venerdì 17 ottobre 2008

Miscellanea di una settimana intensa

Incominciamo da lontano, da sette giorni fa...

...da quel film tanto atteso e che tanto ha fatto discutere. Delusione a Sant'Anna, ops! Miracolo a Sant'Anna di Spike Lee. Nathan era diffidente, ma come lo è per la maggior parte dei film di questo periodo -"e La classe no, ci facciamo du palle, e Woody, no gli ultimi film ci hanno deluso..." -.
Dai-picchia-e-mena ce l'ho fatta a portarlo a vedere Lee. Inutile dire che quella più delusa sono stata io. Il film non ha la pretesa di raccontare l'eccidio, e questo lo sapevo. Si ispira all'omonimo libro James McBride e vuole parlare di razzismo, della brigata Buffalo, militari tutti di coloro etichettati nel film come un esperimento della moglie di Roosevelt. Se il regista avesse voluto realmente inquadrare questo soggetto, avrebbe fatto meglio - mia misera opinione - a lasciare perdere l'inizio da film gangster, l'uso dei flask back e degli attori truccati da vecchi in un modo troppo finto, la scena surreale di una vendetta dopo secoli. Avrebbe fatto meglio ad adeguare il linguaggio a quella squadra di ragazzi di colore che non uscivano dall'harlem del XXI secolo, ma si trovano negli anni quaranta del fatidico millenovecento. Uno sforzo di ricerca l'ha fatto nel linguaggio toscano per quelle "macchiette" che sono gli abitanti del villaggio ai piedi della montagna "dell'uomo che dorme". Tanto ha fatto un bel lavoro che sembra di essere nella pancia della balena del grande Comencini. Non gli devono nemmeno aver parlato dei pudori (veri o falsi che siano) delle donne italiane durante la guerra, o per lo meno si è voluto prendere una deroga alla regola, mettere un'eroina vorace di sesso per accostarsi ai clichè dei film americani. Altra dose di sesso la inserisce come espediente per rivelarci il miracolo: una scena insensata due estranei alle dinamiche del film fanno sesso in una stanza che dà su piazza di spagna per far volare il giornale americano dalla finestra e dare la notizia al superstite. A mio modesto parere la scena serve solo a far riapparere un attore che aveva partecipato all'ultima serie di ER e mai più visto sugli schermi italiani...
Andatelo pure a vedere, Miracolo a Sant'Anna, ma riducete le vostre aspettative. Non è un film che racconta la storia (come Lee ha fatto con i documentari su Katrina), non è un film che rende giustizia a quella strage mai adeguatamente commemorata. E' un film americano, che sfrutta la nostra storia e non coglie l'obbiettivo.
Ci siamo dovuti rifare la bocca con una produzione italiana semplice ed economica, decisamente casareccia, tanto che esce poco e niente da quell'appartamento romano di antica foggia e sfarzo: Pranzo di Ferragosto, di uno sconosciuto regista, Gianni Di Gregorio e prodotto da Garrone. Bellino, una giusta compensazione con il cinema americano più
esoso.
...e poi abbiamo vissuto in tensione fino a martedì, il giorno della grande prova in quel di Vinci, ipotetica sede per la realizzazione del nostro piccolo grande sogno. Non sarà Vinci, almeno per ora, nel caso dovremo accoppare una giovane donna innocente ma non siamo ancora vinti dalla disperazione. Abbiamo superato anche questo shock, parlo al plurare ma in realtà sono solo io quella che vola alto con la fantasia e che poi piomba in basso, Nathi ha concretamente i piedi a terra, anche se la tensione la sente pure lui, infatti si è appena ripreso da una catalessi sul divano. :)
...e poi e poi.. la mia risalita dell'Italia di ieri sera, per evitare lo sciopero dei treni di oggi!! tze! Anche se il mal funzionamento di trenitalia ha colpito ancora. Ovviamente l'eurostar su cui viaggiavo ha riportato 35 minuti di ritardo, ho perso la coincidenta del regionale per Torino - oramai, manco ci spero più - ho girovagato per la stazione di Milano, comprato biglietti della lotteria e sushi plastificato, sono andata nella mega-farmacia per le medicine prescritte una settimana fa e mai acquistate, ho creduto di vedere Philip Roth, mi sono trattenuta dal mostrarli la mia delusione sull'ultimo libro, ho atteso che definissero il binario e ho risalito il treno spiando dentro alla ricerca di compagni di viaggio dalla faccia per bene, visto l'ora, impresa difficile. Ho guardato ho guardato, ed anche per questa volta è andata bene. Nonostante l'agitazione del mio dirimpettaio di sedile sono arrivata sana e salva a Santhià dove mi aspettava Nathan sul binario: MIRACOLO!! Ci siamo fatti la nostra oretta di macchina risalento la valle, la stanchezza dell'AmoreMio era ipertangibile, dopo la prova di martedì è tornato di corsa a lavurà e non si è potuto riposare affatto. ...ma il fine settimana che viene serve proprio a questo.
Io ho iniziato la cura del riposo per prima, con una dormita di gusto fino alle 11.30, lui ha dovuto attendere oggi pomeriggio.

Non posso fare a meno di mettere in questo resoconto settimanale la breve passeggiata di oggi tra i colori dell'autunno: rossi ruggine, verdi squillanti e gialli canarino. Camminare in salita lungo il sentiero è come camminare in mare di foglie secche da sollevare ad ogni passo. Bacche di sambuco, more non ancora mature e mele di tutte le forme e colori hanno attratto la mia attenzione e attivato la mia fantasia gastronomica, sfociata nella torta delle mele rubate che ci ha deliziato per questa merenda.


autunno 2008


La cosa bella è che è ancora venerdì, e il fine settimana deve iniziare! Buon Week End a tutti!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

era ora
ormai mi stavo cominciando a preoccupare e a darvi per dispersi...
ma lo sapete che avete dei fan esigenti (io)? :D

Anonimo ha detto...

a volte mi chiedo come fate a perdere treni, vedere film, amoreggiare, fare progetti per il futuro e camminare tra le foglie d'autunno tutto in un fine settimana! siete davvero bravi.

un abbraccio a entrambi
panz

Anonimo ha detto...

È finita la fase materazzzzo Panz! ci avanza un sacco di tempo :)

Anonimo ha detto...

@roux65
non molliamo

@panz
siamo allenati

@francese
ma che caspita vai dicendo? sabato ti lego al letto ;-p

Anonimo ha detto...

hihihihi a letto ci siamo stati, solo che abbiamo dormitoooo!! :P

Tour invernale della Sicilia: Siracusa

Leggi anche Tour invernale della Sicilia prima parte (Trapani, Erice, Marsala) seconda parte (Agrigento, Ragusa e dintorni) Siracusa è...