mercoledì 3 ottobre 2007

Uno straordinario week end casalingo. Ricetta.

Avvertenza: sconsigliato ai diabetici

Difficoltà: •• media (dipende da quanti chilometri vi separano)

Tempo di realizzazione:
due notti e due giorni

Ingredienti:
  • n. 2 cuori innamorati
  • n. 2 bei film visti al cinema
  • n. 2 pranzettini casalingi gustosi quanto basta
  • n. 1 quotidiano al dì a testa
  • Amore, dolce dormire e relax a volontà
Spezia rara: Ferrovie dello Stato in orario e senza disguidi anche in giornate di sciopero

Preparazione:
Prendete un contenitore, né troppo ampio né troppo piccolo, nel caso nostro, il mio appartamento di provincia fiorentina è andato benissimo. Riordinatelo giusto un po’ per iniziare la preparazione con il piede giusto, un po’, sì, solo un po’, in modo da non stressarvi troppo, né da farvi sentire sciattona, raggiungendo quella giusta misura del calore familiare, di nido abitato.

Mettetevi comodi, un abbigliamento morbido, adatto a farvi sentire scattanti anche dopo una settimana di atterrante lavoro.

L’innesto tra gli ingredienti principali, i cuori innamorati, può avvenire ovunque, sulla porta di casa come all’aeroporto, per noi, ormai da un po’, accade alla stazione.
Se gli ingredienti sono quelli giusti, l’amalgama è immediata, gli occhi si incontrano, le labbra si sfiorano e il profumo di ghiottoneria si sparge nell’aria.

Proseguite, aggiungendoci un bel film, magari uno impegnato se vi piace, se fate come noi, “in questo mondo libero”, il consiglio è saltare la cena, magari anche solo un gelato, lasciando posto al peso delle cose vere che Loach ha da dire…

Lasciamo lievitare il tutto intimamente fino al mattino, fino a quando la luce del sole non raggiungerà gli occhi e il brontolio dello stomaco sarà da estinguere con una lauta colazione. Aggiungeteci anche impegni e compere varie se non potete farne a meno, ma tassativamente concedetevi a pranzo, l’elaborazione a quattro mani di un prezioso manicaretto gastronomico. Magari di stagione, magari un prodotto tipico regionale.

Inebriati dal vino, dalle letture dei quotidiani e dalle tante parole che avevate da dirvi, passate la mano al pisolino post-prandiale, al sonno e a un dolce abbraccio naso a naso, sul letto cambiato di fresco. Fino a sera magari, giusto per fare insieme qualcosa di straordinario in questo week end casalingo.

Riposati e rilassati ripiombate in una sala cinematografica, la più comoda, la più vicina. Godetevi un bel film, di quelli sanno essere belli perché fatti bene, nella classicità del loro genere e riposatevi ancora una notte intera, abbracciati intimamente fino al mattino. Ancora luce, ancora colazione, musica e letture.

È arrivato il momento di massaggiare i vostri corpi, un po’ con forza e vigore e poi subito con dolcezza, perché rimanga nei vostri sensi l’esperienza straordinaria dell’ordinario, dell’inafferrabile gusto di godere di voi e di quel prodotto che è il vostro sentimento, teso e denso come un pasta lievitata.

Infine la cottura, sublimazione dalla intensa lavorazione: un pranzo gustoso che vi conduce verso l’oblio e la pesantezza del sonno, che vi trova sdraiati e coccolati prima della dipartita. È questo il momento dell’ingrediente segreto, la spezia rara non sempre spendibile: la puntualità delle ferrovie dello stato anche in un giorno di sciopero.

In un soffio, il gusto fresco dell’amore sfuma, lasciando in bocca e sulla pelle la memoria della esperienza e il desiderio di ripeterla.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

sto weekend si ripete. ricetta gustosa non si cambia. :-)

titty ha detto...

però che bel weekend..!!

Baol ha detto...

M'è venuta fame, brava, ottima cuoca :D

Anonimo ha detto...

...e perchè mi sono scordata le foto dei piatti veri! Bistecca alla fiorentina con fungo porcino (a dire il vero profumo tanto sapore poco) e a pranzo polenta con funghi... sono dei week d'ingrasso altro che! adesso inizio a studiare il prossimo!

...sembra che i prossimi mesi che ci aspettano siano casalinghi!

:-)

Francesca Palmas ha detto...

che ricetta squisita...cercherò di proporla al coniglio, ne abbiamo proprio bisogno... :(

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