tag:blogger.com,1999:blog-43727597911994716162024-03-05T21:23:12.377+01:00Un mondo di bene • Le avventure di Maghetta, Nathan e La FranceseViaggi in luoghi reali e non del nostro sentimentoLa Francesehttp://www.blogger.com/profile/16868407064321365048noreply@blogger.comBlogger668125tag:blogger.com,1999:blog-4372759791199471616.post-13084453414447281452014-12-28T22:52:00.000+01:002014-12-28T22:55:58.253+01:00Tour invernale della Sicilia: Siracusa<span style="font-size: x-small;">Leggi anche Tour invernale della Sicilia <a href="http://unmondodibene.blogspot.it/2014/12/tour-della-sicilia-in-inverno-trapani.html" target="_blank">prima parte (Trapani, Erice, Marsala)</a> <a href="http://unmondodibene.blogspot.it/2014/12/tour-invernale-della-sicilia-segesta.html" target="_blank">seconda parte (Agrigento, Ragusa e dintorni)</a></span><br />
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<a href="https://www.flickr.com/photos/circerie/15944066258" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;" title="Siracusa_2014_12_2403 by Sonia, on Flickr"><img alt="Siracusa_2014_12_2403" src="https://farm9.staticflickr.com/8586/15944066258_89d252122a_z.jpg" width="440" /></a><br />
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<b>Siracusa</b> è una perla candida ed imperfetta, proprio per questo unica e splendente. </div>
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Candida, come la pietra chiara con cui è realizzata la sua Cattedrale.<br />
Il Duomo di Siracusa è la chiesa più bella che ho visitato in questo tour invernale della Sicilia (dal quale Palermo è tappa esclusa, sia chiaro). Presenta incredibili stratificazione del suo secolare uso a luogo di culto: le colonne greche, le fortificazioni normanne e la facciata barocca. Le colonne ti si rivelano dalla muratura con i loro capitelli e ti lasciano senza parole. La merlatura normanna sormonta gli architravi tra gli intercolumni e gli ornamenti barocchi si adagiano in facciata con rispetto alla sobrietà dei loro predecessori.<br />
Anche le decorazioni di Natale sono sobrie a Siracusa ed in particolare in nella sua piazza centrale dove troneggia un albero ligneo a spirale non toglie luce alle facciate e al loro splendore.<br />
Siracusa è elegante, un po' come una bella donna nel pieno della sua maturità, che ha imparato a padroneggiare le sue bellezze.<br />
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<a href="https://www.flickr.com/photos/circerie/15511784233" title="Siracusa_2014_12_2411 by Sonia, on Flickr"><img alt="Siracusa_2014_12_2411" src="https://farm8.staticflickr.com/7496/15511784233_05d45f03d5_z.jpg" width="440" /></a><br />
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In generale, ho avuto la percezione che sia in corso, o che in parte ci sia già stata, un’operazione di recupero del suo centro storico. Una di quelle operazioni economiche urbanistiche che trasforma case vecchie e abbandonate in atelier di artisti, b&b, hotel di charme, ristorantini insolti e curiosi ecc. Ma il risultato, almeno per quello che brevemente ho potuto percepire io, non è quello fasullo ed infiocchettato. Siracusa è una città schietta, sincera ed elegante nella penisola di Ortigia, che non nasconde la più ampia città che porta alle spalle.<br />
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Del fiorire dell'offerta gastronomica abbiamo avuto solo una vaga impressione perché... “è Natale anche per loro!” ed i numerosi ristoratori erano a far festa a casa loro, ma per fortuna le gastronomie abbondano! Conclusione? Non abbiamo potuto mangiare dove volevamo, ma solo dove era aperto, ma non siamo morti di fame. Risultato? Non vi possiamo consigliare un ristorante ma la città vale dunque una visita di un paio di giorni anche in inverno.<br />
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Il Parco archeologico vanta un bellissimo <b>teatro greco</b> con vista mare, ben conservato, con alle spalle resti di <b>catacombe.</b> Sembra che Siracusa sia pari solo all'<i>Urbe</i> per la quantità e buono stato di conservazione delle catacombe, non solo in prossimità del Parco. Noi ci siamo fermati al teatro. Sicuramente sbaglio, ma non riesco ancora ad apprezzare i luoghi di tumulo cristiani.<br />
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<a href="https://www.flickr.com/photos/circerie/16131467175" title="Siracusa_2014_12_2507 by Sonia, on Flickr"><img alt="Siracusa_2014_12_2507" src="https://farm8.staticflickr.com/7498/16131467175_cf172edd98_c.jpg" width="444" /></a><br />
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Magnifico, da rimanere senza fiato e anche con un po' di timore, è l'<b>orecchio di Dionisio</b>, una grotta artificiale nel parco archeologico dall'acustica eccezionale. Io timorosa, mia figlia come nella pancia della mamma e mio marito ha sbattuto - quasi - la faccia alla parete rocciosa, fate un po' voi?!<br />
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Indispensabile la sosta alla <b>Chiesa di Santa Lucia al sepolcro</b> in Piazza Duomo, dove è custodito un bellissimo <b>Caravaggio</b><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Seppellimento_di_santa_Lucia" target="_blank"> Il seppellimento di Santa Lucia</a>. Controllate gli orari perché non sono facilissimi, ma il disagio sarà ricompensato. È un opera della fase terminale del Merisi, sembra incompiuta, ma il rosso della sciarpa e la rozzezza dei muscoli degli uomini in primo piano hanno una forza decisa.<br />
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Abbiamo visitato l'acquario davanti ai maestosi esemplari di <i>Ficus Magnolioides</i>, ma a meno che non abbiate un figlio appassionato di pesci, non ve lo consiglio particolarmente. Lì davanti anche alcune vasche dove crescono i papiri. Interessante la leggenda greca collegata alla <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Fonte_Aretusa" target="_blank">fonte Aretusa.</a><br />
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Calorosamente consigliato invece è il <b><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Piccolo_Teatro_dei_Pupi_di_Siracusa" target="_blank">teatrino dei pupi</a></b> nel quartiere della <b>Giudecca</b>. Piccolo ed accogliente, offre spettacoli pomeridiani. Un po' cruento per i piccoli, ma se ben preparati possono reggere allo <i>sferragliamento</i> dei Paladini di Francia, ottimo per i grandi. La Giudecca è l'antico quartiere ebraico. Sembra che siano stati rintracciati i <a href="http://www.allagiudecca.it/it/bagni-ebraici-miqwe.html" target="_blank">bagni rituali ebraici</a>, ma noi che giriamo a naso e poco preparati, non siamo riusciti a trovarne la sede e quindi niente visita. Per il resto è un intricato dedalo di stradine, dalle pietre corrose e dalle esuberanti piante davanti ai portoni di casa. Un quartieri abitato e vissuto e questo comunque è cosa rara ed assai piacevole.<br />
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Sembra, a sentire il nostro accogliente padrone di casa, che ci siano altre cose interessanti da fare a Siracusa, dal museo di Archimede al giro in parca di Ortigia, fino anche al Santuario della Madonna delle Lacrime, ma magari, non nei giorni del 24, 25 dicembre, quando tutto è chiuso, perché il Natale è per tutti.<br />
Passeggiate, godetevi questa città, forse è la cosa migliore da fare, soprattuto nei giorni di festa. </div>
<div class="blogger-post-footer">http://www.unmondodibene.com • le avventure di Nathan e LaFrancese</div>La Francesehttp://www.blogger.com/profile/16868407064321365048noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4372759791199471616.post-23470233141557085912014-12-22T00:37:00.001+01:002014-12-22T18:20:13.059+01:00Tour invernale della Sicilia: Segesta, Mazara, Selinunte, Agrigento e Ragusa.Eccoci al <b>secondo pit stop</b> di questo <b>tour invernale della Sicilia</b>. <a href="http://unmondodibene.blogspot.it/2014/12/tour-della-sicilia-in-inverno-trapani.html" target="_blank">Qui</a> il primo racconto.<br />
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Ne abbiamo macinati di chilometri sotto le suole e di calorie sotto i denti!<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEheCisoGsQw3SqDS1zjwMaTdPFhWTJ0wkHa0XsDO8EV7YL0331Uxj5eAn85d1lNR5wBrAGlAe9-e4t4LJqbpk-BvxkgGfWt-L0finURN7K-hCpKEu2oqP0V0alt7Dhr5u-suzTARtPYCJw/s1600/Schermata+2014-12-21+alle+23.10.03.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEheCisoGsQw3SqDS1zjwMaTdPFhWTJ0wkHa0XsDO8EV7YL0331Uxj5eAn85d1lNR5wBrAGlAe9-e4t4LJqbpk-BvxkgGfWt-L0finURN7K-hCpKEu2oqP0V0alt7Dhr5u-suzTARtPYCJw/s1600/Schermata+2014-12-21+alle+23.10.03.png" height="239" width="320" /></a>Andando a ritroso, dalla meta più recente a quella più lontana, stiamo godendo la digestione di un'ottima cena a <b>Ragusa Ibla</b>!<br />
Ci sembra di aver capito che da queste parti si gusta meglio la carne e le verdure del pesce. Del resto, siamo a 15 minuti di auto dalla costa più meridionale della Sicilia. Due ristoranti diversi per cena e per pranzo, ma medesimo risultato di gran soddisfazione e gusto: <a href="https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&cad=rja&uact=8&ved=0CCQQFjAA&url=http%3A%2F%2Fwww.ilbarocco.it%2F&ei=9liXVLkBxP3LA4P-gcgK&usg=AFQjCNHy6JSJSN7egA047LVugrsvEEfE5g&sig2=XJyhinOPCLOCRBQCHaOeMQ" target="_blank">Il Barocco - ristorante pizzeria</a> con ampia scelta e valide proposte - e La bettola, piccola trattoria a conduzione familiare.<br />
La città di Ragusa Ibla è una <i>chicchina</i> da presepe, con la maestosa chiesa barocca che domina la piazza dalla sua maestosa scalinata. Dietro si articola un dedalo di viuzze tra scale di sali e scendi e un'altra parte di città più regolare ma ugualmente ben tenuta e valorizzata.<br />
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L'impressione arrivando a Ragusa è stato quello di trovarsi in un territorio effettivamente diverso dalle altre provincie visitate, mi è venuto da dire <i>"la svizzera della Sicilia"</i>. È tutto molto ordinato. Non solo la città, ma anche la campagna attorno, i monti Iblei. Arrivando da Gela, dalla superstrada, Ragusa non si vede. È nascosta, ti appare tutta insieme come per incanto. Arrivi alla città alta e ti trovi a scendere scendere scendere fino a quanto ti appare questo cucuzzolo urbanizzato davanti. Una soddisfazione incredibile per gli occhi.<br />
Il tragitto di strada che abbiamo fatto tra Agrigento e Ragusa è stato costellato da una diverse <b>tipologie di paesaggio</b>. Quello prossimo a Ragusa è effettivamente il più ordinato e incredibilmente regolare. Campagne brulle e verdi che sembra di essere in Irlanda, con la differenza che hai sopra di te un cielo limpido e azzurro, un caldo sole e un vento caldo che spira dal male. Muretti a secco separano i poderi di erba verde smeraldo, tanto che sembra di essere nel vercellesse e mirare risaie.<br />
Una campagna oggettivamene bella, la cui bellezza è sicuramente amplificata dal contrasto con il paesaggio della devastata periferia di <b>Gela</b>, d maleodorante di petrolchimico.<br />
La parte tra Agrigento e Gela ci ha colpito per la distesa di serre e culture a vite - immagino di passito perché coperte da reti. Il risultato è quello di passare al centro di campagne immense rivestite di plastica bianca e rilucente di sole delle serre, dentro pomodori zucche e peperoni.<br />
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<b>Agrigento</b> è una città che al primo colpo d'occhio sembra bruttissima. Per qualcuno lo può rimanere anche al secondo. Noi ci abbiamo dormito due notti, in un <a href="http://www.bibirria.com/" target="_blank">b&b del centro</a>. Abbiamo girovagato per i suo vicoli che salgono e scendono - con passeggino ed infante a bordo di 19 kg - abbiamo percorso la sua Via Atenea e il Viale della Vittoria più volte durante il soggiorno. Ci siamo persi un paio di volte nei suoi obbligati sensi unici. Posso dire ora che è una città con un suo carattere e con una sua particolarità urbanistica. Il suo profilo sul promontorio antistante la Valle dei Tempi ricorda quello di Assisi, i suoi terribili palazzi anni Sessanta Settanta ricordano Genova insieme a qualche Carrugio. L'impatto che si ha dalla strada arrivando ricorda Perugia e il sali e scendi per i suoi vicoli può dare l'idea della Vecchia Lione. Ma dentro è solo Agrigento, ed è unica.<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1_FHX5EyQ8Xh9y8OAovbL4GmAHscnvW0Qh2yCz6AUhhEf_a4w9sCfqfbZGAyRO6VnQcsADbk2IJpt2MULGK_CJh7wlLk4IF244W0osT5EDhNgTGXFvGqRxk2IOHZmSY1IRnY0T8xFqew/s1600/Schermata+2014-12-22+alle+00.26.02.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1_FHX5EyQ8Xh9y8OAovbL4GmAHscnvW0Qh2yCz6AUhhEf_a4w9sCfqfbZGAyRO6VnQcsADbk2IJpt2MULGK_CJh7wlLk4IF244W0osT5EDhNgTGXFvGqRxk2IOHZmSY1IRnY0T8xFqew/s1600/Schermata+2014-12-22+alle+00.26.02.png" height="306" width="320" /></a>La <b>Valle dei Templi</b>, nemmeno a dirlo, è bellissima. Non saprei dire se è più stupefacente la disposizione paesaggistica dei tempi sulla collina o il colore caldo della pietra e la quantità di reperti. Era quello che mi aspettavo, la magnificenza greca e la sua grandiosità. Ho apprezzato molto l'Icaro caduto di Igor Mitoraj e il giardino della Kolimbethra restaurato grazie al contributo del FAI. Gastronomicamente parlando Agrigento ci ha dato qualche chilo in più, e di questo efficientissimo nutrimento possiamo ringraziare <a href="https://www.facebook.com/putiasiciliana" target="_blank">A'Putìa Bottega siciliana</a> per il sano e gustoso aperitivo, <a href="https://www.facebook.com/naifsteakhouse" target="_blank">Naif </a>per l'ottima carne e <a href="http://www.osteriaexpanificio.it/" target="_blank">ExPanificio</a> per le sarde alla beccafico e i dolci del monastero di Santo Spirito.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEin1QZmolQX39aj9S6hGoz4TV8clq8UD47kfBBC24GSVMFViwQfphG1VckG3PXd3aePxvUpC4uZ1fx8h0yAQKMFXejt-mmmFTsam3OUZIFNEC6O6bjyS_s1IJ5TT5ZFWcpLuo4eyo_YcFQ/s1600/Schermata+2014-12-21+alle+23.51.36.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEin1QZmolQX39aj9S6hGoz4TV8clq8UD47kfBBC24GSVMFViwQfphG1VckG3PXd3aePxvUpC4uZ1fx8h0yAQKMFXejt-mmmFTsam3OUZIFNEC6O6bjyS_s1IJ5TT5ZFWcpLuo4eyo_YcFQ/s1600/Schermata+2014-12-21+alle+23.51.36.png" height="314" width="320" /></a>Ma ci eravamo preparati ai templi di Agrigento, visitando <b>Segesta</b> prima e <b>Selinunte</b> poco prima. Entrambi molto belle. <b>Segesta</b>, poco distante da Trapani, è un piccolo ma ben mantenuto sito, dove in una posizione panoramica sul Castellammare del Golfo si può ammirare un delizioso teatro e un tempio dorico ben mantenuto. Il tempio ha mantenuto solo l'ordine esterno delle colonne e non si può visitare all'interno, almeno in questa stagione. <b>Selinunte</b>, nel comune di Castelvetrano, è invece un sito immenso, che oltre ad un tempio ben mantenuto ne ha altre due in maestose rovine e una grande acropoli con ancora ben visibile parti di pavimentazioni e mosaici. Di questa stagione la si può visitare anche in macchina, altrimenti, gambe in spalle e andare... La Maghetta è ormai diventata una cacciatrice di tempi!<br />
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Altro non ci resta che citare la sobria e al contempo insolita <b>Mazara del Vallo</b>. Sembra essere la città più nord africana della Sicilia. La sua numerosa flotta di pescherecci attira immigrati tunisini e la città riflette nelle sue forme questo stretto legame. Una bella piazza dalla chiesa barocca, manco a dirlo vero, e tutto un retro di viuzze e case basse con passaggi stretti e ben decorati da piastrelle e maioliche incastonate nell'intonaco. Abbiamo mangiato in un <a href="http://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g667193-d1536902-Reviews-Ristorante_la_bettola-Mazara_del_Vallo_Province_of_Trapani_Sicily.html" target="_blank">ottimo ristorante vicino alla stazione La bettola</a> e mangiato ottima pasticceria - tra cui lo stupefacente cannolo grezzo - alla pasticcera Mangogna. Ci siamo persi ahimé il couscous di pesce, alla maniera di Mazara, sembra che in bassa stagione non valga la pena preparne. Ma come dire, non ci possiamo certo lamentare, potevamo mangiare meglio che in Sicilia?<br />
<br /><div class="blogger-post-footer">http://www.unmondodibene.com • le avventure di Nathan e LaFrancese</div>La Francesehttp://www.blogger.com/profile/16868407064321365048noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4372759791199471616.post-82127004996848219312014-12-17T21:28:00.000+01:002014-12-17T21:46:15.578+01:00Tour della Sicilia in inverno: Trapani, Marsala ed EriceDopo aver mancato i racconti delle vacanze estive in Corsica e nelle Marche, eccoci che torniamo a meno di sei mesi dall'ultimo post (!!!) per raccontarvi il nostro viaggio di nozze fuori stagione (argh! di nozze, avete letto bene!) niente popò di meno che... in <b>Sicilia</b>!<br />
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<a href="https://www.flickr.com/photos/circerie/16044383805" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;" title="Ufficio postale di Trapani by Sonia, on Flickr"><img alt="Ufficio postale di Trapani" height="500" src="https://farm9.staticflickr.com/8565/16044383805_7d927534d1.jpg" width="281" /></a>
Veniamo al dunque, prima tappa <b>Trapani</b>! Primo volo per la Maghetta e tanta emozione anche da parte sua e nostra. Valige un po' improvvisate dopo l'ultima fatica della festa di matrimonio ;-)<br />
