano la scritta deposito e fiumi di ombrelli colorati si riversavano sulle strade verso il concentramento.
Piazza Indipendenza era già gremita, strizzata di ombrelli.
Ho risalito in solitaria le vie alla ricerca dei 4 cortei che sarebbero confluiti in Santissima Annunziata.
Bellissimo e commuovente - per me dalle lacrime facili - il corteo degli studenti medi. Giovani, belli, motivati (avvinazzati) e creativi. Creste punk e bandiere rosse, segni di guerra sul viso e una bara per l'istruzione.
Poliziotti e carabinieri presenti e cortesi, un paio mi hanno dato anche il buon giorno, nonostante la loro tenuta d'assalto.
Poi la piazza, strapiena sotto il cielo plumbeo, nonostante Rino Gaetano strillasse: "...e il cielo è sempre più bluuuuuu!"
Lo è stato, un po' si è aperto, il costante sconforto che provo per questa Piccola Italia.
3 commenti:
Io ero a Bologna in Piazza Maggiore sotto un'acqua.....bagnata fradicia!!!
Non capisco perchè in occasione di ogni sciopero debba esserci sempre qualcuno che cade nei soliti e stantii cliché. La smetteremo mai con Rino Gaetano?
Ciao Serena!
che dire oltre "piove governo ladro?!"
Signorina Tucano benvenuta :)
nemmeno a me piace più di tanto... che ci vuoi fare, l'uomo - e la donna - sono animali che si abituano a tutto!
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