Potrei aprire una rubrica interessate della serie "cose imperdibile da non lasciare a casa quando viaggi d'inverno con un bambino"... Esempi? Copertina per quando si addormenta sul passeggino, oppure sciroppo per la tosse, cappelli e guanti di ricambio perché un solo paio finirà subito nelle pozzanghere... e potrei andare avanti a lungo.<br />
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Ma veniamo alla città e alle impressioni da fermare. Siamo arrivati che c'era il sole, un clima mite e le strade bagnate nell'ora della siesta pomeridiana oltre ai negozi chiusi. Niente orario continuato se non per la grande distribuzione fuori città. Città turistica sì - ma o a causa della bassa stagione o per la vicinanza con l'Africa - sembra andare più lentamente. Nella passeggiatina che abbiamo fatto tra la merenda e l'aperitivo, <b>Trapani</b> ci si è concessa come una bella cittadina, dal centro storico valorizzato e ripulito. Sembra ci sia stata una bella e funzionante operazione di recupero degli edifici e dei monumenti tra Via Torrearsa e Corso Vittorio Emanuele. A sentire dalla nostra datata guida cartacea è una operazione precedente il 2006. Complimenti alla città dal bel <a href="https://www.google.it/search?q=trapani+palazzo+senatorio&rlz=1C5CHFA_enIT567IT569&es_sm=91&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ei=4NKRVJugMIKtUbjBgfgO&ved=0CAkQ_AUoAg&biw=1195&bih=652" target="_blank">Palazza Senatorio</a> con i due orologi e il suggestivo <a href="https://www.google.it/search?q=trapani+palazzo+senatorio&rlz=1C5CHFA_enIT567IT569&es_sm=91&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ei=4NKRVJugMIKtUbjBgfgO&ved=0CAkQ_AUoAg&biw=1195&bih=652#tbm=isch&q=trapani+mura+di+tramontana&facrc=_&imgdii=_&imgrc=2v8dKdFF8xLkgM%253A%3B80lH1OY3CYdaLM%3Bhttp%253A%252F%252Fbebtrapanilveliero.it%252Fwp-content%252Fuploads%252F2014%252F02%252Ftrapani-by-night_2.jpg%3Bhttp%253A%252F%252Fbebtrapanilveliero.it%252Fdove-siamo%252F%3B999%3B665" target="_blank">passeggio sulle Mura di Tramontana</a>.<br />
Le foto guardale sul web che ho scordato a casa anche il cavetto per scaricarle dalla mia anziana macchina fotografica.<br />
Bella Trapani! ...ho osato definirla "borghese", perché la mia impressione è stata quella di una cittadina florida la cui popolazione urbana si è fatta ricca grazie alle sue fertili terre intorno e dal suo pescoso mare.<br />
Dopo la bella merenda a base di cannoli di ricotta - come resistere! - siamo riusciti ad andare pure a cena e siamo stati ben fortunati ad imbatterci per caso nel <a href="http://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g494955-d1206873-Reviews-Al_Vicoletto-Trapani_Province_of_Trapani_Sicily.html" target="_blank">Ristorante Al Vicoletto</a>. Abbiamo assaggiato prodotti di tonnara insieme ad una speciale caponatina trapanese, ed abbiamo ricevuto il nostro battesimo con le <i>busiate</i>, questa pasta fresca tipica trapanese che è una via di mezzo tra il bucatino e il fusillo. Non ve la immaginate? Correte a Trapani, cosa aspettate!<br />
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Ma non siamo certo gente che si dorme sull'allori, qui da vedere - e soprattutto da mangiare, ci sono un sacco di cose e robe buone!<br />
Non potevamo certo perderci <b>Marsala</b>, proprio adesso che ci stiamo imparentando con uno dei Mille! Più raccolta di Trapani ma ugualmente deliziosa e ben tenuta è la città che la Camicia Rossa scelse per approdare in Sicilia. Ci sarebbe piaciuto tanto poter vedere anche il <a href="http://www.marsalaturismo.it/index.php?mn=1:118:0:0" target="_blank">Museo Archeologic</a>o che raccoglie i maggiori reperti rinvenuti della città fenicia ma con la Maghetta a bordo del suo carretto quattro ruote rischiavamo di farne un'altra noi, di guerra punica e di distruggere la famosa nave recuperata al largo delle Egadi nel 1971. Alcune foto <a href="https://www.google.it/search?q=nave+fenicia+guerro+punica+marsala&rlz=1C5CHFA_enIT567IT569&es_sm=91&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ei=Y9WRVLuwBZCtaemogaAN&ved=0CAgQ_AUoAQ&biw=1195&bih=652#tbm=isch&q=nave+fenicia+guerra+punica+marsala&spell=1&facrc=_&imgdii=jCPvG7GXfi6tgM%3A%3B0sbJEOeFCKP18M%3BjCPvG7GXfi6tgM%3A&imgrc=jCPvG7GXfi6tgM%253A%3BF6uPaVp95nMlzM%3Bhttp%253A%252F%252Fwww.turismo.trapani.it%252Fimmagini%252Fext%252FMARSALA%252FMARS_02_NAVEPUNI_010.jpg%3Bhttp%253A%252F%252Fwww.turismo.trapani.it%252Fit%252F1325%252Fnave-punica.html%3B600%3B450" target="_blank">qui</a> che danno l'idea di come anche solo l'edificio - ex stabilimento vinico del '900 - avrebbe meritato ben un visita! Oh voi turisti senza figli piccoli godetevi questo spettacolo!<br />
<a href="https://www.flickr.com/photos/circerie/16044158822" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;" title="Busiate in bianco by Sonia, on Flickr"><img alt="Busiate in bianco" height="320" src="https://farm9.staticflickr.com/8589/16044158822_49fe8c75e4_n.jpg" width="258" /></a>Dopo la passeggiata per le vie delle struscio ci siamo fermati a pranzo alla <a href="http://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g194817-d1166958-Reviews-Trattoria_Garibaldi-Marsala_Province_of_Trapani_Sicily.html" target="_blank">Trattoria Garibaldi</a> e non abbiamo resistiti al buffet di antipasti modello anni '80 e alla specialità della casa, cous cous di pesce! Mezza porzione però! che qui vogliamo assaggiare tutto senza tornare a ruzzoloni a casa! La nostra adorata peste invece ha voluto le busiate in bianco e manco a dirlo le mani affondavano nell'olio siciliano!<br />
Devo dire che il couscous era assai diverso da quello che mi aspettavo, quasi farinoso perché i chicchi, seppur ben cotti erano tra loro ben staccati e non legavano affatto, e il sugo assai pomodoroso mi ha lasciato un po' perplessa, solo un po' perché nel piatto non c'è rimasto niente. Ho rischiato anche la dentiera per spezzare la chela di un granchio, ma per fortuna il cameriere premuroso mi ha portato le pinze. Cibo buono e trattoria vecchio stampo, accogliente e curiosa, come i commensali che avevamo attorno. Viva Marsala!<br />
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Ma nemmeno a pancia piena ci siamo arresi alla pioggia che si è intromessa tra noi e la Sicilia. Nel pomeriggio abbiamo preso la funivia per<b> Erice </b>e sembrava di essere arrivati a Frittole, millequattro, quasi millecinque. Leonardo non c'era, e se c'era non lo abbiamo visto per la nebbia. Il paese è delizioso, tenuto come un borgo di un presepe, con una <a href="https://www.google.it/search?q=erice+pavimentazione&rlz=1C5CHFA_enIT567IT569&espv=2&biw=1195&bih=652&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ei=a-aRVNjQGtPlarGZgrAN&ved=0CCcQsAQ" target="_blank">pavimentazione in ciottoli</a> che penso sia unica al mondo, bellissima! ...e a proposito di presepi, abbiamo trovato questa manifestazione <a href="http://www.ericenatale.it/2014/" target="_blank">EricéNatale</a>. Maghetta si è incantata a vedere l'uomo che fa il pane, quello dei vasi e pure una cucina tutta allestita del <a href="http://regio%20presepe%20monumentale%20meccanico%20erice/" target="_blank">Regio Presepe monumentale meccanico</a> davanti al Polo Museale.<br />
Ma torniamo al nostro perlustrare il borgo dalle belle pietre. Il <a href="http://www.google.it/imgres?imgurl=http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/6/6b/Erice-Chiesa-Madre-bjs-1.jpg&imgrefurl=http://it.wikipedia.org/wiki/Erice&h=275&w=183&tbnid=j0NW2dLbkRubWM:&zoom=1&tbnh=160&tbnw=106&usg=__YJri1J664kUOY5Aqw5GzZDuVCMU=&docid=71MfNFwhpW4IKM&itg=1&ved=0CD0Qyjc&ei=qOaRVIH5KIXYaqvNgLgP" target="_blank">Duomo e la sua Torre </a>sono bellissimi, di un romanico massiccio e serafico nella sua monumentalità squadrata. Bello e chiuso, come un po' tutto di questa stagione a Erice. Tutto ma non <a href="http://www.mariagrammatico.it/index.php/it/" target="_blank">Maria Grammatico</a>, che ci ha rifocillato ed ingrassato con la sua pasticceria ed in particolare con le <i>genovesi </i>calde. Le genovesi sono un po' come le campigianine, per chi le conosce. Cosa dire, io ho goduto così tanto a mangiare quella crema calda dentro la frolla così friabile e dolce che ho dovuto fare il bis ^_^ avrei voluto fare il tris ma ancora sono un po' timida nel farlo davanti a tutti e quindi volevo optare per la <i>scartatina</i> da portare a casa. Ma il mio neo-marito mi ha fatto puntigliosamente notare che <i>"questi sono prodotti da apprezzare in loco, che senso ha portarseli a casa"</i>... io non ho voluto discute e ingrassare ulteriormente lì su due piedi, ma secondo me avrebbe avuto senso, trovarmi ora, nella nostra camera del residence a scrivere qui sul blog tra le briciole di pasta di mandorle... mi rifarò in futuro, ne abbiamo di tempo e di voglia di conoscere la Sicilia!<br />
<br /><div class="blogger-post-footer">http://www.unmondodibene.com • le avventure di Nathan e LaFrancese</div>La Francesehttp://www.blogger.com/profile/16868407064321365048noreply@blogger.com0Trapani TP, Italia38.0176177 12.53720199999997937.9675762 12.456520999999979 38.0676592 12.61788299999998tag:blogger.com,1999:blog-4372759791199471616.post-87474582036977287072014-06-29T16:42:00.000+02:002014-06-29T16:42:12.326+02:00Cosa serve (per stare comodi) in campeggio con i bambini - ovvero la famiglia Quechua (accettasi sponsorizzazione!)<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8M-iSteH8h866diNN-gcihW9ZTmeovmGSlCwo_OVT61j65UaN8e6aZ_UE9G3N_R-6qtD0UM1cHyWRGCfew0mq-ns3dYKaVyz2NtReWZDVP48v6CZwhGJxgF4s5Dcw33ldK3f2hay9I3Q/s1600/campeggio+bambini.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8M-iSteH8h866diNN-gcihW9ZTmeovmGSlCwo_OVT61j65UaN8e6aZ_UE9G3N_R-6qtD0UM1cHyWRGCfew0mq-ns3dYKaVyz2NtReWZDVP48v6CZwhGJxgF4s5Dcw33ldK3f2hay9I3Q/s1600/campeggio+bambini.jpg" height="400" width="300" /></a>Prove generali riuscite.<br />
Week end esperimento in tenda andato a gonfie vele!<br />
Almeno mi sembra... è domenica pomeriggio, siamo tornati poco prima di pranzo e la bambina è piazzata dalla nonna, il consorte se la dorme sul divano, io disfo le borse e redigo la LISTA DELLE COSE PER STARE BENE IN CAMPEGGIO CON LA FAMIGLIA:<br />
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<li><b>tenda</b>, consigliabile se siete over 40 che vi si possa stare in piedi, per cambiarsi e per cambiare la prole... Noi abbiamo investito centoeuri in <a href="http://www.decathlon.it/tenda-arpenaz-family-41-4-posti-id_8294502.html" target="_blank">questa</a></li>
<li><b>materasso gonfiabile</b>, più alto è, meno soffriranno i vostri menischi e i vostri glutei... Quechua pure lui...</li>
<li><b>sacchi a pelo</b>, per tutti e tre, i nostri matrimoniali e quello per la Maghetta è più corto, ma cmq lei ci si rigira un paio di volte. È stata coperta tutta la notte e mi sa che lo adopererò anche quest'inverno in casa...</li>
<li><b>lampada/pila e/o lanterna con i lumini, </b>magari è un ottimo modo per smaltire il sacchetto che avete comprato all'ikea e che da anni vi gira nel ripostiglio!! Anche in questo caso è ben accetto un contributo sponsor ;-)</li>
<li><b>tavolo</b>, del nostro Main Sponsor, ripiegabile con 4 <b>sgabelli </b>all'interno. Non proprio comodissimi, devo dire che <b>una</b> <b>sedia con schienale </b>ci è stata proprio bene, l'avevamo tra le precedenti attrezzature</li>
<li><b>borsa frigo con polaretti</b> o meglio che mai se lo avete, noi no :-(, <a href="http://www.decathlon.it/ghiacciaia-elettrica-power-box-24-l-id_8057201.html" target="_blank">frigo a corrente </a>come questo, ma per il momento è un investimento eccessivo.</li>
<li>fornello, valido <a href="http://www.decathlon.it/fornello-campeggio-instastart-id_8129318.html" target="_blank">questo</a> anche se costosetto... chissà se ci vorrà un'altra ricarica del gas? </li>
<li>presine per pentole, asciughino, tovaglia</li>
<li><b>pentole</b>, prese da casa, una leggera per la pasta, <b>bricco per il latte</b>,<b> caffettiera e scolapaste</b></li>
<li>citronella/zampirone e accendino</li>
<li>bacinella per lavare i piatti, detersivo e spugna</li>
<li>generi di consumo per primi pasti se si sbarca su un isola deserta: pasta, sale, olio, origano (fondamentale!), caffè, brick latte uht, tonno o sugo pronto, biscotti</li>
<li>coltelli, posate, piccolo tagliere, piatti, bicchieri, apribottiglie-cavatappi</li>
<li>corda per stendere (azz! l'abbiamo lasciata alle<a href="http://www.letamerici.it/" target="_blank"> Tamerici di Cecina</a>!! il campeggio della prova generale) ed acchiappini</li>
<li>stuoia per ampliare veranda</li>
<li>ombrellone</li>
<li>mazzuolo e picchetti migliori di quelli di serie</li>
<li>teli mare, solari</li>
<li>per toilette: carta igienica (meglio con bustina elegante per dirigersi con classe perso i servizi), asciugamano, articoli igiene ecc, ciabatte di plastica per doccia, accapatoi</li>
<li>medicine e pronto soccorso, cotone acqua ossigenata e cerotti per i piccina, post puntura o cortisone per pruriti vari, iperico post sole</li>
<li>pigiama! sfoggiate il vostro pigiama più bello quando andrete a lavarvi i denti ai servizi del camping!</li>
<li>presa industriale, prolunga e ciabatta elettrica - la corrente potrebbe essere compresa nella piazzola e anche se il vostro compagno, come il mio è eufemisticamente accorto nelle spese, potrebbe tornarvi comoda</li>
<li>carica batteria cellulare, reader, lettore dvd per bambini ecc</li>
<li>abbigliamento personale (come in colonia da bambina!): biancheria, costumi n. 2, pantalone lungo 1, scarpe chiuse n.1, scarpe aperte sandali per cammiare comodi! n. 1, copricostume/maglia lunga/vestito n.2, pantaloni corti n. 2, maglie maniche corte n.2, maniche lunghe n.1 - sembra niente, ma può bastare, cerco di auto convincermi da sola.</li>
</ul>
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e poi mi sa che mi compro: </div>
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<li>la tanica per l'acqua, fa troppo campeggio! <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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</li>
</ul>
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Conclusione, con 300 euri farete comodamente la <i>famiglia Quechua</i> in camping... lo farete una volta sola? bhe, avete cmq speso come in albergo/b&b ma vi sarete diverti non poco! </div>
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<div class="blogger-post-footer">http://www.unmondodibene.com • le avventure di Nathan e LaFrancese</div>La Francesehttp://www.blogger.com/profile/16868407064321365048noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4372759791199471616.post-69317069965395932292014-06-21T17:33:00.001+02:002014-06-21T17:33:38.632+02:00Roccia, mare e vento: Corsica in camping per incoscenti principianti con prole a seguito<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.suitqaisdiaries.com/wp-content/uploads/2014/01/Corsica-1024x768.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.suitqaisdiaries.com/wp-content/uploads/2014/01/Corsica-1024x768.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
Siamo pronti ad un esperienza da brivido. Niente bungee jumping. Qualcosa di meglio. Una settimana di ferie itineranti, per città, spiagge e montagne in campeggio, con figlia a seguito. E noi siamo dei novizi campeggiatori. C'è qualcosa di più incoscentemente eccittante?<br />
Accettiamo consigli vari, cosa vedere, cosa mangiare, come accessoriarsi per l'essenziale e spartana vita in campeggio!<br />
Vive la France!<br />
<br />
Help us!<div class="blogger-post-footer">http://www.unmondodibene.com • le avventure di Nathan e LaFrancese</div>La Francesehttp://www.blogger.com/profile/16868407064321365048noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4372759791199471616.post-73347159798800572662014-06-15T18:11:00.004+02:002014-06-15T18:27:59.851+02:00Viterbo in 3B: bella, bagnata e buia<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7y0RZ2emOSUauiRM6q2qhtMrYW-nl7LlPw2gtDoTnmrYA93qDwZaIyj6nyzEQW9DSzzSfWg3iUqRdQiylRXcXhoM0wTsjl40Q7VOD5kVYxgaTFzMgm3zFRcCngxJgjgIpC-lpNtnlx8k/s1600/Schermata+2014-06-15+alle+17.45.55.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7y0RZ2emOSUauiRM6q2qhtMrYW-nl7LlPw2gtDoTnmrYA93qDwZaIyj6nyzEQW9DSzzSfWg3iUqRdQiylRXcXhoM0wTsjl40Q7VOD5kVYxgaTFzMgm3zFRcCngxJgjgIpC-lpNtnlx8k/s1600/Schermata+2014-06-15+alle+17.45.55.png" height="318" width="320" /></a></div>
Si è conclusa la nostra settimana di vacanza in Puglia con la sosta a Viterbo.<br />
<br />
Era da un po' che facevo la corte al <i><a href="http://www.parcodeimostri.com/" target="_blank">Giardino dei Mostri</a></i> di Bomarzo ed abbiamo puntato alla sosta viterbese proprio per visitare questo famoso giardino manierista.<br />
Ma non mi sono tolta la voglia! ...anzi!<br />
Infatti il tempo di ieri e di questa mattina è stato davvero inclemente e proibitivo e di Viterbo abbiamo visto poco e niente... anche perché l'illuminazione cittadina è praticamente inesistente.<br />
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Abbiamo soggiornato presso il <a href="http://www.relaisparadosso.com/" target="_blank">Relais Paradosso</a> in pieno centro storico, e questo ci ha permesso di sfruttare quelle poche ore senza pioggia nella serata di sabato.<br />
Viterbo è una città particolare, assolutamente sincera e per niente "infiocchettata", schietta.<br />
Belle le piazze - Piazza della Morte, Piazza del Gesù - e le sue fontane che aggiungevano acqua a quella caduta dal cielo. Grandi e profumati tigli, e magnolie, si affacciavano dagli alti muri che cingevano bei giardini di palazzi rinascimentali. Tanti ristoranti, tanti locali e tante macchine. ...ed è da lì forse, che attinge il suo gusto retrò, un po' anni ottanta, macchine ovunque, parcheggi impossibili, auto con velocità esose per strade strette e inerpicate.<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7UxlrwzOvLIkRnmH0ZXLphubyGnDyR59Rfwd-m329MHBrsNAJcyjOpL5RRKbAQuefU3bU8QbX1ae0W8d-5-qzUUcZM661vB5yi0z9u_nVJkbyg31GvwAtPHEpiw9Ivqvr5ad17zLRFz8/s1600/Schermata+2014-06-15+alle+18.01.04.png" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7UxlrwzOvLIkRnmH0ZXLphubyGnDyR59Rfwd-m329MHBrsNAJcyjOpL5RRKbAQuefU3bU8QbX1ae0W8d-5-qzUUcZM661vB5yi0z9u_nVJkbyg31GvwAtPHEpiw9Ivqvr5ad17zLRFz8/s1600/Schermata+2014-06-15+alle+18.01.04.png" height="312" width="320" /></a>Abbiamo mangiato al<a href="http://www.ristorantetrere.com/" target="_blank"> Ristorante Tre Re</a>, che del retrò è l'essenza: perlinato alle pareti con incastonati attaccapanni e foto in bianco e nero dell'evento locale per eccellenza, un cero altissimo portato da 150 uomini a spasso da una chiesa all'altra. Buoni i piatti, ottimo il prezzo, consigliabile, solo dieci tavoli e tanti piatti locali; io ho approfittato della <i>cicorietta cruda al pesto</i>, pesto di Viterbo con acciughe e aglio ^_^.<br />
<br />
A conclusione possiamo dire che: Viterbo merita una visita senza pioggia, che ci torneremo per vedere anche Bomarzo e Civita di Bagnoregio (la città del film di Sordi che fa il prete e prende quel lungo viadotto in motorino, ricordate?), che si mangia bene, un mix tra piatti umbri, laziali e toscani e che ci porteremo una torcia, perché risparmiano sull'illuminazione cittadina ^_^.<br />
<br />
Terremo con noi il ricordo di questa unica notte viterbese, del temporale, della pioggia sul tetto di legno, dei profumi delle pareti di pietra e delle piante bagnate del giardino oltre la finestre e del canto degli uccellini sui rami. Viterbo trebi: bella, bagnata e buia. <br />
<br /><div class="blogger-post-footer">http://www.unmondodibene.com • le avventure di Nathan e LaFrancese</div>La Francesehttp://www.blogger.com/profile/16868407064321365048noreply@blogger.com001100 Viterbo VT, Italia42.4206766 12.10766899999998742.3737906 12.026987999999987 42.4675626 12.188349999999987tag:blogger.com,1999:blog-4372759791199471616.post-2151340707574881142014-06-11T23:06:00.000+02:002014-06-11T23:06:21.876+02:00Lecce e Otranto, con shok.<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7H7TuzSejomWjhOhiuGeASkd3bEggQUrOo8PW5EDY1hXLHWK87hLZP2x1MYI6sn0dII4fxcyxq4ScHymRW-IRvT7TZv-YXHO4_62wcBlc2Fe3v2BYEpFXXNmB5ucrtw5MkppOkAYqkDI/s1600/Schermata+2014-06-11+alle+22.24.35.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7H7TuzSejomWjhOhiuGeASkd3bEggQUrOo8PW5EDY1hXLHWK87hLZP2x1MYI6sn0dII4fxcyxq4ScHymRW-IRvT7TZv-YXHO4_62wcBlc2Fe3v2BYEpFXXNmB5ucrtw5MkppOkAYqkDI/s1600/Schermata+2014-06-11+alle+22.24.35.png" height="320" width="319" /></a>Oggi giornata itinerante. Sveglia presto e via, seguendo le indicazioni stradali e senza una mappa verso Lecce, detta ormai amichevolmente in famiglia <i>Licce</i>.<br />
Oramai per noi è un must: navigatore in panne, mappe a casa, e ci lasciamo guidare dalla creativa segnaletica pugliese.<br />
<br />
<b>Lecce</b> ci accoglie con i suoi bei <a href="https://www.google.it/maps/place/Giardini+Pubblici/@40.3541307,18.1742945,17z/data=!4m5!1m2!2m1!1slecce+mappa+citt%C3%A0!3m1!1s0x0:0x97f9aae66b9ff393" target="_blank">Giardini Pubblici</a>, che oltreppassiamo come divi del cinema (vedi foto a fianco) verso la <a href="https://www.google.it/maps/place/Basilica+di+Santa+Croce/@40.354639,18.172752,3a,90y,78h,90t/data=!3m4!1e1!3m2!1s_-_5nangLbz6k4VRK9UYiQ!2e0!4m5!1m2!2m1!1slecce+mappa+citt%C3%A0!3m1!1s0x0:0x454ba36641638b6b!6m1!1e1" target="_blank">Basilica di Santa Croce</a>, che ammiriamo in tutte le sue potenzialità, nonostante sia fasciat dai ponteggi. <br />
Si capisce subito che il valore di questa città è la pietra, il<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Pietra_leccese" target="_blank"> leccisu</a>, un mix tra la porosa arenaria e il caldo tufo. La sua plasmabilità permette inauditi capolavolri di cesello che hanno fatto il barocco leccese.<br />
Ci incamminizamo alla ricerca di piazza Sant'Oronzo, nome che io sento per la seconda volta in vita mia, ma che qui, sembra andare per la maggiore... La piazza è un'anomalia urbanistica: snodo di traffico, <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Sedile_%28Lecce%29" target="_blank">edificio misto gotico e rinascimentale</a> in pietra candida sede dell'ufficio informazioni, un grande edicio razionalista in mattoni rossi e un teatro romano ormai sotto il livello della strada. Indecisi su cosa ammirare, ci siamo dati alla consumazione del <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Pasticciotto" target="_blank">pasticciotto leccese</a> in una ottima pasticceria <a href="http://www.tripadvisor.it/ShowUserReviews-g194791-d2278945-r118710465-Caffe_Alvino-Lecce_Province_of_Lecce_Puglia.html" target="_blank">Caffè Alvino</a>. Posso dire: boooonooooooo! L'ho preso alla crema pasticcera al limone ed era speciale, la Maghetta s'è fatta un maxi bignè e non ne ha ceduto nemmeno un morsino! Rifocillati, siamo entrati in bocca alla città, per entrare ed uscire da bellissime chiese come Sant'Irene e il Duomo, ma anche nei negozi, come <a href="http://www.liberrima.it/chisiamo.html" target="_blank">Liberrima Kids</a> oppure nel bel negozio di gioielli di cartapesta, arte tipica della città. A pranzo, in un ristoro trovato lungo la strada principale, abbiamo mangiata la famosa puccia leccese, che altro non è che un panino ripieno di tutte quelle cose buone che di solito si trova negli antipasti misti. Io però non mi son fatta mancare il purè di fave ;-).<br />
<br />
Non contenti di tutte queste bellezze e bontà ci siamo diretti verso <b>Otranto</b> e il suo Castello Aragonese - <i>fatto dagli Aragonesi </i>per citare il cicereno su risciò al quale siamo passati vicino - a picco sul bel mare chiaro. La città è deliziosa e piena di negozini di souvenir anche interessanti e originali... ho visto orecchini <i>bambola metropolitana</i> - come direbbe la Marini -<i> con un retrogusto di bon ton</i> alla stessa cifra del nostro affitto a Casa la Strea per la settimana di ferie... Ma imprescindibile è la <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Otranto#mediaviewer/File:Mosaico_otranto.jpg" target="_blank">cattedale e il suo splendido mosaico sul pavimento</a>. Bestiari medievali e l'albero della vita sul quale mia figlia a saltellato da un leone a una lingua di fuoco, bellisimo! <br />
<br />
Tutto bello tranne lo <b>shok finale</b>.<br />
Avevo messo il biglietto del parchimetro sul cruscotto della macchina, si, ma al contrario. Ci abbiamo trovato una bella multa, avevamo parcheggiato a duecento metri dal comando dei vigili urbani. Vigili, che ovviamente all'ora in cui sia andati a bussare erano chiusi. Sfiga, distrazione o sbadataggine? Quello che è, ma comunque non me lo meritavo. Ci starò più attenta e consideriamo questi 28 euri una donazione al comando dei vigili urbani di Otranto. Argh! <br />
<br />
ps. le foto, se mai meriteranno, verranno poi. <div class="blogger-post-footer">http://www.unmondodibene.com • le avventure di Nathan e LaFrancese</div>La Francesehttp://www.blogger.com/profile/16868407064321365048noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4372759791199471616.post-77858704942283957082014-06-10T22:39:00.002+02:002014-06-10T22:39:10.369+02:00Salento, Gallipoli e misto puglieseOsservazioni di metà vacanza.<br />
<b>La stagione, qui nel Salento a giugno, non è ancora iniziata.</b> A parte la folla di domenica, non ci sono molte persone e sopratutto, negozi, supermercati, gastronomie e molti ristoranti sono ancora chiusi. Io agogno i cartocci di fritto da asporto che mi ha osannato la mia amica Vi Ki e non trovo una gastronomia aperta. Ahh! Paranza, calamari e gamberetti, prima della fine, sarete miei!<br />Sarà sempre colpa della stagione non decollata o dei fornitori che abbiamo trovato - pochi e scarsi, ovviamente sperimentati alla ceca - ma la frutta e la verdura che abbiamo trovato lo scorso anno nel Gargano era assai più buona. <b>Gastronomicamente parlando al momento non siamo stati folgorati dalle bontà del luogo</b>. Ma, potrebbe essere colpa nostra. Scegliere a caso, non sempre si inciampa bene. Non ci perderemo d'animo. <br />
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMhSmuYunqfkcWRgO_Y3NsF3OhGnkeJGj3d8QuAhIe_Zex95qzW0vl-G2bi3RDJy3u5qNk26w64t9nhBYYz866byydv4Lq7PrTwpXJeoABKDYoLKUkL1Q0i78ZUxFbRs2vgV6GAHzMElI/s1600/Schermata+2014-06-10+alle+22.08.29.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMhSmuYunqfkcWRgO_Y3NsF3OhGnkeJGj3d8QuAhIe_Zex95qzW0vl-G2bi3RDJy3u5qNk26w64t9nhBYYz866byydv4Lq7PrTwpXJeoABKDYoLKUkL1Q0i78ZUxFbRs2vgV6GAHzMElI/s1600/Schermata+2014-06-10+alle+22.08.29.png" height="315" width="320" /></a><br />
Ieri ci siamo spinti a curiosare a sud, <b>Gallipoli </b>e Lido delle Conchiglie.<br />
Abbiamo percorso una bella strada lungo il mare in direzione sud e ci siamo trovati davanti a paesaggi mozzafiato di terra rossa, muri a secco di pietra bianca, vegetazione smeraldo e mare azzurro. Bellissimo, senza parole. Anche al Lido delle Conchiglie la stagione non sembra nemmeno avviata, stabilimenti chiusi e un solo bar aperto. Ma il mare è comunque stupendo.<br />
Gallipoli è appollaiata sul mare, un baluardo che espugna le onde. Uno scrigno di tesori architettonici vuoti nel migliore delle ipotesi, decadenti nella peggiore dei casi. Abbiamo trovato una piacevole e riparata trattoria (<a href="http://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g616185-d1892972-Reviews-Trattoria_Il_Gallo-Gallipoli_Province_of_Lecce_Puglia.html" target="_blank">Trattoria il Gallo</a>) dove ci siamo fatti il primo piatto serio di pasta indigena: viva le orecchiette! Per il gelato invece abbiamo preso una vera sola al<a href="http://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g616185-d2204950-Reviews-Accademia_Del_Gusto-Gallipoli_Province_of_Lecce_Puglia.html" target="_blank"> Accademia del Gusto</a>, ma forse siamo solo inciampati noi in una granita che sembrava fatta con lo sciroppo...<br />
Siamo ritornati sui nostri passi e per ora Torre Lapillo è la nostra spiaggia preferita! <div class="blogger-post-footer">http://www.unmondodibene.com • le avventure di Nathan e LaFrancese</div>La Francesehttp://www.blogger.com/profile/16868407064321365048noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4372759791199471616.post-26078239075781060772014-06-09T09:00:00.000+02:002014-06-09T09:00:13.116+02:00Orvieto, tappa verso sud. <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhH6GJqAr75pfy_bZgAbUDvOGve61JjcbOmYO8vQpK1LP4jrccJdauTLT4L8Muiz7RqQ6VF4D4F6mkkSWthFrRz6uiznZn6MVeDhoCaUBtz19j_ZHGRwKvew-H9TvMCj1YySniJtjfb2G8/s1600/Schermata+2014-06-08+alle+22.48.38.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhH6GJqAr75pfy_bZgAbUDvOGve61JjcbOmYO8vQpK1LP4jrccJdauTLT4L8Muiz7RqQ6VF4D4F6mkkSWthFrRz6uiznZn6MVeDhoCaUBtz19j_ZHGRwKvew-H9TvMCj1YySniJtjfb2G8/s1600/Schermata+2014-06-08+alle+22.48.38.png" height="320" width="320" /></a></div>
Partiti in ritardo sulla nostra tabella di marcia, abbiamo fatto sosta dopo appena due<br />
ore di cammino nella bella Orvieto.<br />
Se non ci siete stati, fermatevi, almeno una notte, dormite nel suo vitale centro storico. Se ci andate d'estate, fatevi dare una camera non sulla strada o almeno non vicina ad un locale notturno, parola di chi l'ha provato.<br />
In questi week end ad Orvieto c'è stata l'infiorata, e le festività legate alla pentecoste.<br />
Ogni rione, realizzava una grande formella gigante di un quaadro figurativo con dei fiori. Venerdì sera il centro storico era animato, gente per strada, locali estivi nelle corti (e in prossimità della nostra finestra). Noi avevamo solo voglia di passare a vedere di notte la più bella facciata del mondo. Il Duomo di Orvieto è una perla del nostro patrimonio artistico come tutta la città appollaiata sulla grande roccia di tufo.<br />
Abbiamo alloggiato all'<a href="http://www.hotelpostaorvieto.it/" target="_blank">Hotel La Posta</a>, in centro, economico, camere carine e solo... con ampie finestre su strade animate e rumorose. Abbiamo mangiato alla <a href="http://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g194843-d1582465-Reviews-Trattoria_la_Grotta-Orvieto_Province_of_Terni_Umbria.html" target="_blank">Trattoria La Grotta</a> degli ottimo gnocchi ai porcini e un ultra dry Orvieto Classico, forse un pelo caro per quel che abbiamo mangiato e bevuto, ma tutto ottimo! <br />
La mattina dopo abbiamo visitato la chiesta e finalmente ho ammirato la Cappella di San Biagio ^_^.<br />
La Maghetta è pienamente a suo agio a girare, cambiare camera d'albergo e visitare chiese, da chi avrà presto? Babbone, prepariamo un bell'itinerario per l'estate? <br />
<br /><div class="blogger-post-footer">http://www.unmondodibene.com • le avventure di Nathan e LaFrancese</div>La Francesehttp://www.blogger.com/profile/16868407064321365048noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4372759791199471616.post-42665584274994874472014-06-08T22:38:00.000+02:002014-06-08T22:38:08.724+02:00Puglia, il ritorno. <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRBdDKcn8FdUBRyRP6clib01ylc2uYFo-oGuUmF25CQUEjRLj0ieB3YbMk9nZL0_Or2lOIpKl_RGljTL4zEt3F_l553nIoayIGnrMB0JfdkAYozy485JohCK7jG51ZwZEWMKZukjcGYAo/s1600/10411794_10204006114379571_6589414410176303994_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRBdDKcn8FdUBRyRP6clib01ylc2uYFo-oGuUmF25CQUEjRLj0ieB3YbMk9nZL0_Or2lOIpKl_RGljTL4zEt3F_l553nIoayIGnrMB0JfdkAYozy485JohCK7jG51ZwZEWMKZukjcGYAo/s1600/10411794_10204006114379571_6589414410176303994_n.jpg" height="300" width="400" /></a></div>
<br />
Eccoci di nuovo in <a href="http://unmondodibene.blogspot.it/search/label/Puglia" target="_blank">Puglia</a>, ad un anno di distanza.<br />
<br />
L'esperienza 2013 (<a href="http://unmondodibene.blogspot.it/search/label/Gargano" target="_blank">Gargano</a>, <a href="http://unmondodibene.blogspot.it/search/label/Altamura" target="_blank">Altamura</a>, <a href="http://unmondodibene.blogspot.it/search/label/Bari" target="_blank">Bari</a>, <a href="http://unmondodibene.blogspot.it/search/label/Andria" target="_blank">Andria e Castel del Monte</a>, <a href="http://unmondodibene.blogspot.it/2013/08/trani-incorniciata-dal-mare-dal-gargano.html" target="_blank">Trani,</a> <a href="http://unmondodibene.blogspot.it/2013/07/lucera-citta-darte-lottavo-giorno-delle.html" target="_blank">Lucera</a>, <a href="http://unmondodibene.blogspot.it/search/label/Monte%20Sant%27Angelo" target="_blank">Monte Sant'Angelo</a>,<a href="http://unmondodibene.blogspot.it/search/label/Peschici" target="_blank"> Peshici</a>, <a href="http://unmondodibene.blogspot.it/search/label/Mattinata" target="_blank">Mattinata</a> e <a href="http://unmondodibene.blogspot.it/2013/07/mattinata-vs-vieste-gelaterie-confronto.html" target="_blank">Vieste</a>) è stata talmente bella ed intensa che non potevamo farci sfuggire quel <i>tacco</i> del Salento, tanto osannato e di moda, negli ultimi anni.<br />
Abbiamo scelto giugno per lasciarci travolgere dalle folle che sembrano invadere questa terra durante i mesi più caldi.<br />
<br />
La settimana scorsa è stata una gimkana di disavventure, ma nonostante tutto siamo riusciti a partire, e ad arrivare a <b>Porto Cesareo</b>, dove abbiamo trovato su booking un super accessoriato appartamento b&b.<br />
<br />
Sarei tentata di indugiare sul racconto dei malanni, delle disavventure e acrobazie organizzative della settimana scorsa, oppure delle lunghe ore di viaggio senza mappa e con navigatore in panne, ma - nel classico stile di Mentana che annuncia ma non dice - voglio raccontarvi di quanto è bello questo posto!<br />
<br />
Stiamo ancora esplorando, ma i presupposti per una settimana calda e ricca di sorprese ci sono tutte. Siamo senza mappa, senza navigatore, ma non riusciremo a mancare le meraviglie dei dintorni, anzi accettiamo suggerimenti.<br />
<br />
Oggi, nonostante la folla domenicale abbiamo potuto apprezzare la bellezza della <b>spiaggia di Torre Lapillo</b>, acqua cristallina, brezza leggera e spiaggia gremita come in quadro di Mordillo. Spettacolare. <br />
La Maghetta ha scorrazzato avanti e indietro dalla battigia alla nostra tendina con il secchiello "con poca acqua", tant'è che alla fine della giornata è crollata prima di cena. ^_^<br />
Grazie mare, grazie Puglia, ci hai pure ridato il piacere di un film dopo cena!<br />
<div class="blogger-post-footer">http://www.unmondodibene.com • le avventure di Nathan e LaFrancese</div>La Francesehttp://www.blogger.com/profile/16868407064321365048noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4372759791199471616.post-66267106338868776382014-05-23T12:30:00.003+02:002014-05-23T12:30:47.395+02:00-15 alle prossime vacanze: Puglia, ancora più giù!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEik6Kw_K6ZB76JGjKtSNqnEznTC0_8bqZ2c2_nCUcwc-RgXWaiDkD8r2JRp_oGZLWUD1McMpTzJEJ7vcxEBwhEjKqu9sNPjWssfqBFvYuE1AJFnozvzdB8DiB8E4iQmUmZtC4FiTc_GAlk/s1600/Schermata+2014-05-23+alle+12.16.45.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEik6Kw_K6ZB76JGjKtSNqnEznTC0_8bqZ2c2_nCUcwc-RgXWaiDkD8r2JRp_oGZLWUD1McMpTzJEJ7vcxEBwhEjKqu9sNPjWssfqBFvYuE1AJFnozvzdB8DiB8E4iQmUmZtC4FiTc_GAlk/s1600/Schermata+2014-05-23+alle+12.16.45.png" height="204" width="320" /></a></div>
<b>Puglia torniamo! </b><br />
Lo scorso anno ci siamo dedicati al <a href="http://unmondodibene.blogspot.it/search/label/Gargano" target="_blank">Gargano</a>, scoprendo <a href="http://unmondodibene.blogspot.it/search/label/Altamura" target="_blank">Altamura</a>, <a href="http://unmondodibene.blogspot.it/search/label/Bari" target="_blank">Bari</a>, <a href="http://unmondodibene.blogspot.it/search/label/Andria" target="_blank">Andria e Castel del Monte</a>, <a href="http://unmondodibene.blogspot.it/2013/08/trani-incorniciata-dal-mare-dal-gargano.html" target="_blank">Trani,</a> <a href="http://unmondodibene.blogspot.it/2013/07/lucera-citta-darte-lottavo-giorno-delle.html" target="_blank">Lucera</a>, <a href="http://unmondodibene.blogspot.it/search/label/Monte%20Sant%27Angelo" target="_blank">Monte Sant'Angelo</a>,<a href="http://unmondodibene.blogspot.it/search/label/Peschici" target="_blank"> Peshici</a>, <a href="http://unmondodibene.blogspot.it/search/label/Mattinata" target="_blank">Mattinata</a> e <a href="http://unmondodibene.blogspot.it/2013/07/mattinata-vs-vieste-gelaterie-confronto.html" target="_blank">Vieste</a>...<br />
<br />
Quest'anno scendiamo ancora più a sud, per meno tempo, con meno tappe, ma con la stessa intensità e passione per assaggi gastronomici e paesaggistici! S'arriva!! Bhe insomma, tra poco - 15!<br />
<br />
...e per l'occasione pulizie di fondo del garage (ohi! ohi!) per ritrovare secchiello, formine e canotto per la piccina che ormai piccina non è più.<br />
Maghetta al mare dello Ionio, che questo qui di Viareggio non è proprio il massimo!<div class="blogger-post-footer">http://www.unmondodibene.com • le avventure di Nathan e LaFrancese</div>La Francesehttp://www.blogger.com/profile/16868407064321365048noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4372759791199471616.post-37365202093080195862014-03-22T17:24:00.001+01:002014-03-22T18:56:03.301+01:00Aggiornamento: il ritorno, forse. Ricomincio da tre.<div xmlns="http://www.w3.org/1999/xhtml">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEz2Y37j0f1FXga1nL2DHCsrMkzDWqMPVxeWMJgiUqQ1exLPPut0j8qNiBJq2aAZ_Oie9a9MxLMxCQURdRyiELqNGrW624LTZo8FBc0Ttn1N8218On4u1WcHiY75iGSB1R0rkHOLy1qtw/s640/IMG_20140321_205359.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEz2Y37j0f1FXga1nL2DHCsrMkzDWqMPVxeWMJgiUqQ1exLPPut0j8qNiBJq2aAZ_Oie9a9MxLMxCQURdRyiELqNGrW624LTZo8FBc0Ttn1N8218On4u1WcHiY75iGSB1R0rkHOLy1qtw/s640/IMG_20140321_205359.jpg" height="200" width="200" /></a><span class="Apple-style-span" style="color: black;">Ci stiamo ammodernando.</span></div>
<div xmlns="http://www.w3.org/1999/xhtml">
App che pubblicano post su smartphone. Forse.<br />
Voglia di scrivere. Vediamo che ne pensa il tempo.<br />
<br />
Chi lo sa che non riesca a tornare ad animare queste pagine virtuali...<br />
Farò del mio meglio.<br />
Con i piedi, mi viene meglio.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgeZaTvjuJQCfdvD3ndeQDxHxfUl_c-Bvg6_MlXDjnNAyvHN3QVfUbdhRZVL-_6tWmTBRoNNrsCxK-E-43oNnTQ-LYmA9C-HpbgyeqZ072C3iWj3YGaZSLWFqonIqu7BYOp79IG3bjfLE8/s1600/imgres.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgeZaTvjuJQCfdvD3ndeQDxHxfUl_c-Bvg6_MlXDjnNAyvHN3QVfUbdhRZVL-_6tWmTBRoNNrsCxK-E-43oNnTQ-LYmA9C-HpbgyeqZ072C3iWj3YGaZSLWFqonIqu7BYOp79IG3bjfLE8/s1600/imgres.jpg" height="60" width="320" /></a></div>
Domanda: <b>chi è stato il personaggio di riferimento della tua infanzia?</b><br />
<br />
Me l'hanno chiesto sabato, in uno stato di rilassamento yogico, simile alla veglia pre sonno per intendersi*. La mia mente pensava - eh si pensava! mica ero iptnotizzata! - <b>la mia mamma</b>, l'anima - sembra che le immagini arrivino dall'anima - si rifiutava di darmi anche solo il ricordo fotografico della sua faccia quarant'anni fa.<br />
Non arrivava il volto della mia mamma.<br />
È arrivata la faccia contratta di mia <b>nonna</b>, che non portava mai i denti se non in occasioni ufficiali, perchè le davano sempre un gran fastidio. È arrivata la sua immagine ed un gran ronzio: "<i>Sonia, Sonia... non si fa! Soniaaaa! Che fai! Non si fa!".</i><br />
Ora, da neo-mamma, mi chiedo continuamente da due giorni, ma quella del genitore è proprio un'azione disinteressata, fai e non ti devi aspettare nulla?! oppure sono io una figlia degenera?<br />
<br />
Mamma se leggi, per cortesia, non darmi la tua opinione!<br />
A chiunque voglia scrivere, sul momento almeno, lasciate solo opinioni rassicuranti.<br />
<br />
<span style="font-size: xx-small;">*chiarisco: era un rilassamento yogico che conduceva a rievocare diversi momenti dell'infanzia. </span><div class="blogger-post-footer">http://www.unmondodibene.com • le avventure di Nathan e LaFrancese</div>La Francesehttp://www.blogger.com/profile/16868407064321365048noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4372759791199471616.post-34855124225367631042014-01-08T16:19:00.001+01:002014-01-08T16:19:33.907+01:00I primi di-segni della Maghetta<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieBX-3mRREfwWQp7bL4sNsvlwUiTTZvA549mponQaRx88w0IyFcG2xBi7PVGyhxcY8zoa_-x6tE43gvU7m5oO8dQIP0kJa_AfIJKgkLO0DaNwfZr1kpc0QXjPAPBMW4Qbt20kdA6SEC_U/s1600/08012014957.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNHYODEvZFRp21M9jprKMHEF26T1943QdP2jeaPrgIZM7RjBEi_QNFhxhUKD6RWLjIYxkqfNzvTr2oHQpgraPpDpOOxGQIjvDqwAc4YgItiyf15WjhJO2a9D3MpIeF4myrBl-1CriVuhA/s1600/08012014956.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: left;"></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieBX-3mRREfwWQp7bL4sNsvlwUiTTZvA549mponQaRx88w0IyFcG2xBi7PVGyhxcY8zoa_-x6tE43gvU7m5oO8dQIP0kJa_AfIJKgkLO0DaNwfZr1kpc0QXjPAPBMW4Qbt20kdA6SEC_U/s1600/08012014957.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieBX-3mRREfwWQp7bL4sNsvlwUiTTZvA549mponQaRx88w0IyFcG2xBi7PVGyhxcY8zoa_-x6tE43gvU7m5oO8dQIP0kJa_AfIJKgkLO0DaNwfZr1kpc0QXjPAPBMW4Qbt20kdA6SEC_U/s1600/08012014957.jpg" height="640" width="480" /></a><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNHYODEvZFRp21M9jprKMHEF26T1943QdP2jeaPrgIZM7RjBEi_QNFhxhUKD6RWLjIYxkqfNzvTr2oHQpgraPpDpOOxGQIjvDqwAc4YgItiyf15WjhJO2a9D3MpIeF4myrBl-1CriVuhA/s1600/08012014956.jpg" height="640" width="480" /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieBX-3mRREfwWQp7bL4sNsvlwUiTTZvA549mponQaRx88w0IyFcG2xBi7PVGyhxcY8zoa_-x6tE43gvU7m5oO8dQIP0kJa_AfIJKgkLO0DaNwfZr1kpc0QXjPAPBMW4Qbt20kdA6SEC_U/s1600/08012014957.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><br /></a></div>
Il tratto è incerto, ma il soggetto sicuro per espressa dichiarazione: babbo (il primo), mamma (il secondo) (anche se realizzati nell'ordine inverso ;-)). Per la Befana, la Maghetta ci ha deliziato con le prime raffigurazioni di noi genitori. La duenne già sembra avere le idee chiare sui tratti distintivi di una "mamma" (tette) "babbo" (pipino?!). Lo sto scrivendo incredula anche io. Ma queste sono le figure. Voi che ne pensate? Anche sul fatto che il volto si realizzasse con tondo grande due tondi piccini gli occhi e la bocca avevo dei dubbi. Ma a ripetute sagome del genere mi sono rassegnata.<br />
<br /><div class="blogger-post-footer">http://www.unmondodibene.com • le avventure di Nathan e LaFrancese</div>La Francesehttp://www.blogger.com/profile/16868407064321365048noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4372759791199471616.post-50273465377033895282013-12-31T16:36:00.002+01:002013-12-31T16:50:54.005+01:00Dall'Avanguardia Russa, passando per l'India e per il Veneto. Mostre, auguri e cose buone. <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAI2WWebk7wpQACbzUZDKYw7HLVIva-BcSC_bx-vmz8EMf4USipF_5D_M1oRFiNhZNP3lK0aL5eR86N18X6ZcmoFQ9q8_5-vQZPDyb9BWvFn3IUMj2eDOpwgiRFmzBreB1sqbpInUzWqc/s1600/858x276-russia-04_130828031412.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="101" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAI2WWebk7wpQACbzUZDKYw7HLVIva-BcSC_bx-vmz8EMf4USipF_5D_M1oRFiNhZNP3lK0aL5eR86N18X6ZcmoFQ9q8_5-vQZPDyb9BWvFn3IUMj2eDOpwgiRFmzBreB1sqbpInUzWqc/s320/858x276-russia-04_130828031412.jpg" width="320" /></a>...e finiamo l'anno in bellezza, nonostante il mal di gola, il raffreddore, la tachipira e i sulfimigi! Avversità di salute, sciocchezze per fortuna, permettendo, stamani ci siamo fatta una bella passeggiata fiorentina per andare a vedere questa bella mostra a Palazzo Strozzi:<a href="http://www.palazzostrozzi.org/SezioneAvanguardiaRussa.jsp?idSezione=2496" target="_blank"> </a><b><a href="http://www.palazzostrozzi.org/SezioneAvanguardiaRussa.jsp?idSezione=2496" target="_blank">L'avanguardia russa, la siberia e l'oriente</a>.</b> Una bella mostra visitabile ancora fino al 19 gennaio e se avete l'opportunità, non fatevela mancare. Una presentazione alquanto originale e articolata di quella che normalmente nei manuali viene rapidamente liquidata come "la scoperta dell'oriente da parte dei movimenti di avanguardia artistica". Qui potrete ammirare un confronto diretto tra le opere che questi artisti collezionavano, interessanti stampe di tipo popolare o tamburi sciamanici, con le loro produzioni artistiche. Inoltre il percorso espositivo offre diversi ed interessanti spunti di lettura, anche introspettivi. Io li ho trovati assolutamente originali e validi, è quello che dovrebbe aiutarci a fare l'arte, a guardarci dentro.<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbrtKdgOHTzqNTANdkjpKiWdy7ANVmZW0C1CdI06zfZC2K7P7Q7nJ-9tlxNTfl-CUpI7BVr0V95FJxqoLZOCbgriCRQwebjPny-ZEFgV_q3LNJughNvc0vzLW_99-ot_Co1IM8yQxaLCA/s1600/interna_india.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="72" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbrtKdgOHTzqNTANdkjpKiWdy7ANVmZW0C1CdI06zfZC2K7P7Q7nJ-9tlxNTfl-CUpI7BVr0V95FJxqoLZOCbgriCRQwebjPny-ZEFgV_q3LNJughNvc0vzLW_99-ot_Co1IM8yQxaLCA/s320/interna_india.jpg" width="320" /></a>Il confronti immediato è stato con l'altra mostra che abbiamo visto di recente, a Treviso: <a href="http://www.laviadellaseta.info/india/la-mostra/" target="_blank">Magie dell'India</a>, alla Casa Carraresi. Anche in questo caso il percorso espositivo era ben proposto, una prima sala di inquadramento religioso, dove vengono esposte le grandi religioni presenti in India, nei loro principi e loro pratiche. Le sale successive sono raccoglitori di preziosi reperti ben inquadrati per soggetto. Indimenticabile. Un pò costosa, come gita, ma a Treviso di mangia benissimo ed è una bellissima città.<br />
Noi con l'occasione abbiamo fatto una sosta anche a Padova per la Cappella Scrovegni, il Giotto padovano sottovuoto! Si, sul serio, la Cappella Scrovegni è un piccolo luogo da poco restaurato e tenuto sotto aria controllata, si entra, ti depurano a suon di documentario, e poi puoi entrare a vedere gli affreschi per un breve tempo in piedi e con altre 30 persone. Anche Padova è una bellissima città che ci siamo ripromessi di visitare nuovamente. Interessante la sosta pomeridiana a <b><a href="https://it-it.facebook.com/la.folperia" target="_blank">la folperia</a></b>, in piazza delle erbe.<br />
Con questi ricordi di golosità e cose belle vogliamo augurarvi, o voi lettori che ancora capitate su queste pagine, <b>i migliori e sinceri auguri per un prossimo anno pieno di soddisfazioni e gratitudine per le occasioni che possiamo cogliere dalla vita</b>.<div class="blogger-post-footer">http://www.unmondodibene.com • le avventure di Nathan e LaFrancese</div>La Francesehttp://www.blogger.com/profile/16868407064321365048noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4372759791199471616.post-22632052170381267672013-12-20T20:07:00.000+01:002013-12-20T20:07:05.612+01:00Lion, la regina della Francia.Sarà sicuramente splendida Lione a Natale.<br />
Lo era anche in pieno agosto svuotata della maggior parte dei suoi abitanti.<br />
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Era diverso tempo che desideravo andarci. Era rimasta fuori dai nostri ormai remotissimi giri nel nord e nel sud della Francia, ed è la terza città di questa affascinantissima nazione. Come mancarla?!<br />
Qualcuno di voi potrebbe dire, ma a fare cosa a Lione?<br />
Ve lo dico brevemente che come vedete, se da agosto ve ne parla a Natale, tanto tempo (ahimè!) non ne ho, però possiamo sinteticamente pronunciarci dicendo:<br />
<b>Andate a Lione perché è una bellissima città vecchia e nuova al tempo stesso.</b> Per noi fiorentini sembra impossibile, ma si può mantenere il fascino antico e svecchiarsi prendendo forme nuove.<br />
Solo per fare un esempio, l'<i>Operà </i>ristrutturata da Jean Nouvel - e dico Archistar - fulcro di vita artistica e sociale. Nel vecchio involucro c'è un ambiente nero lucido dai connotati chiaramente Ggiovani e fusion. Provare per credere all'ora dell'aperitivo! ...e lascio il resto alla grazia del tempo, di poter scrivere di più e meglio.<br />
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="324" mozallowfullscreen="" msallowfullscreen="" oallowfullscreen="" src="http://www.flickr.com/photos/circerie/9581330681/player/" webkitallowfullscreen="" width="450"></iframe><br />
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<b>Andate a Lione perché si mangia bene,</b> anzi benissimo e in tutte le salse. Vi basti queste foto del quartire dei locali...<br />
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="300" mozallowfullscreen="" msallowfullscreen="" oallowfullscreen="" src="http://www.flickr.com/photos/circerie/9581311423/player/" webkitallowfullscreen="" width="450"></iframe><br />
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="300" mozallowfullscreen="" msallowfullscreen="" oallowfullscreen="" src="http://www.flickr.com/photos/circerie/9581310263/player/" webkitallowfullscreen="" width="450"></iframe><br />
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<b>...e perché ci sono dei Parchi bellissimi</b>, e anche i dintorni sono mozzafiato, quindi non solo case, chiese e palazzi ma anche spazi aperti!<br />
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="300" mozallowfullscreen="" msallowfullscreen="" oallowfullscreen="" src="http://www.flickr.com/photos/circerie/9581321779/player/" webkitallowfullscreen="" width="450"></iframe><br />
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<b>Andare e tornare a Lione, questo è l'obiettivo! </b><br />
...e Auguri di buone feste e un anno nuovo pieno di viaggi e mete interessanti a tutti voi, lettori, se esistete di questo blog un po' dismesso!<div class="blogger-post-footer">http://www.unmondodibene.com • le avventure di Nathan e LaFrancese</div>La Francesehttp://www.blogger.com/profile/16868407064321365048noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4372759791199471616.post-13973464329746882612013-11-22T15:12:00.002+01:002013-11-22T15:12:48.935+01:00Niente più dominio personalizzatoGoogle non ci ha rinnovato il dominio personalizzato. Non capisco come mai, ha i miei dati della carta di credito e se li prende da solo oramai i soldi. Di sicuro non gli compro altro dominio. Staremo così.<br />
www.unmondodibene.blogspot.it<br />
Piano piano recupererò link da modificare, se ne avete da segnalare, sempre che ci leggiate lo stesso, segnalateli. Grazie<div class="blogger-post-footer">http://www.unmondodibene.com • le avventure di Nathan e LaFrancese</div>La Francesehttp://www.blogger.com/profile/16868407064321365048noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4372759791199471616.post-16167463351613603872013-08-28T11:21:00.000+02:002013-08-28T11:21:00.511+02:00Ascoli Piceno, città felice. <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEin9bABOmCNhdbZkSGtGA7fT3i67zSvP8L8GS_Q3KbRnUvoFugwTYW7Zw6ZjOWW5Yn_cljfE64uhKGF46tzaGn2yzZb__9QMph8AReTR8PlfuF3Vx_NN0dxHHi6qebvzQCuIR2GAo7uvao/s1600/ascolipiceno.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEin9bABOmCNhdbZkSGtGA7fT3i67zSvP8L8GS_Q3KbRnUvoFugwTYW7Zw6ZjOWW5Yn_cljfE64uhKGF46tzaGn2yzZb__9QMph8AReTR8PlfuF3Vx_NN0dxHHi6qebvzQCuIR2GAo7uvao/s1600/ascolipiceno.jpg" /></a></div>
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Degli amici tempo fa ci hanno passato il capodanno e noi li guardammo con gli occhi fuori dalle orbite: "che ci andate a fare ad <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Ascoli_Piceno" target="_blank">Ascoli Piceno</a>?". Una provincia italiana che passa in sordina ma che ha bellezze, e bontà!, da vendere! ...e quindi noi al ritorno dalla nostra vacanza in <a href="http://www.unmondodibene.com/search/label/Puglia" target="_blank">Puglia</a> ci siamo fermati in questo capoluogo di provincia marchigiano. Lo dico, perché ce lo siamo pure chiesto, <i>in che regione siamo?</i> Bhe d'ora in avanti ci ricorderemo bene di Ascoli, in quanto bella cittadina dove il ritmo della vita sembra confacente con il decoro umano! E qualcuno in famiglia ha cominciato a dire, <i>quando si torna ad Ascoli Piceno?</i></div>
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<a name='more'></a>Usciamo dalla superstrada e ci troviamo subito in centro città. Entriamo da una porta e ci troviamo subito nella rinascimentale piazza dell'Arengo, che il mio ormai istruito consorte riconosce (quasi) immediatamente come simile al dipinto della Città Ideale visto ad Urbino. E ci addentriamo subito nelle viuzze alla ricerca del primo ristorante menzionato su Tripadvisor, perché è l'ora di pranzo e ci vogliamo mettere con le zampette sotto la tavola. <a href="http://www.ildescoristorante.it/" target="_blank">Il Desco</a> non smentisce le nostre aspettative, anzi, ci accoglie deliziosamente incurante delle manine sporche di sugo di nostra figlia che ha apprezzato molto i loro "maccheroncini casarecci al sugo rosso e carne". Maccheroncini all'ascolata, una sorta di spaghetti alla chitarra che la Maghetta a seminato bene sul loro candido arredamento! Mi volevo portare via il tovagliolo, che da bianco era diventato scarlatto per ricordo... Ci propone un bel bicchiere di Passerina, che gli ignoranti come me, altro non è che un vitigno locale, insieme al Pecorino. Oh che nomi pittoreschi ha il vino ad Ascoli Piceno! Gustate le nostre olive e il resto del fritto ascolano, ci incamminiamo per la città, che ci si svela a poco a poco sotto le ombre taglienti del mezzo dì.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-W6JPvvBo1MuCMe6jFlpqQZcvXURx0cwLnWve17CgFFwxTQYtpVe4SBnhnMb9g9qKJ6ohBBwCkDzajxZZG7qri_Ib_7TKGvBM17Xs2-NmgdWUtaFG2UIdJ6uFLAnxMCSGRLGG_ABHRL4/s1600/IMG_7958.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-W6JPvvBo1MuCMe6jFlpqQZcvXURx0cwLnWve17CgFFwxTQYtpVe4SBnhnMb9g9qKJ6ohBBwCkDzajxZZG7qri_Ib_7TKGvBM17Xs2-NmgdWUtaFG2UIdJ6uFLAnxMCSGRLGG_ABHRL4/s640/IMG_7958.jpg" width="460" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4HFpf9MPQt0i26u3toEs3bFA1YQXHHVntl2dzueYDgOPopsBx3mnq7gY86_8KEPTHfiBzCQSGYbGr_DIwNb2k67zONxleIiHS7RtaHX4WTk_HalFTPi7AhKxd7iBU03OcAh-EBLxAFZA/s1600/IMG_7959.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4HFpf9MPQt0i26u3toEs3bFA1YQXHHVntl2dzueYDgOPopsBx3mnq7gY86_8KEPTHfiBzCQSGYbGr_DIwNb2k67zONxleIiHS7RtaHX4WTk_HalFTPi7AhKxd7iBU03OcAh-EBLxAFZA/s400/IMG_7959.jpg" width="460" /></a></div>
Il travertino bianco imperversa. Curioso il chiostro aperto a della Chiesa di San Francesco che affaccia con la fiancata destra proprio sulla <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Piazza_del_Popolo_(Ascoli_Piceno)" target="_blank">Piazza del Popolo</a> mentre sulla sinistra scopre ai passanti il chiostro - solitamente luogo intimo ed ombroso - e qui adibito a luogo di mercato. Soluzione originale!<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivUrKCZYkhGerhsghalykEEDsy3qh04NdDal6UUAlmfI6wMLZPQZGw0ksEcE8_vog9RhubBbYjPlPX4PjjKY90hTaL7PEKeScAvjsSzMYKvPlVtbvAOTGzFDbEEvkuHMJXq5PyME2UmUQ/s1600/IMG_7960.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivUrKCZYkhGerhsghalykEEDsy3qh04NdDal6UUAlmfI6wMLZPQZGw0ksEcE8_vog9RhubBbYjPlPX4PjjKY90hTaL7PEKeScAvjsSzMYKvPlVtbvAOTGzFDbEEvkuHMJXq5PyME2UmUQ/s640/IMG_7960.jpg" width="460" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgV1ARVoZnUyT3NiRmAQo5tqs4kNpnmZExybyKnlGtvdXMNoq2XmOEA1G-gx05fN7_qVw1wK_MWsNJMr_RrLhL2NlPBHMZuWBYE-CAhakk2y4FRsMpTl7PO09HpLao_i4bn9DkAOc9qSB8/s1600/IMG_7961.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgV1ARVoZnUyT3NiRmAQo5tqs4kNpnmZExybyKnlGtvdXMNoq2XmOEA1G-gx05fN7_qVw1wK_MWsNJMr_RrLhL2NlPBHMZuWBYE-CAhakk2y4FRsMpTl7PO09HpLao_i4bn9DkAOc9qSB8/s640/IMG_7961.jpg" width="460" /></a></div>
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La Piazza del Popolo è un mix di Medioevo e di <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/File:Meletti_esterno_0034.JPG" target="_blank">caffè inizio secolo</a>, armonizzati da portici ed arcate rinascimentali che la rendono tra le più belle piazze d'Italia. A me ha ricordato <a href="https://picasaweb.google.com/unmondodibene/WeekEndPadano02#5113745138304831730" target="_blank">Vigevano</a> per l'armonia e la simmetria. <br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVM8bh2R_qo2ZykK3JFqixjgTipL0mLwcS7LIqd81Mpi275Urvi0QjjqOewchGGyCTlW_V5vqngYU5tmLDbbl5GViGe7ySsYUlNXECff13k397q2SO1Aq-YCsiEUolqv0ArR5tk3hSCo0/s1600/IMG_7968.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVM8bh2R_qo2ZykK3JFqixjgTipL0mLwcS7LIqd81Mpi275Urvi0QjjqOewchGGyCTlW_V5vqngYU5tmLDbbl5GViGe7ySsYUlNXECff13k397q2SO1Aq-YCsiEUolqv0ArR5tk3hSCo0/s640/IMG_7968.jpg" width="460" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7lXX1t5aFiWmCFZjAWQkVriKxbO96OZ03CKcEap_f5clrwFfJsauKimngi58gtzzLvtBsA_mox2cCw5Inp9I9O6QlWx3p8yHuHHCH0NiKnZMoLds0dZ7j8fECY9XVf529Jt1iA2v-jWs/s1600/IMG_7979.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7lXX1t5aFiWmCFZjAWQkVriKxbO96OZ03CKcEap_f5clrwFfJsauKimngi58gtzzLvtBsA_mox2cCw5Inp9I9O6QlWx3p8yHuHHCH0NiKnZMoLds0dZ7j8fECY9XVf529Jt1iA2v-jWs/s400/IMG_7979.jpg" width="460" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAqoC0_XoAx739A9NyQHpUfy3E1AQybffXhCXvd66oUvk4K8kBY97nFMlBv11SwpEZxr9DIWHnZjEIM3KAzQSUIVWvK2i1Jda3evuYPkjZ-PcULtZP9A1kdOqsrSUre5M5qbDEybmYyn8/s1600/IMG_7981.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAqoC0_XoAx739A9NyQHpUfy3E1AQybffXhCXvd66oUvk4K8kBY97nFMlBv11SwpEZxr9DIWHnZjEIM3KAzQSUIVWvK2i1Jda3evuYPkjZ-PcULtZP9A1kdOqsrSUre5M5qbDEybmYyn8/s400/IMG_7981.jpg" width="460" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1VV1tnH7WKtQra5wsh4u2yxBka42YKGuJ0MxUqKtJg8a3fjtW6TgpKboQwKBppmpCPmDkE5DNR0VYMt7-aiw1wUEEq0l957xOMk82JNHGT6xW97Fj56MxRt_sluwGrkjXW2XfUpAdSNY/s1600/IMG_7990.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1VV1tnH7WKtQra5wsh4u2yxBka42YKGuJ0MxUqKtJg8a3fjtW6TgpKboQwKBppmpCPmDkE5DNR0VYMt7-aiw1wUEEq0l957xOMk82JNHGT6xW97Fj56MxRt_sluwGrkjXW2XfUpAdSNY/s400/IMG_7990.jpg" width="460" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEis6CTa83co3uS1_-jZdPNtRICrcdjwP2YkqcppfCDNeWBes6gnOdMcVXHYhYeqx-p268QBIRMd1ErJF69FLNradVODAykbKoGnFxEfL_e6WUvriOA5ggExP_Th3qTllha_aDqlYsDnuFw/s1600/IMG_7991.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEis6CTa83co3uS1_-jZdPNtRICrcdjwP2YkqcppfCDNeWBes6gnOdMcVXHYhYeqx-p268QBIRMd1ErJF69FLNradVODAykbKoGnFxEfL_e6WUvriOA5ggExP_Th3qTllha_aDqlYsDnuFw/s400/IMG_7991.jpg" width="460" /></a></div>
La città, che cogliamo nella sua interezza grazie al giro sul trenino, ciuf ciuf, è ricca di chiese e palazzi storici. Segno del suo passato splendore e potere sul territorio circostante. Curiosa questa chiesa la cui facciata è ripartita in quadrati che un tempo contenevano formelle scultoree che sono andate ad arricchire altri luoghi.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHmxgm8xI9vNrXMp6N44Lg2iZhrcBp3N3utSTy-KakdOczzsrAqnGUs0QNvr5makg-rK4yaSl3HaLq02x9v3L0AyYAV23m3ImNCNaQn3xqpejoRGvuxq3SykeT40macjkb0L_xh2NNR4o/s1600/IMG_7978.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHmxgm8xI9vNrXMp6N44Lg2iZhrcBp3N3utSTy-KakdOczzsrAqnGUs0QNvr5makg-rK4yaSl3HaLq02x9v3L0AyYAV23m3ImNCNaQn3xqpejoRGvuxq3SykeT40macjkb0L_xh2NNR4o/s400/IMG_7978.jpg" width="460" /></a></div>
La Cattedrale è in Piazza dell'Arengo, popolata di turisti assetati che si godono l'acqua buona delle fontane. Noi e i'grullo del paese. Come spesso succede quando le città si svuotano per le vacanze grulli e turisti. Che ci sia relazione?<br />
Da segnalare la bella <a href="http://www.rinascita.it/" target="_blank">Libreria Rinascita di Ascoli Piceno</a>, grande e ben tenuta, ricca di iniziative e dal simpatico gestore.<br />
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Se passate in zona, fermatevi ad Ascoli Piceno e godetevi questo spicchi di Bell'Italia!<div class="blogger-post-footer">http://www.unmondodibene.com • le avventure di Nathan e LaFrancese</div>La Francesehttp://www.blogger.com/profile/16868407064321365048noreply@blogger.com0Ascoli Piceno AP, Italia42.8536043 13.57494420000000442.7604788 13.413582700000005 42.9467298 13.736305700000004tag:blogger.com,1999:blog-4372759791199471616.post-39306065537197112362013-08-24T09:54:00.000+02:002013-08-24T09:54:00.494+02:00Fuitina a Matera. Dal Gargano alla scoperta della Puglia e non solo. V parte<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiT1TsNYhGYZbXxVhTT814NKAhItvnEz3L-XTz0dtRNo4aNjOAiCpncRNXaqOOzj8A3x6xPRy8HuYHttkHWTfP-_48mJ68gCyGbZI5hyphenhyphenKrhWQx1rgAAzAFMJ-KeJYUBzkfGdibgXI-o_W8/s1600/matera2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiT1TsNYhGYZbXxVhTT814NKAhItvnEz3L-XTz0dtRNo4aNjOAiCpncRNXaqOOzj8A3x6xPRy8HuYHttkHWTfP-_48mJ68gCyGbZI5hyphenhyphenKrhWQx1rgAAzAFMJ-KeJYUBzkfGdibgXI-o_W8/s400/matera2.jpg" width="460" /></a></div>
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Vista Bari, vista <a href="http://www.unmondodibene.com/2013/08/trani-incorniciata-dal-mare-dal-gargano.html" target="_blank">Trani</a> e <a href="http://www.unmondodibene.com/2013/08/castel-del-monte-la-corona-di-pietra.html" target="_blank">Castel del Monte</a>, ci avanzava una mezza giornata da dedicare al rientro sul Gargano, e visto che a girare ci avevamo preso la mano, dopo una veloce sosta a Altamura per un pranzo delizioso eccoci in direzione della città dei sassi: Matera. </div>
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Siamo entrati nel presepe della città con il piede frettoloso e ci siamo accorti che qui non era possibile andare di corsa. Qui il tempo ha un'altra misura, e richiede calma e pazienza. Matera è una città contemplativa, e la puoi gustare solo se ti sintonizzi su questa lunghezza d'onda.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhb1fqxzbwX0GCVH9yRd1VQICo9tDNwyHW0tY9ajQ3hHbCXGQYxouJX-w9UKujVsEkF44pfaEfggj4Y2OWP6qVr2zTkSumkQAHdvXXJxCPxLsWymGxi6V3kg4z9I4IJHTh5Kqs07EWAi_c/s1600/IMG_7880.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a></div>
<a name='more'></a><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUsORJiMxTSsgFRkwJEWP_Kv-bXqiSfxkM5Dlo4gF5b78yJ7ogqhKQCn-raFppq80rYvTZLkEMlLT5U0ud5DlnVhyphenhyphenE32LEAxciraODG14d594goFnguoH2Mf9ZTScLW0f-HzMNoUSJ_88/s1600/IMG_7913.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUsORJiMxTSsgFRkwJEWP_Kv-bXqiSfxkM5Dlo4gF5b78yJ7ogqhKQCn-raFppq80rYvTZLkEMlLT5U0ud5DlnVhyphenhyphenE32LEAxciraODG14d594goFnguoH2Mf9ZTScLW0f-HzMNoUSJ_88/s400/IMG_7913.jpg" width="460" /></a></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhb1fqxzbwX0GCVH9yRd1VQICo9tDNwyHW0tY9ajQ3hHbCXGQYxouJX-w9UKujVsEkF44pfaEfggj4Y2OWP6qVr2zTkSumkQAHdvXXJxCPxLsWymGxi6V3kg4z9I4IJHTh5Kqs07EWAi_c/s1600/IMG_7880.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhb1fqxzbwX0GCVH9yRd1VQICo9tDNwyHW0tY9ajQ3hHbCXGQYxouJX-w9UKujVsEkF44pfaEfggj4Y2OWP6qVr2zTkSumkQAHdvXXJxCPxLsWymGxi6V3kg4z9I4IJHTh5Kqs07EWAi_c/s640/IMG_7880.jpg" width="426" /></a><br />
Noi<span style="color: white;">-</span>purtroppo, in questa occasione, il tempo non lo avevamo, ma chissà in futuro sarebbe una meta da approfondire.<br />
...e non eravamo nemmeno nelle condizioni migliori per visitarla, questa città adagiata e scavata nella roccia. Siamo arrivati nel primo pomeriggio di una calda giornata di luglio e il sole ci cadeva proprio a picco sulla testa, la nostra, ma soprattutto quella della Maghetta, che soicamente ha dormito nel suo passeggino nonostante il caldo e il sali e scendi dei gradini. Perché chiaramente, Matera, non è una città a misura di passeggino, questo è chiaro.<br />
<br />
Siamo scesi dal punto informazioni sulla via lucana a sud, dove l'incontro con l'addetto ci ha detto una frase che si è ripetuta spesso sulle nostre labbra: "<i>ai sassi, teoricamente, non si entra con la macchiana</i>". Presupponeva che noi, che avevamo già lasciato la macchina in un posteggio pubblico, scansando parcheggiatori butta dentro garage a pago, volessimo entrare con l'auto nella Città dichiarata patrimonio dell'Unesco. La cosa non ci è piaciuta. Non che ci fossimo offesi, quanto perché in effetti nei Sassi c'era un via vai di macchine affatto piacevole. Senza controlli capivamo bene quel <i>teoricamente</i>, con dispiacere.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXJMD919ps3BcSMB_8alcxGnUiZC06eYBbZ-tReyO7AGskcmwAF_OMLp-mtIvXbwL4i705lImTss7l8cFpwZW5PzPJtvbJ9z2LmEEajpWD5AjcE-KP7UhoaqDRP6mSnG-d573gtylSY0c/s1600/IMG_7884.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXJMD919ps3BcSMB_8alcxGnUiZC06eYBbZ-tReyO7AGskcmwAF_OMLp-mtIvXbwL4i705lImTss7l8cFpwZW5PzPJtvbJ9z2LmEEajpWD5AjcE-KP7UhoaqDRP6mSnG-d573gtylSY0c/s400/IMG_7884.jpg" width="460" /></a></div>
Comunque nonostante non fossimo nella situazione migliore per fare i turisti a Matera abbiamo assaporato la sua magia, di città immobile e immutabile. Dove crescono come funghi b&b e hotel con spa, ma il fascino della terra, della pietra rimane indelebile nel tempo.<br />
Uno shopping piacevole lo abbiamo fatto al <a href="http://www.ilbottegaccio.it/" target="_blank">Il Bottegaccio. </a><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGOFUIbC1XqviLBMDemgQlaLC_KAaTUIwp5D-gzn7xf4hBKmhXaXiSSb4IMUbyJ-etpBy5Vi1YcQFeU-UOme41cTtkMJxdaRhhE9GysN4hT8m4fXyph7cKobUFj60fI30-wHr_CY93JAw/s1600/IMG_7887.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGOFUIbC1XqviLBMDemgQlaLC_KAaTUIwp5D-gzn7xf4hBKmhXaXiSSb4IMUbyJ-etpBy5Vi1YcQFeU-UOme41cTtkMJxdaRhhE9GysN4hT8m4fXyph7cKobUFj60fI30-wHr_CY93JAw/s400/IMG_7887.jpg" width="460" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikDH5F3olsP4k9e4owddJCKk0GjTpuf4eKIT38yvob4k9ZZTcOCSHJcFJd8n_nQ6oc9tkEMZqTJsfgj94ZFENWK4dy0DfpIveY6T4uqde2N9NPjqmixfXYj8JGf9hu8vCoyljz2igKlug/s1600/IMG_7895.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikDH5F3olsP4k9e4owddJCKk0GjTpuf4eKIT38yvob4k9ZZTcOCSHJcFJd8n_nQ6oc9tkEMZqTJsfgj94ZFENWK4dy0DfpIveY6T4uqde2N9NPjqmixfXYj8JGf9hu8vCoyljz2igKlug/s400/IMG_7895.jpg" width="460" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKWfOgtyDz8R-azsXhzhCFENpSp7iKupGsiB5VfWpVlOR_SvBE6yFFTGQUphMwOKsL4WM5vel8rItzr8rB_COEOMSfqjDel_qU_X4nDbQw_kh_QX3sCkbcUaGls2Md3vcACViGYz4XioM/s1600/IMG_7903.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKWfOgtyDz8R-azsXhzhCFENpSp7iKupGsiB5VfWpVlOR_SvBE6yFFTGQUphMwOKsL4WM5vel8rItzr8rB_COEOMSfqjDel_qU_X4nDbQw_kh_QX3sCkbcUaGls2Md3vcACViGYz4XioM/s640/IMG_7903.jpg" width="460" /></a></div>
Anche la Maghetta, una volta finito il pisolino sotto il sole, ha voluto arrampicare per i vicoli, sotto il suo sombrero improvvisato. Sì, si può andare a Matera anche con i bambini, ma meglio se camminano autonomamente senza problemi o meglio ancora se sono talmente piccoli da essere pesi piuma per i loro genitori! ;-)<br />
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Una nota mangereccia, ci siamo riportati a casa la cena presa presso <a href="http://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g187772-d2036482-Reviews-Latteria_Emanuele_Rizzi-Matera_Province_of_Matera_Basilicata.html">La Latteria</a>, un locale carino, un po' fuori dai Sassi, ma proprio lì a due passi, consigliato dalla nostra Lonely che sulle cibarie questa volta nella edizione <a href="http://shop.lonelyplanetitalia.it/italia/puglia-e-basilicata">Puglia e Basilicata</a> ci ha proprio dato bene. Il proprietario è simpatico e di buona conversazione, ha anche uno spazio accogliente per le degustazioni.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgd5C-BSiInEBqUCb5l6ZTcINEZzZnrbYfvkeglxGbaPwDA1us9g6_3OvU0QYEVKXuuQUArrP_Srp8SedlziqsQbvHlyu-z7sDjxRQabpHEP-XO787Gb2RHDm_E6ZJMsFJGOmNjRttc2tQ/s1600/IMG_7910.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; display: inline !important; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgd5C-BSiInEBqUCb5l6ZTcINEZzZnrbYfvkeglxGbaPwDA1us9g6_3OvU0QYEVKXuuQUArrP_Srp8SedlziqsQbvHlyu-z7sDjxRQabpHEP-XO787Gb2RHDm_E6ZJMsFJGOmNjRttc2tQ/s400/IMG_7910.jpg" width="460" /></a><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvWRg7H1cqJKwO5emLXFEGIAxLHRTVY7DYIpXaIfGzMM5QdJLRXsG5U6ArtbUJL3wl23DR6bL2n1mj_XSdwgU-8GwYqMW2kuN8eM0sE3H_NlfbhE_bVopL42kl_iDttTMby0jXoQl9oPI/s1600/matera3.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvWRg7H1cqJKwO5emLXFEGIAxLHRTVY7DYIpXaIfGzMM5QdJLRXsG5U6ArtbUJL3wl23DR6bL2n1mj_XSdwgU-8GwYqMW2kuN8eM0sE3H_NlfbhE_bVopL42kl_iDttTMby0jXoQl9oPI/s400/matera3.jpg" width="460" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgj4_EpfKct9PlGaLayvjDkyRju_cA563mSW5UbwGcd64RyuGRfxBi_bhoub6vvrrvYNUV4ynXlb504NiI-nqUj9HlJ_4PEUCwcETGK1FcVp8s-vM4oeXXxKWBpCWrRohMb1HXD9I5LGKY/s1600/matera.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgj4_EpfKct9PlGaLayvjDkyRju_cA563mSW5UbwGcd64RyuGRfxBi_bhoub6vvrrvYNUV4ynXlb504NiI-nqUj9HlJ_4PEUCwcETGK1FcVp8s-vM4oeXXxKWBpCWrRohMb1HXD9I5LGKY/s400/matera.jpg" width="460" /></a></div>
<br /><div class="blogger-post-footer">http://www.unmondodibene.com • le avventure di Nathan e LaFrancese</div>La Francesehttp://www.blogger.com/profile/16868407064321365048noreply@blogger.com075100 Matera MT, Italia40.666379 16.60431990000006440.6182005 16.523638900000066 40.7145575 16.685000900000063tag:blogger.com,1999:blog-4372759791199471616.post-33749640646654484752013-08-22T07:16:00.000+02:002014-05-23T12:19:06.225+02:00Altamura e il mangiar bene. Dal Gargano alla scoperta della Puglia e non solo IV parte<img alt="Altamura, 2013" src="http://farm3.staticflickr.com/2841/9419035543_4dd10858df_o.jpg" height="640" width="426" /><br />
Ad Altamura ci siamo fermati per caso, perché lo stomaco reclamava proprio quando eravamo nei paraggi sulla strada per Matera, ed è stata una situazione fortunata. Abbiamo trovato sulla nostra strada il <a href="http://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g667173-d2021648-Reviews-Pein_Assutt-Altamura_Province_of_Bari_Puglia.html" target="_blank">Pein Assutt</a> - dove abbiamo mangiato fino a non poterne più per 15 euro a capoccia e la Maghetta si è spolverata un bel piatto di orecchiette al sugo finto - il resto lo potete vedere da voi in questi scatti che seguono.<br />
<a name='more'></a><br />
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<a href="http://www.flickr.com/photos/circerie/9419034839/" title="Altamura, 2013 di Sonia Squilloni, su Flickr"><img alt="Altamura, 2013" src="http://farm8.staticflickr.com/7310/9419034839_0d493a9f7e_o.jpg" height="640" width="427" /></a><br />
<a href="http://www.flickr.com/photos/circerie/9421796210/" title="Altamura, 2013 di Sonia Squilloni, su Flickr"><img alt="Altamura, 2013" src="http://farm6.staticflickr.com/5459/9421796210_a51b7662ae_o.jpg" height="624" width="401" /></a><a href="http://www.flickr.com/photos/circerie/9419034863/" title="Altamura, 2013 di Sonia Squilloni, su Flickr"><img alt="Altamura, 2013" src="http://farm8.staticflickr.com/7290/9419034863_267a03988a_o.jpg" height="640" width="427" /></a><a href="http://www.flickr.com/photos/circerie/9419035917/" title="Altamura, 2013 di Sonia Squilloni, su Flickr"><img alt="Altamura, 2013" src="http://farm8.staticflickr.com/7419/9419035917_21c54c8c68.jpg" width="460" /></a><a href="http://www.flickr.com/photos/circerie/9419035679/" title="Altamura, 2013 di Sonia Squilloni, su Flickr"><img alt="Altamura, 2013" src="http://farm4.staticflickr.com/3777/9419035679_8120c7e000_o.jpg" height="640" width="427" /></a><a href="http://www.flickr.com/photos/circerie/9419035973/" title="Altamura, 2013 di Sonia Squilloni, su Flickr"><img alt="Altamura, 2013" src="http://farm4.staticflickr.com/3745/9419035973_d0a6e895e7.jpg" width="460" /></a><a href="http://www.flickr.com/photos/circerie/9421796882/" title="Altamura, 2013 di Sonia Squilloni, su Flickr"><img alt="Altamura, 2013" src="http://farm8.staticflickr.com/7361/9421796882_b0ebf2637e_o.jpg" height="640" width="427" /></a><a href="http://www.flickr.com/photos/circerie/9421797038/" title="Altamura, 2013 di Sonia Squilloni, su Flickr"><img alt="Altamura, 2013" src="http://farm6.staticflickr.com/5465/9421797038_d303e92048_o.jpg" height="640" width="427" /></a><div class="blogger-post-footer">http://www.unmondodibene.com • le avventure di Nathan e LaFrancese</div>La Francesehttp://www.blogger.com/profile/16868407064321365048noreply@blogger.com270022 Altamura BA, Italia40.8253924 16.55278739999994340.7773304 16.472106399999944 40.8734544 16.633468399999941tag:blogger.com,1999:blog-4372759791199471616.post-66880260809749807092013-08-20T08:43:00.000+02:002013-08-20T08:51:24.661+02:00Bari, cuore pulsante di Puglia. Dal Gargano alla scoperta della Puglia e non solo, III parte<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6hUSOt7QdqZeZXc87Ymim1AK24_E66b8CZ15MNnRYwgzY76WkKruTDSfRKv1DTNUm_Z8MkUkgJpd6iYjLkeVoK9IgjplPkK8EsX6ZGWXo7JM-84e02RaGvx1QGhU9ZvB9ZhZ10PV3Qro/s1600/IMG_7734_bari.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6hUSOt7QdqZeZXc87Ymim1AK24_E66b8CZ15MNnRYwgzY76WkKruTDSfRKv1DTNUm_Z8MkUkgJpd6iYjLkeVoK9IgjplPkK8EsX6ZGWXo7JM-84e02RaGvx1QGhU9ZvB9ZhZ10PV3Qro/s400/IMG_7734_bari.jpg" width="460" /></a></div>
Dopo aver goduto così tanto delle sorprese di questo territorio - dal G<a href="http://www.unmondodibene.com/2013/07/scorrazzando-per-il-gargano-mattinata.html">argano</a> a<a href="http://www.unmondodibene.com/2013/08/trani-incorniciata-dal-mare-dal-gargano.html"> Lucera</a>, da <a href="http://www.unmondodibene.com/2013/08/trani-incorniciata-dal-mare-dal-gargano.html">Trani</a> a <a href="http://www.unmondodibene.com/2013/08/castel-del-monte-la-corona-di-pietra.html">Castel del Monte</a>, potevamo forse fare a meno della città più rappresentativa della Regione Puglia?! Bari non riuscivamo nemmeno ad immaginarcela. Si dice tanto e sicuramente mai a qualcosa che ti rende l'idea della città. Noi Bari la volevamo vedere annusare e scoprire di persona! Detto fatto...<br />
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<a name='more'></a>Abbiamo trovato su booking.com un b&b che sembrava fare al caso nostro, centrale ed economico: <a href="http://www.lacortedelborgoantico.com/">www.lacortedelborgoantico.com</a> il sito è anche troppo ben fatto, nel senso che gonfia un po' le aspettative, ma in fin dei conti ci siamo trovati bene, pulito, centralissimo e la signora è stata molto accogliente.<br />
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Siamo riusciti ad entrare in città agevolmente, sarà che a luglio il traffico è ridotto (?) o che magari il piano del traffico funziona, fatto sta che abbiamo parcheggiato in Bari Vecchia, lungo il mare, a 500 mt dal b&b in un parcheggio gratuito. Sarebbe stato impossibile a Firenze! Su indicazione della nostra ospite siamo stati accorti a non lasciare nulla in vista e tutto è andato a gonfie vele. </div>
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Dal parcheggio siamo entrati nei vicoli e ci ha impressionato la pulizia. Odore di detersivo, strada, gradini, soglie linde e profumate, nonostante ci fossero cantieri di ristrutturazione in corso. Mai visto una cosa simile. Sempre per prendere Firenze a riferimento il puzzo di urina d'agosto ti manda via di cervello nelle viuzze! Sistemate le valigie ci siamo infilate nella città vecchia non senza timore. Di Bari non si dice bene ed io devo ammetterlo sono un po' diffidente. </div>
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Io non sono in grado di spiegare come o perché ma questa brutta fama Bari non se la merita proprio. I vicoli sono lindi e profumati, illuminato a giorno e frequentati da famiglie fino a oltre mezzanotte. Questa almeno la nostra limitate esperienza. Magari questa nuova vita del centro storico è troppo recente per soppiantare un passato assai diverso. </div>
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Noi ci buttiamo per le strade tortuose e strette, cercando di memorizzare la strada. La prima impressione è di trovarsi a <a href="http://www.unmondodibene.com/search/label/Gerusalemme">Gerusalemme</a>, il candore delle pietre, i vicoli, gli altarini. Non andate in Terra Santa, Bari è troppo simile e molto più vicina! </div>
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È troppo tempo che desidero visitare San Nicola e finalmente me lo trovo davanti, con la sua massa muraria della facciata a capanna gettata contro un cielo blu e stretta tra la piazza e il mare alle spalle. Bella è dire poco. La piazza antistante ha soggezione della facciata, è più larga che lunga, come lei.<br />
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L'interno me lo immaginavo diverso, ma in fin dei conti tutto torna. La presenza massiva della facciata non poteva scomparire all'interno. Gli archi che scandiscono la navata ripartendola ancora pesantemente a terra tutto l'edificio. La cripta animata dal rosario cantata e dalla colonna delle suppliche è il ventre interrato del culto del Santo, non solo caro ai Baresi, ma anche al culto ortodosso.<br />
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Ma la Basilica di San Nicola non è la Cattedrale di Bari, c'è San Sabino, a pochi passi da lì. L'interno è decisamente più arioso nella sua massa lapidea romanica. Colonne con archi a sesto acuto scandiscono le navate e troneggia al terzo arco il pulpito con la sua aquila dal colore dell'avorio. </div>
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Ma la vera delizia è la città, stradine strette, negozi, banchi del mercato, insomma vita pulsante, pochi amenità da turista.<br />
La diffidenza lascia il posto al sorriso e ci si lascia girare nella città vecchia.<br />
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E poi anche qui il segno del Federico che passo anche vicino a casa nostra (<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Castello_dell'Imperatore">Prato Castello dell'Imperatore</a>) ma che qui era decisamente di casa e faceva le cose in grande stile.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihWduLSITRHAtqnfNA90a5gZn2JBRgwLQPPU7OoygI2c70RJHEFySIbi9cd1UPgQHb0POh6jJbgzm6kej-gvLDFw-4lp4536EllrBBWYPBkGmycWrs4tT8qYUgTz7mUgcKd13mZAz_d28/s1600/IMG_7813bari.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihWduLSITRHAtqnfNA90a5gZn2JBRgwLQPPU7OoygI2c70RJHEFySIbi9cd1UPgQHb0POh6jJbgzm6kej-gvLDFw-4lp4536EllrBBWYPBkGmycWrs4tT8qYUgTz7mUgcKd13mZAz_d28/s1600/IMG_7813bari.jpg" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbnFHMz8Fw9Lsg0dL8OnX7kS5ra7LF5AWnFfQRz1oJAib7OhIwPJSHJc5UJz8kIeOisyRnSWLfadsmyvTsoBLbgDjezaswcpNFlLyBAHc9mUWSivc2JcTJxfkqTgA5hcBQQpL73HbV0DU/s1600/IMG_7816bari.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbnFHMz8Fw9Lsg0dL8OnX7kS5ra7LF5AWnFfQRz1oJAib7OhIwPJSHJc5UJz8kIeOisyRnSWLfadsmyvTsoBLbgDjezaswcpNFlLyBAHc9mUWSivc2JcTJxfkqTgA5hcBQQpL73HbV0DU/s400/IMG_7816bari.jpg" width="460" /></a></div>
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E poi ci troviamo nella città ottocentesca brulicante di uomini e donna dediti all'attività più consueta per questo secolo: lo shopping!<br />
Incredibile! Dopo settimane di paesini piccoli, muri bianchi di calce, passeggiate post mare e gelati tra Mattinata e Vieste, Vieste e Mattinata, vedere negozi e marche conosciute di costumi, libri e scarpe ci piace, e come! Chi l'avrebbe mai detto di ritrovarsi animali sociali dopo solo pochi giorni di relax?!<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7dafointCrx15ZTNunPpilY-ObWLb-_tTb_KEiToB3AMomnqhP8V7xHuwqEvAegPvYC1rX6qOeW5udJ3Vzc6gr3jxtSaX7Bp9xm_Rg-01jSDJWYGkQ28obncb9W9BCb_FNAxfJK26nSo/s1600/IMG_7818bari.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7dafointCrx15ZTNunPpilY-ObWLb-_tTb_KEiToB3AMomnqhP8V7xHuwqEvAegPvYC1rX6qOeW5udJ3Vzc6gr3jxtSaX7Bp9xm_Rg-01jSDJWYGkQ28obncb9W9BCb_FNAxfJK26nSo/s1600/IMG_7818bari.jpg" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjg5oEtPohVrTiffdwAJ71zERHgd89FXn_Bsu1nCTn8Q3hQ6CADqaHMxuK1RriOqfw2w_q8PffA9NAHeHQfWeMI02REWbfz8WV6WjtAVqflPcQ1jbKbjaR0JrtlO_h7z5vHAEMUB3xxpKU/s1600/IMG_7820bari.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjg5oEtPohVrTiffdwAJ71zERHgd89FXn_Bsu1nCTn8Q3hQ6CADqaHMxuK1RriOqfw2w_q8PffA9NAHeHQfWeMI02REWbfz8WV6WjtAVqflPcQ1jbKbjaR0JrtlO_h7z5vHAEMUB3xxpKU/s320/IMG_7820bari.jpg" width="213" /></a></div>
Ma vogliamo dedicare due righe anche tre alla delizia della gastronomia pugliese?! Che poi qui a Bari noi ci siamo venuti per fare degli incontri e sedersi con le gambe sotto il tavolo! Grazie ancora a <a href="http://vorreiessereunbaol.blogspot.it/">Baol </a>- blogger super star! - e l'amica fasanese/aostana per la splendida serata.<br />
Dove abbiamo mangiato me lo ricordo bene e forse ci saprei anche tornare, ma il nome lo ignoro. È una bella trattoria ruspante dove mi hanno fatto delle orecchiette alle vongole e carciofi che erano strepitose! Ma sfido a mangiar male da queste parti!<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9U_UfLg8Il-sjZF_Pjp0jijv2CB5v8nm11KWE8_hx1atuzPZKCsuBqVx-Q8zTI9pIyQAG4q3xKcpeG7541zvgvpl0mcgpH1w6B3Z8ze81aG0MQgaI77rapob8IEU96hZ0sogViLD7sBk/s1600/IMG_7822bari.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9U_UfLg8Il-sjZF_Pjp0jijv2CB5v8nm11KWE8_hx1atuzPZKCsuBqVx-Q8zTI9pIyQAG4q3xKcpeG7541zvgvpl0mcgpH1w6B3Z8ze81aG0MQgaI77rapob8IEU96hZ0sogViLD7sBk/s1600/IMG_7822bari.jpg" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhW5SvzLCW5wbEbyLsA2KOL4i0QjStaUKJlFh4qw6-K9wXOHyhs4D0IBzZ6OQpoP2Lx6-WNJ1avVMtnMTisHF18AwFt8ahWm8-THQroCZs1fnbexopHU1oNCWHVYGFOzoStx-wuYkTVfyw/s1600/IMG_7823bari.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhW5SvzLCW5wbEbyLsA2KOL4i0QjStaUKJlFh4qw6-K9wXOHyhs4D0IBzZ6OQpoP2Lx6-WNJ1avVMtnMTisHF18AwFt8ahWm8-THQroCZs1fnbexopHU1oNCWHVYGFOzoStx-wuYkTVfyw/s400/IMG_7823bari.jpg" width="460" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzPC1SNW7jcCWCkatEZRMNfnFDfXoZDMWcujNqkYncpecRMuziEsFj6B9oslEJYSlL7eoO4_SPY64yqAZ-RNeKBZ6rWxQwdWt9tQwmRFvxkkzrX59vcdyrKWGE4tLVpsdool7nqQltGdM/s1600/IMG_7825bari.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzPC1SNW7jcCWCkatEZRMNfnFDfXoZDMWcujNqkYncpecRMuziEsFj6B9oslEJYSlL7eoO4_SPY64yqAZ-RNeKBZ6rWxQwdWt9tQwmRFvxkkzrX59vcdyrKWGE4tLVpsdool7nqQltGdM/s400/IMG_7825bari.jpg" width="460" /></a></div>
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<div class="blogger-post-footer">http://www.unmondodibene.com • le avventure di Nathan e LaFrancese</div>La Francesehttp://www.blogger.com/profile/16868407064321365048noreply@blogger.com2Bari, Italia41.1171432 16.87187149999999741.1171432 16.871871499999997 41.1171432 16.871871499999997tag:blogger.com,1999:blog-4372759791199471616.post-49380672920918607162013-08-18T23:00:00.000+02:002013-08-18T23:23:06.832+02:00Castel del Monte, la corona di pietra. Dal Gargano alla scoperta della Puglia e non solo, II parte<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgY9DGX586DavIxfWS3QcTgzj9le6XhoknzGat5ucUJTWlJWrbeCrHZZhCtoPVaN8kbj5xnYSJlS6qu4q571Y-v3maJDrKNFR7If4JB_J63Xr-meWIMDZ3ZYdrN2ck3j8uTxkp3Gtf6Mvo/s1600/CASTELDELMONTEPAN.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: left;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgY9DGX586DavIxfWS3QcTgzj9le6XhoknzGat5ucUJTWlJWrbeCrHZZhCtoPVaN8kbj5xnYSJlS6qu4q571Y-v3maJDrKNFR7If4JB_J63Xr-meWIMDZ3ZYdrN2ck3j8uTxkp3Gtf6Mvo/s400/CASTELDELMONTEPAN.jpg" width="460" /></a></div>
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Se volete capire davvero l'essenza magica di questo Castello per eccellenza, dovete vederlo di persona. Non ci sarà mano capace che potrà rendere l'atmosfera di questo luogo con mezzi pittorici o fotografici. La <i>corona di pietra </i>di un Imperatore che ha anticipato la <i>Rinascita</i>. Federico II di Svevia ha prediletto questo luogo, lo ha voluto e - come spesso succede quando si desidera ardentemente una cosa - non se l'è goduta affatto. Per ironia della sorte, qui furono detenuti prigionieri i suoi figli: Castel del Monte. </div>
<a name='more'></a>Dopo la sosta a Trani eccoci diretti verso l'interno di questa magica regione che è la Puglia.<br />
Andiamo verso la culla del mecenatismo, della Rinascita delle arti dopo gli anni cupi del Medioevo: Castel del Monte! Il paesaggio è decisamente cambiato dal Gargano che ci siamo lasciati alle spalle. Non è più tutto piatto, saliamo e scendiamo e ci troviamo davanti la predestinata meta all'improvviso.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZj4sAelz5B5kDuVBgQydQkunL8l8UdPNw_K7XSj7aMiN-2s2D3VWpiv0X6nKcIvq0jcnet7v96v26xMpRhbSwsmwhUt1nXv7Us2s8exyukZV528X1lCpto526zyWm8PH2kMSJn7GpSlc/s1600/IMG_7635_casteldelmonte.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZj4sAelz5B5kDuVBgQydQkunL8l8UdPNw_K7XSj7aMiN-2s2D3VWpiv0X6nKcIvq0jcnet7v96v26xMpRhbSwsmwhUt1nXv7Us2s8exyukZV528X1lCpto526zyWm8PH2kMSJn7GpSlc/s400/IMG_7635_casteldelmonte.jpg" width="460" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGBdqWmuGI9WCg3PtilrjC1iDTJ1G3OIHuG1laHcgexclPmKxDFpCHXAEN_uQ0vqHGnvJWDbf9GOtgMQ15ALBL6H98VN128rfVYH7T3w_gRynkJS_lvH5KVhGUSIpXFTcQUnF9t7APKn4/s1600/IMG_7636_casteldelmonte.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGBdqWmuGI9WCg3PtilrjC1iDTJ1G3OIHuG1laHcgexclPmKxDFpCHXAEN_uQ0vqHGnvJWDbf9GOtgMQ15ALBL6H98VN128rfVYH7T3w_gRynkJS_lvH5KVhGUSIpXFTcQUnF9t7APKn4/s400/IMG_7636_casteldelmonte.jpg" width="460" /></a></div>
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È incredibile come tuto sembri bruciato dal sole e poi ti trovi in una foresta lussureggiante. Olivi giganti come querce, muretti a secco di pietra candida e steppi arsi dal sole. </div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQgVR9qZN1xzaXoRiLwxGi_jT_fAsqY_mNevRdn_Qe_cDqjfLPHI8r3BnynfQxF9Mkc-m2jqRwl7fPESQB5gkLSC-6aTZWLsQqb9XFHpd45kPxRj7VitKhqhDWc94ICXfIcGmMbD8L2Z8/s1600/IMG_7638.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQgVR9qZN1xzaXoRiLwxGi_jT_fAsqY_mNevRdn_Qe_cDqjfLPHI8r3BnynfQxF9Mkc-m2jqRwl7fPESQB5gkLSC-6aTZWLsQqb9XFHpd45kPxRj7VitKhqhDWc94ICXfIcGmMbD8L2Z8/s400/IMG_7638.jpg" width="460" /></a><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_Z7bIzNclD6CkJ4ileXTcy6d4_6hyU93Ud_6C1eetSFPtqEk97ZaL2wU35tJcpdWBHnaqOrzSxDT3wkutE1COcpg0TTN-YWbL2Qj2SpCUGgzUInylcx7uoGiToGlwTs-2MSSZ_OMnKiI/s1600/IMG_7639casteldelmonte.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_Z7bIzNclD6CkJ4ileXTcy6d4_6hyU93Ud_6C1eetSFPtqEk97ZaL2wU35tJcpdWBHnaqOrzSxDT3wkutE1COcpg0TTN-YWbL2Qj2SpCUGgzUInylcx7uoGiToGlwTs-2MSSZ_OMnKiI/s320/IMG_7639casteldelmonte.jpg" width="212" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXkmrHJ0yC-e82rxOEwyKexZ8r4duPfRkWpDmaYmdNE-s4ZD8X5w6glgXJg5cWzGdZQX9zTrY0nDPQa0pCCGBftxh2bysOW7VJ_knBR5rtnYG9sFBwb9y2ePSY6JrWJ2TigQkkFOqJHEI/s1600/IMG_7641CASTELDELMONTE.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><br /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXkmrHJ0yC-e82rxOEwyKexZ8r4duPfRkWpDmaYmdNE-s4ZD8X5w6glgXJg5cWzGdZQX9zTrY0nDPQa0pCCGBftxh2bysOW7VJ_knBR5rtnYG9sFBwb9y2ePSY6JrWJ2TigQkkFOqJHEI/s1600/IMG_7641CASTELDELMONTE.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><br /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXkmrHJ0yC-e82rxOEwyKexZ8r4duPfRkWpDmaYmdNE-s4ZD8X5w6glgXJg5cWzGdZQX9zTrY0nDPQa0pCCGBftxh2bysOW7VJ_knBR5rtnYG9sFBwb9y2ePSY6JrWJ2TigQkkFOqJHEI/s1600/IMG_7641CASTELDELMONTE.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXkmrHJ0yC-e82rxOEwyKexZ8r4duPfRkWpDmaYmdNE-s4ZD8X5w6glgXJg5cWzGdZQX9zTrY0nDPQa0pCCGBftxh2bysOW7VJ_knBR5rtnYG9sFBwb9y2ePSY6JrWJ2TigQkkFOqJHEI/s400/IMG_7641CASTELDELMONTE.jpg" width="460" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivEYhXeP2PM1XwEW9qiYiNYxUtM07jsg_x1YQTPa2btCpu0ik4uvksoXcTDUJgZ44UE2cyCW3dM58sTXKQBIRkJeJQOukHdG-qijOWa48yO3TKXCUn_1HcRh0ZbZnOFanjnFH14dYJ1Pw/s1600/IMG_7645CASTELDELMONTE.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; display: inline !important; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivEYhXeP2PM1XwEW9qiYiNYxUtM07jsg_x1YQTPa2btCpu0ik4uvksoXcTDUJgZ44UE2cyCW3dM58sTXKQBIRkJeJQOukHdG-qijOWa48yO3TKXCUn_1HcRh0ZbZnOFanjnFH14dYJ1Pw/s320/IMG_7645CASTELDELMONTE.jpg" width="212" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Quello che le guide ci dovrebbero dire e che NON CI DICONO è che esiste un parcheggio gratuito dove lasciar la macchina e poter prendere il bus navetta per salire sulla collina "teoricamente" chiusa al traffico veicolare. </div>
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Noi abbiamo ceduto, non al primo, ma al secondo "parcheggiatore butta dentro" lasciando così la macchina per un costo complessivo di circa 5 euro + biglietto autobus di 1 euro a testa anda e rianda.</div>
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<br /></div>
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Il castello è solitario e imponente nella sua massa stereometrica esatta e precisa. Attorno ad un cortile ottagonale si gestisce un corpo di fabbrica con otto torri ottagonali di pietra candita e ben definita. Risplende nella luce e nel cielo azzurro di questa giornata di metà luglio delle nostre vacanze pugliesi. C'è energia in questo posto, una bella energia. </div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzUANLARMFClccHfIdbkkNZKoVNaOKlmgq7pL-wY-w4VQJVpGqX6ZJMn4FJgUfGhLxaHvpoLpJkL_AHeWZtU3LP0oi9U-ZHr4kLiA7l8O1FVaOF46mLAUkIqcD-WkhyNTkkDE2ZYB28Vg/s1600/IMG_7642CASTELDELMONTE.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzUANLARMFClccHfIdbkkNZKoVNaOKlmgq7pL-wY-w4VQJVpGqX6ZJMn4FJgUfGhLxaHvpoLpJkL_AHeWZtU3LP0oi9U-ZHr4kLiA7l8O1FVaOF46mLAUkIqcD-WkhyNTkkDE2ZYB28Vg/s400/IMG_7642CASTELDELMONTE.jpg" width="460" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhjQbBGSXtqvg8ucEPvSXEyES-vgzgUGaENHM5pz5DPFQ2JYrSagK7Ox7uZYb7zBAwEaOo9EEFj-jWX-tBOGTa_dh3_sZssucxcTn0LlWnW6USkgm4pPY7j_nIt2aIyQkiiDt0pCEp8lY/s1600/IMG_7643CASTELDELMONTE.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhjQbBGSXtqvg8ucEPvSXEyES-vgzgUGaENHM5pz5DPFQ2JYrSagK7Ox7uZYb7zBAwEaOo9EEFj-jWX-tBOGTa_dh3_sZssucxcTn0LlWnW6USkgm4pPY7j_nIt2aIyQkiiDt0pCEp8lY/s400/IMG_7643CASTELDELMONTE.jpg" width="460" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhjQbBGSXtqvg8ucEPvSXEyES-vgzgUGaENHM5pz5DPFQ2JYrSagK7Ox7uZYb7zBAwEaOo9EEFj-jWX-tBOGTa_dh3_sZssucxcTn0LlWnW6USkgm4pPY7j_nIt2aIyQkiiDt0pCEp8lY/s1600/IMG_7643CASTELDELMONTE.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><br /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhjQbBGSXtqvg8ucEPvSXEyES-vgzgUGaENHM5pz5DPFQ2JYrSagK7Ox7uZYb7zBAwEaOo9EEFj-jWX-tBOGTa_dh3_sZssucxcTn0LlWnW6USkgm4pPY7j_nIt2aIyQkiiDt0pCEp8lY/s1600/IMG_7643CASTELDELMONTE.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><br /></a></div>
La vista dal castello è a 360° sulla piana verso Andria. Si vede e si percepisce tutta l'ampiezza del territorio.<br />
Le ombre sono lame taglienti sulla pietra che assume gradazioni diverse di grigio.<br />
<br />
Il portone mostra tutta la volontà di magnificenza dell'edificio nell'eco classico del timpano e delle lesenne scanalate che lo sostengono. Due grandi scalinate e siamo inghiottiti dall'ombra e dal fresco ritemprante che troviamo dentro. Paghiamo un biglietto ed entriamo.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgaLHKMQoBnxhWSI0QGMeEopdiYzx5JhonucFPmu7WkcGGrQTYQewhHfA85yp-_UmujMi0ujGYBofLtIRIeVPUXKjYFSFgWtaN3H7dE-mbHqpvatgNSRazwXLFBrxjOGL66ZHj5pemEL8M/s1600/IMG_7650CASTELDELMONTE.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgaLHKMQoBnxhWSI0QGMeEopdiYzx5JhonucFPmu7WkcGGrQTYQewhHfA85yp-_UmujMi0ujGYBofLtIRIeVPUXKjYFSFgWtaN3H7dE-mbHqpvatgNSRazwXLFBrxjOGL66ZHj5pemEL8M/s320/IMG_7650CASTELDELMONTE.jpg" width="212" /></a></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgP-zbjSiO7RpOovXL1qnFtes06mc3d6XmMYBEzLWqomtJAAPksjdXNsSBFaN647A_TbT4kvbtVVeAu_3Y0TNgJbBPeI1J29_HDv_3UKWb0N_MWakUOzxra5nQQjC5zseMy80c8oeVM8Bs/s1600/IMG_7648CASTELDELMONTE.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgP-zbjSiO7RpOovXL1qnFtes06mc3d6XmMYBEzLWqomtJAAPksjdXNsSBFaN647A_TbT4kvbtVVeAu_3Y0TNgJbBPeI1J29_HDv_3UKWb0N_MWakUOzxra5nQQjC5zseMy80c8oeVM8Bs/s320/IMG_7648CASTELDELMONTE.jpg" width="213" /></a><br />
<br />
Si vede no, dalla faccia che ancora prima di entrare, questo Castello ci aveva proprio conquistati? Una volta dentro, lasciato il passeggino all'ingresso, la Maghetta è stata libera di sgambettare (e urlare!!) per la residenza che fu di Federico II. ^___^<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAu8iyA6hAJwhtC9K7sMlYAXrlsfzKpr5Nj2Tscos-d2bvADHr3LIHDqYvOIXuazVyOtebGcHQ1f8TZ3i5PkVo5Suz0K5i8sPGovUggm8_JqD0Q1xOeXyNJ8iVBqeSaF52DfAujq1-wU8/s1600/IMG_7653CASTELDELMONTE.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAu8iyA6hAJwhtC9K7sMlYAXrlsfzKpr5Nj2Tscos-d2bvADHr3LIHDqYvOIXuazVyOtebGcHQ1f8TZ3i5PkVo5Suz0K5i8sPGovUggm8_JqD0Q1xOeXyNJ8iVBqeSaF52DfAujq1-wU8/s400/IMG_7653CASTELDELMONTE.jpg" width="460" /></a></div>
Meritano menzione anche le schede illustrative, semplici e chiare e volendo leggersele tutte (fatto solo per la prima) anche ben approfondite!<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdlpKYbduZKp1BQ3QkLc5F3ASGLwt5lJ4rSBK5VhHYqpfyhs_-82Q1ZuH6e5o-trCgt4c3FuhNfhWObbtTHawLziVr-coTGOzHmjAIqN8y13Rff3IXJLcPeQEnm71hjLnm8ARrPLr0wHE/s1600/IMG_7656CASTELDELMONTE.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdlpKYbduZKp1BQ3QkLc5F3ASGLwt5lJ4rSBK5VhHYqpfyhs_-82Q1ZuH6e5o-trCgt4c3FuhNfhWObbtTHawLziVr-coTGOzHmjAIqN8y13Rff3IXJLcPeQEnm71hjLnm8ARrPLr0wHE/s400/IMG_7656CASTELDELMONTE.jpg" width="460" /></a></div>
Chiavistello moderno ma bello, no?<br />
<br />
Ma la cosa più emozionante è il cortile e questo ottagono di cielo che ti mette a disposizione. È come se riuscissi a misurarlo, a darti la sicurezza di percepirlo tutto nel contrasto con la pietra bianco della otto pareti e del pavimento. Io lo ammetto, mi sono sdraiata a terra in solitaria.<br />
<br />
<b>È stato bello. Ringrazio quell'ottagono di cielo per non essere sulla rotta dei giapponesi che cercano bellezze italiane mordi e fuggi. Ed esorto tutti coloro che non l'hanno ancora visto a metterlo come tappa nei loro futuri viaggi in Puglia. Lasciatevi andare a questo ruvido e sincero edificio, chiaro nelle sue forme, forte del suo magnetismo e in diretto contatto con la terra e il cielo. </b><br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigR4SNFY2hnuxCP9KfLVq-IzDf-clAQ1SDLIIDRt_A6cV-sBhH_6rwzcVUoIrkCNPeHmmx33U897lvl3owTD1PSt0AEAXj4ij-e65QMuAqRw37tZyPDQD5sVvb2VMCymQdlArkYuMoVNE/s1600/IMG_7665casteldelmonte.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigR4SNFY2hnuxCP9KfLVq-IzDf-clAQ1SDLIIDRt_A6cV-sBhH_6rwzcVUoIrkCNPeHmmx33U897lvl3owTD1PSt0AEAXj4ij-e65QMuAqRw37tZyPDQD5sVvb2VMCymQdlArkYuMoVNE/s400/IMG_7665casteldelmonte.jpg" width="460" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnFzebjkJ1GoeY5vfNx6DU5Uj2wUtUCfAJ06kPrPpCsnsTkMyi01idGj8eKPt5eysD5OSUJt8P95TAo9FdRHTSySagPUnQwHTco-FfhZPIQ8uWsu4qR7y9TjPLCx9eBLpc_u-Ub4Q1bHI/s1600/IMG_7696casteldelmonte.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnFzebjkJ1GoeY5vfNx6DU5Uj2wUtUCfAJ06kPrPpCsnsTkMyi01idGj8eKPt5eysD5OSUJt8P95TAo9FdRHTSySagPUnQwHTco-FfhZPIQ8uWsu4qR7y9TjPLCx9eBLpc_u-Ub4Q1bHI/s400/IMG_7696casteldelmonte.jpg" width="460" /></a></div>
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</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxEaXw8YnC8slzRAMrd1yMTuOxDmsU7svm9XgbOKKnfs33O3yviJT0J46kFDFU0sVkcuWfhdJ2kDCLFpp_jDSt7N7t07ANoskEC0xaXOLcAZihZupazQN2ehJ2EA6HqXFwo9b4vCFEdWQ/s1600/IMG_7702casteldelmonte.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxEaXw8YnC8slzRAMrd1yMTuOxDmsU7svm9XgbOKKnfs33O3yviJT0J46kFDFU0sVkcuWfhdJ2kDCLFpp_jDSt7N7t07ANoskEC0xaXOLcAZihZupazQN2ehJ2EA6HqXFwo9b4vCFEdWQ/s1600/IMG_7702casteldelmonte.jpg" /></a></div>
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdbMBRVqC9P7Eez0bil8gnEvOP39G4WYXA-fmtdT-3RikSFAmjEPxcuY3W97VmkjCJLoErnebVJXSJ98lTa7XLOkIHdT6mGRCGzP8zPbrYrREqvR95BIHx_wDs90aAN0sADVt0O-qIvzU/s1600/IMG_7706.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdbMBRVqC9P7Eez0bil8gnEvOP39G4WYXA-fmtdT-3RikSFAmjEPxcuY3W97VmkjCJLoErnebVJXSJ98lTa7XLOkIHdT6mGRCGzP8zPbrYrREqvR95BIHx_wDs90aAN0sADVt0O-qIvzU/s1600/IMG_7706.jpg" /></a></div>
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<a href="http://www.flickr.com/photos/circerie/9421535124/" title="Castel Del Monte, Andria, 2013 di Sonia Squilloni, su Flickr"><img alt="Castel Del Monte, Andria, 2013" height="640" src="http://farm3.staticflickr.com/2884/9421535124_5fb2296fbe_o.jpg" width="427" /></a>
<div class="blogger-post-footer">http://www.unmondodibene.com • le avventure di Nathan e LaFrancese</div>La Francesehttp://www.blogger.com/profile/16868407064321365048noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4372759791199471616.post-37969115814253635572013-08-01T18:45:00.002+02:002013-08-01T18:45:32.692+02:00Trani, incorniciata dal mare. Dal Gargano alla scoperta della Puglia e non solo I parte<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihLAdl16oPuaaFptgtmztubKSS6TJpSaotV9o1d75ivE9VgTPFgjMfO0zVv4c-qavbffq3yngGj8_NSIXlfXravOQ6CQjr3FQkox4FsFK4V5a7EIM3QLWTZF7Mzbtmp-wCYviglVWfpFw/s1600/IMG_7557-trani2013.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihLAdl16oPuaaFptgtmztubKSS6TJpSaotV9o1d75ivE9VgTPFgjMfO0zVv4c-qavbffq3yngGj8_NSIXlfXravOQ6CQjr3FQkox4FsFK4V5a7EIM3QLWTZF7Mzbtmp-wCYviglVWfpFw/s1600/IMG_7557-trani2013.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
A Trani ci volevo andare per la sua Cattedrale. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
I manuali di storia dell'arte ti raccontano di questa chiesa che si staglia solitaria contro il mare, ma nessuno si prende la briga ti farti vedere il contesto. E un po' come è stato per tutta la parte di Puglia che abbiamo visto, è stata una visita sopra le aspettative. Trani è tutta bella, non solo la sua solitaria chiesta. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
</div>
<a name='more'></a><br /><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Le indicazioni per il centro città di Trani ti portano proprio in bocca al centro storico e alla sua Cattedrale. Non c'è una cintura, un ring, un anello attorno al nucleo storico in cui fermati, i turisti auto muniti come noi, sono condotti per mano dalla segnaletica fino al parcheggio del tribunale che è collocato niente popò di meno che tra il Castello Federiciano e la solitaria chiesa romanica. A noi è sembrato un fatto strano, ma magari per qualcuno è usuale. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Sia per la Cattedrale che il Castello abbagliano per la pietra chiara assai ben mantenuta e tenuta pulita. La prima da le spalle al Levante, il secondo è baciato dal sole. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPnk80eRTV3hxmf4VTr6PtFmupEj2ZaC4RbfMgkzwIfsQhILXY-oXVM9s60X2n4whZZGmlC_7sPUqGK4_YJGmDTMPBANihHCZuEcUsehixOGQMJGfinm9Nk-jADdEhEWH0o8QL91k05C4/s1600/IMG_7552_trani2013.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPnk80eRTV3hxmf4VTr6PtFmupEj2ZaC4RbfMgkzwIfsQhILXY-oXVM9s60X2n4whZZGmlC_7sPUqGK4_YJGmDTMPBANihHCZuEcUsehixOGQMJGfinm9Nk-jADdEhEWH0o8QL91k05C4/s1600/IMG_7552_trani2013.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Il Duomo di Trani è uno splendido esempio di romanico pugliese, anche se le proporzioni sono slanciate e quasi gotiche, grazie anche alla cripta che la solleva dal livello della strada. L'interno è sobrio e ben mantenuto. Noi siamo partiti dalla cripta, che contrariamente all'uso comune è ben luminosa grazie all'affaccia sul sagrato. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAg7Wo7BVmrC4d-XieRmDID7lTzdVYMICjz2tyU0PR4QZOBz8LWTot_aF2yNjhR_brswbrrcJ0MVplaA1isLARXSyxC5UFGhFqdgPlBg4Z90qd1S3NI964j-XqwLLHBRNKK5TZH_jnjX4/s1600/IMG_7567trani2013.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAg7Wo7BVmrC4d-XieRmDID7lTzdVYMICjz2tyU0PR4QZOBz8LWTot_aF2yNjhR_brswbrrcJ0MVplaA1isLARXSyxC5UFGhFqdgPlBg4Z90qd1S3NI964j-XqwLLHBRNKK5TZH_jnjX4/s1600/IMG_7567trani2013.jpg" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivmFqFyH0tBvVMg9oamkvJw4zsGBXU4vIt7F9vQhb6ZQfUzDNkNUbXzgTyEWg02Lzlz3hd9MNTU3RwfVQ8hmZ31Tjzoxz-cFxdLCQp_h9IWy5ZgIF-tPgIpsyRBKU2y9pU_oA7pmN3bvA/s1600/IMG_7572trani2013.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivmFqFyH0tBvVMg9oamkvJw4zsGBXU4vIt7F9vQhb6ZQfUzDNkNUbXzgTyEWg02Lzlz3hd9MNTU3RwfVQ8hmZ31Tjzoxz-cFxdLCQp_h9IWy5ZgIF-tPgIpsyRBKU2y9pU_oA7pmN3bvA/s1600/IMG_7572trani2013.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Il portale di bronzo originale è conservato dentro la chiesa, e dalla foto non si vede, ha una bellissima lavorazione.</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWMsOasBqB_rFatEypVD2VaqwhsDq9EvVNAikgucBY3gkYW-_I44IiNh-v3z7gQ6WGHAQnuo5ee2nMpylz14sYjFBJ5fJTzIm9WCy9jBTQsn5WDryQidIaLa_LSlHrQcMDOmULA8EGbsw/s1600/IMG_7576trani2013.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWMsOasBqB_rFatEypVD2VaqwhsDq9EvVNAikgucBY3gkYW-_I44IiNh-v3z7gQ6WGHAQnuo5ee2nMpylz14sYjFBJ5fJTzIm9WCy9jBTQsn5WDryQidIaLa_LSlHrQcMDOmULA8EGbsw/s1600/IMG_7576trani2013.jpg" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0KNhO43EvqER00V8WM8Doi7e7ldY3g-YQNmEWljroQOTYldzsjFBPvLnXTf1Mt_2cCCAFXsH7aZvzeBZPUGtxLiYJ2_NGOb7hpu9a77O_REJLi9XDFf8lsQX_8IMvT0n6EJ487VNekeY/s1600/IMG_7584trani2013.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0KNhO43EvqER00V8WM8Doi7e7ldY3g-YQNmEWljroQOTYldzsjFBPvLnXTf1Mt_2cCCAFXsH7aZvzeBZPUGtxLiYJ2_NGOb7hpu9a77O_REJLi9XDFf8lsQX_8IMvT0n6EJ487VNekeY/s1600/IMG_7584trani2013.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
È un'atmosfera unica, il candore della pietra è esaltato dalla luce che penetra decisa dall'abside e che scandisce le superfici interne segnate dagli elementi architettonici del matroneo praticabile e dalle colonne binate che separano le facciate. Con la modica cifra di 3 euro si accede al campanile con prima sosta sul matroneo e poi su fino a toccare il cielo. Noi abbiamo contenuto i nostri slanci per rimanere a pesticciare sul ballatoio che un tempo era dedicato alle donne, ed abbiamo constatato che non dovevano vedere una mazza da lassù.</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEju3lwvwaZs0JsCTjRBciTyVIwhbRF8MRijp_pW76XXTOFFEKdxj6cjAaCYKZILmZtHUthgNwv1euq8nbcekDndY4BL-Ox2enEV1s3f9sDGM_34YsjwElD8CfG3PEFYkuHZs6Rk1HNKpzo/s1600/IMG_7596trani2013.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEju3lwvwaZs0JsCTjRBciTyVIwhbRF8MRijp_pW76XXTOFFEKdxj6cjAaCYKZILmZtHUthgNwv1euq8nbcekDndY4BL-Ox2enEV1s3f9sDGM_34YsjwElD8CfG3PEFYkuHZs6Rk1HNKpzo/s1600/IMG_7596trani2013.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Girellare per la città è stato altrettanto piacevole. Una città senza negozi di souvenir ad intasare le vie, ma sobria e pulita come la Cattedrale. Ci siamo rammaricati non poterci fermare per pranzo ma abbiamo fatto merenda in un caffè delizioso - <a href="http://baciuco.it/">Baciucco</a> - e molto originale, guardate solo il lavandino che bell'oggettino! Come Trani, d'altronde!</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj18XdDfRjM4oc-G4pDE7WsQfA9ZkQiDhUqhyphenhyphen7lPINpg9hXi5CBgfOromwIQUXBlsHigRVxTze1O90okhi92mBhqFB3kU7ILvXlrhxDWY7tFxXoSsPwBSzUZGTRb1mcI6B7s8vxW32Fycc/s1600/IMG_7628trani2013.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj18XdDfRjM4oc-G4pDE7WsQfA9ZkQiDhUqhyphenhyphen7lPINpg9hXi5CBgfOromwIQUXBlsHigRVxTze1O90okhi92mBhqFB3kU7ILvXlrhxDWY7tFxXoSsPwBSzUZGTRb1mcI6B7s8vxW32Fycc/s1600/IMG_7628trani2013.jpg" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhloOEFonJDyNUf1x6oLcKOJLvbzFsrJvKAtjXo2tfZKUIiQzAdW_VaHRF6Tl5PENt3ygSdMbJjDDalAmy0Novvd0dJjPEHmB81VdNNxCksv19X4Z4M8JzDDhfDtLLFLk71YPiJ7zCm-dw/s1600/IMG_7632trani2013.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhloOEFonJDyNUf1x6oLcKOJLvbzFsrJvKAtjXo2tfZKUIiQzAdW_VaHRF6Tl5PENt3ygSdMbJjDDalAmy0Novvd0dJjPEHmB81VdNNxCksv19X4Z4M8JzDDhfDtLLFLk71YPiJ7zCm-dw/s1600/IMG_7632trani2013.jpg" /></a></div>
<br /><div class="blogger-post-footer">http://www.unmondodibene.com • le avventure di Nathan e LaFrancese</div>La Francesehttp://www.blogger.com/profile/16868407064321365048noreply@blogger.com076125 Trani BT, Italia41.2774857 16.41783340000006315.7554512 -24.890760599999936 66.7995202 57.726427400000063tag:blogger.com,1999:blog-4372759791199471616.post-88438664731352052002013-07-22T20:45:00.000+02:002013-07-22T20:47:38.724+02:00Lucera, città d'arte: l'ottavo giorno delle nostre ferie in Puglia<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://encrypted-tbn2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQXP4mC1-Qrk0t3s40q6z72q3A0eJIpCdc5XxrQ49dWj9C4HqlQmw" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://encrypted-tbn2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQXP4mC1-Qrk0t3s40q6z72q3A0eJIpCdc5XxrQ49dWj9C4HqlQmw" /></a></div>
Intaccata la seconda settimana di
ferie, stanchi e rilassati, turisti ma oramai indigeni, arriva all'ottavo giorno quella strana
sensazione che ti fa sentire in vacanza da un sacco di tempo eppure
è passato così in fretta...
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ieri, dopo che la spiaggia si riempita
come un quadro di Mordillo degli anni '80 ci siamo ritirati per il
pranzo. Noi venivamo via mentre in molti arrivavano e apparecchiavano
letteralmente tavolini in ogni centimetro della spiaggia. Dopo la
pennichella siamo tornati ad esplorare il territorio, lasciando il
promontorio del Gargano alle nostre spalle per procedere verso
l'Appennino Dauno, ma non troppo lontano.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
</div>
<a name='more'></a><br />
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<b>Lucera</b>, città d'arte, diceva
l'insegna appena siamo arrivati: anfiteatro romano, cattedrale
gotica, castello federiciano tra i più grandi di Puglia. Gli
ingredienti c'erano tutti, ma al primo colpo d'occhio la città di
Lucera ci ha calato in un film di Pasolini.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Il bianco e nero era sostituito da un
monocromo color terra che variava dai mattoni rossi sbiaditi alla
terra sassosa. Un conflitto aperto tra città-periferia, accresciuta
sulle sole regole del profitto e del basso costo dei materiali da
costruzione, e la tradizione antica dell'agricoltura estensiva del
Tavoliere.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
La prima visita è all'anfiteatro, che
come ricordava bene il mio consorte, non è quello a semicerchio
aggrappato ad una collina, ma quello circolare e spesso scavato nel
terreno. L'anfiteatro di Lucera è rimasto senza gradoni, ma l'area è
ben definita e la vegetazione rigogliosa. Ottimo per una piacevole
passeggiata. Poi abbiamo ripreso la macchina per entrare più vicino
al centro storico, ed abbiamo trovato una città deserta, popolata
esclusivamente da gentiluomini di una certa età, a frescheggiare in
lussureggianti giardini. Abbiamo visitato la chiesa di San Francesco
Antonio Fasani, mummificato all'interno della stessa. Bella la
chiesa, un bell'involucro romanico e grandi capriate sorrette da alte
pareti riempite con gusto barocco ad eccezione di qualche valido
affresco rimasto di prima mano.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Un po' delusi della scelta della nostra
gita di evasione dal solito tran tran marino, ci siamo incamminati
ricercando il castello. Abbiamo seguito a naso quello che poteva
essere il passeggio cittadino e qualche vaga presenza che animava le
strade. Siamo arrivati ad un incrocio che ci prospettava davanti un
passeggio più affollato in quella che poi si è rivelata la <b>Villa
Cittadina</b>, come si chiamano in meridione i giardini pubblici. Ci
siamo ritrovati sorpresi a passeggiare in una ampio e popolato spazio
ben tenuto con alberi folti e ombrosi, e lentamente ci si prospettava
davanti un punto panoramico che si miracolosamente aperto su un
altura che dominava una pianura patchwork di campi coltivati, arati e
dove il raccolto era stato appena tagliato. Di fianco, su un'ampia e
alta lingua di terra, il <b>Castello Federiciano</b> che dominava i
suoi feudi. A lasciarci ancora più senza parole, un parco giochi che
sembrava il rimessaggio dei giochi smessi in altri parchi, altalene,
scivoli, dondoli e anche un rudimentale tapirulan fatto da un
cilindro con maniglie. Tutti non più a norma ovviamente, scivoli
alti con scale a pioli da adulti per salire, ma che adempievano
ancora a pieno alla loro funzione: far divertire i bambini, con un
po' meno di tranquillità da parte dei genitori. Lieti di esserci
rifatti un'opinione diversa dalla prima di Lucera, ci siamo messi a
seguire il flusso di persone che passate le 19 aumentava vistosamente
rispetto al nostro arrivo. Ci siamo addentrati così in belle viuzze
del <b>centro storico</b>, affollate da passeggiatori sorridenti e
tra di loro, loquaci, per poi giungere nella bella <b>piazza Duomo </b>–
dove da una targa abbiamo appreso che Troisi girò qui il suo<i> Le
vie del signore sono finite</i> – dominata dalla facciata della
bella<b> Cattedrale </b>gotica, dove la funzione era gremita di
persone e ci ha impedito di visitare concretamente la chiesa che però
abbiamo ammirato da fuori nel suo portale importante in stile gotico
pugliese.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Lucera ci è piaciuta, una volta
scoperta dall'interno.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ritornando alle nostre terre, abbiamo
trovato sul nostro percorso, poco prima di Manfredonia, l'Abbazia di
San Leonardo: un mix di ruderi e egregie ristrutturazioni, dove
convivono sapientemente una piccola chiesa in stile romanico pugliese
dal bellissimo portale – anche questa gremita di fedeli per la
funzione – un splendido edificio nato come ospedale per il ricovero
dei pellegrini e dei Cavalieri Teutonici di ritorno dalla Terra
Santa, oltre che le rovine di un'ampia masseria che regolava i cicli
delle coltivazioni delle terre lì attorno.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Un bel vedere da queste parti, dovunque
ti giri.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="blogger-post-footer">http://www.unmondodibene.com • le avventure di Nathan e LaFrancese</div>La Francesehttp://www.blogger.com/profile/16868407064321365048noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4372759791199471616.post-79389457247128984662013-07-17T23:37:00.000+02:002013-07-22T20:51:40.762+02:00Scorrazzando per il Gargano: Mattinata, Peschici, Monte Sant'Angelo, San Giovanni Rotondo!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTTjT9rvZ1KNviAZaXRTc-pvDoeBbJozwYIQckBvbwxcOrswlBE4wAUC9DQxVv_lJIZQ4T4VQuz7nQ9zPcauSSjf5XSos9C0E3DXhklI9_Bm7RAu1h2CNsFBGDvlucIPQaqNKSgbU5C_M/s1600/soccorrete+i+soccorritori.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTTjT9rvZ1KNviAZaXRTc-pvDoeBbJozwYIQckBvbwxcOrswlBE4wAUC9DQxVv_lJIZQ4T4VQuz7nQ9zPcauSSjf5XSos9C0E3DXhklI9_Bm7RAu1h2CNsFBGDvlucIPQaqNKSgbU5C_M/s200/soccorrete+i+soccorritori.jpg" width="200" /></a></div>
Quarto giorno in terra di Puglia e
molti chilometri macinati, che bella vita nel nostro Bel Paese,
quando si in vacanza, si gode di sole e cibo buono, e non si sentono
le notizie al telegiornale! Lunedì abbiamo passato la giornata alla
spiaggia di Vignanotica a qualche km a nord di Mattinata verso
Vieste, ma non pensate che sia stata una noioso e tranquilla giornata
di mare e sole, non mancata qualche nota di brivido puro! ...martedì
abbiamo macinato almeno 150 km sempre verso nord per andare a
visitare Peschici e uno dei suoi trabocchi a mangiare orate appena
issate dalle reti in fondo a quegli antennoni, ed oggi siamo andati
a vedere la megalitica chiesa di Padre Pio a San Giovanni Rotondo,
per poi visitare lo splendido paese di Monte Sant'Angelo, domani, se
ci riesce, proviamo a vivere senza far niente, e magari riprendiamo
anche contatto con gli indigeni, magari alla ricerca di un mercato
settimanale!
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Ma andiamo per ordine. Lunedì mattina,
giusto perché a noi le cose troppo comode ci sconfinferano poco,
abbiamo snobbato la comoda spiaggia di sassi con ombrello e lettino a
trenta metri da casa per andare in esplorazione della costa verso
Vieste che la sera prima avevamo visto all'imbrunire e poi di notte.
La prima sosta è andata male. La spiaggia delle zagare, che sembra
secondo la nostra Lonely una delle più belle, é accessibile solo
per gli ospiti del Residence omonimo o via mare. Oppure, altra
ipotesi che potremo sfruttare in seguito se non vogliamo boicottare
questi usurpatori del bagno asciuga, prenotando via telefono un
ombrellone con sdraio... Non ci siamo dati per vinti e siamo andati
oltre. <b>Spiaggia di Vignanotica</b>, con campeggio annesso e baretti sulla
spiaggia. Il parcheggio di 5 euro prevede la navetta verso il mare,
ma per noi sprovvisti di attrezzatura di spiaggia c'è da pagare
l'ombrello con i lettini, e poi, ad una certa età ci si
imborghesisce: 18 euro.</div>
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Ci accomodiamo, ci godiamo il sole e
l'acqua cristallina, la sabbia riportata sui ciottolini piccoli e un
po' fastidiosi, più o meno come la copia di toscani con figlie
adolescenti e elefantessa milanese a seguito. Per pranzo ci mangiamo
un bel pane cunzato con olive al baretto sulla spiaggia e lì che la
Maghetta fa amicizia con Cecilia, io mi metto a chiacchiera con la
madre di pannolini e amenità del genere, quando proprio a due metri
da noi parte una tromba d'aria che sradica un ombrellone di quelli da
dehors, dei vasi di fiori e si dirige sulla spiaggia, sbarba da terra
dei pezzi di plastica della passerella, un ombrellone con sdraio
annessa volano in aria. Io inebetita guardo per aria svolazzare
leggeri quegli oggetti pesanti, la Maghetta se l'é data a gambe
nascondendosi tra la folla, dopo quell'attimo di esitazione la
recupero e la tengo stretta, ma il trambusto è in riva al mare. Una
signora ha preso in testa la plastica della passerella pedonale e
viene condotta sotto la tenda del bar. I soccorsi arrivano da lì a
mezzora, una interminabile mezzora in cui dalla spiaggia c'è il
fuggi fuggi. Noi rimaniamo. Osserviamo la gente. Che strana la gente.
Poi arrivano i soccorsi, l'ambulanza della Misericordia di Foggia.
Gli operatori medicano la signora e poi la dispongono sul mezzo.
Partono. … e si rifermano, impantanati nella ghiaia. Dalla folla
radunata sotto la tenda del bar, un coro: noooooooooooooo! Accorrono
baldi giovani tra cui il nostro silente Nathan a issare il pesante
mezzo dalla ghiaia e caso a voluto che spingi spingi il baricentro si
sposta e zacchete! Chi ti cade mentre spinge l'ambulanza? Iddù, il
sopra citato silente compagno di viaggio ^_^. Passate le ore del
giorno più calde ancora a parlare dell'accaduto con gli avventori
del bar, siamo tornati al nostro posto sotto l'ombrello non senza
qualche timore per qualche improvvisa ventata.
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Il giorno dopo abbiamo usufruito della
sveglia all'alba che ci procura la nostra bambina per andare ancora
più lontano, a Peschici, attraversando di traverso il promontorio
del Gargano. ...e qui ci siamo accorti del perché la parte interna
viene chiamata Foresta Umbra. Dopo un bel po' di chilometri che
zizzagavamo per tornanti in mezzo agli ulivi e terrazzamenti di
muretti a secco, siamo passati da un paesaggio lunare di arsa
vegetazione di macchia entro una vera e propria boscaglia di
roverelle e poi ancora più su pini e altri mega alberoni che non
conosco, ma che non davano l'idea di perturbarsi troppo del nostro
passaggio. Greggi di pecore e capre lungo e sulla strada e ancora
tornanti e discese, ombra e frescura, per poi ritrovare un pesaggio
di campi aperti e muretti e ulivi con tanto di impianto di
irrigazione. <b>Peschici </b>su un cucuzzolo a strapiombo sul mare,
manco a dirlo. Questo Gargano, per tanto che ne avevo sentito
parlare, mai nessuno dice che è come un'isola attaccata alla terra
ferma, una montagnona alta e irsuta, a picco sul mare con qualche
dolce spiaggia che penetra le parti più tenere. Peschici sta proprio
su un picco di roccia, c'è un nucleo storico cinto da mura che
dentro è tutto un acchiappa-turisti, bar, souvenir, olive, olio ecc.
Abbiamo visitato una chiesa addobbata per il santo patrono Sant'Elia
che sarebbe stato celebrato di lì a poco, serpeggia un po' con la
Maghetta nel passeggino per le viuzze strette e le stradine per
riprendere l'auto e andare alla ricerca di una spiaggetta di sabbia e
un <b>trabocco</b>. A dire il vero io volevo comprare prima un gratta
e vinci alla ricevitoria che ha fatto vincere 66miliardi qualche anno
fa, ma il severo consorte che cerca meritocrazia in questo ignobile
paese me lo ha impedito. Ma posso dire che ho fatto bingo nonostante
le difficoltà da calo glicemico del mio compare in località
Manacore, spiaggia di sabbia facile e accessibile e super trabocco
ristorante! Dopo un bagnetto ci siamo inerpicati sulla falesia per
ridiscendere alla piattaforma di legno dalle molte antenne e farci un
bel pranzetto di pesce: insalata di mare, frittura di calamari e
oratina alla griglia, mentre il ragazzino di casa tirava su le reti
sotto lo sguardo delle generazioni che lo hanno preceduto! Le
tradizioni e la gastronomia, bella cosa.
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Oggi invece gita a <b>San Giovanni
Rotondo </b>per vedere l'opera più brutta di Renzo Piano. Questo
almeno il mio giudizio dai libri. Di persona mi son dovuta ricredere.
Bello l'inserimento nel contesto urbano. Non è invadente né
invisibile, ampi spazi misurati e calcolati. Bello il piazzale
candido del sagrato con il segno svettante del piccolo campanile e le
vasche d'acqua che accompagnano i pellegrini. Il sagrato accoglie una
grande vetrata semicircolare delimitata da grandi travi e da un tetto
verde rame a conchiglia. Non si entra dal fronte, ma dal retro,
circolare, con piccole porte, come portelloni di una nave. Una pianta
centrale che porta il pulpito al centro tra chiesa e sagrato. Dentro
colori caldi, tenui e accoglienti. Non forse il suo capolavoro, ma
certo nemmeno questa bruttura che sembra dai libri di testo. Bella la
fonte battesimale di Palladino (almeno ad occhio mi sembrava sua!).</div>
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Abbiamo proseguito poi verso <b>Monte
Sant'Angelo</b>. Bella la strada che lo raggiunge da Sa G. Rotondo:
dolci valli coltivate a grano con terrazze di muretti a secco e odore
di macchia.</div>
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Rimaniamo sorpresi anche della bellezza
del paese, città longobarda con castello federiciano e ancora
intatto un bel quartiere medievale, denominato Junno. Un primo rapido
giro per scendere nella grotta dove apparso San Michele Arcangelo e
qui voglio lanciare un appello (sempre che qualcuno sia arrivato a
leggere fin qui) come può un santo essere anche arcangelo o
viceversa? Comunque, potremo vivere anche senza risposta a questo
dilemma, l'architettura romanica della chiesa bellissima nel suo
candore lapideo, così come nelle vicine chiese oltre la piazza, il
portale con lunetta romanico è perfettamente mantenuto, così come
qualche affresco interno, dove San Michele Arcangelo é ovviamente
sempre presente. Dalla nostra Lonely avevamo scelto di mangiare al
ristorante Medioevo e siamo stati decisamente premiati dal delizioso
cibo, dall'ottimo servizio e dalla Maghetta che ha dormito tutto il
tempo e ci ha fatto mangiare come due fidanzatini. Dopo pranzo, con
la digestione in corso e il vino nelle vene, ci siamo sparati diversi
gradini e rampe per visitare il quartiere medievale, espiando così
la colpa di aver nutrito nostra figlia con una misera pizza da
pelligri alla tappa precedenti e noi essersi scofanati un sacco di
ben di dio. Nota sul cibo: tanto era il nostro ordine alla raccolta
della comanda che l'ottimo ristoratore, sig. Mazzone, ci ha suggerito
di desistere dal caciocavallo alla piastra. Noi non contenti gli
avevamo dato ragione all'inizio, ma poi il mio consorte a “dieta
social” ce lo ha voluto aggiungere comunque.
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Per cui stasera niente gelato da
Gabriellino, al momento sto solo a quota 4 gusti di assaggio e la
signora già mi saluta amichevolmente! Gastronomie eccellenti nel
Gargano!</div>
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