mercoledì 28 marzo 2007

Meridionale dentro - prima parte

Introduzione
Meridionale dentro. Questo dice Nath di me. Lo dice non perché abito al mezzo stinco dello stivale, ma perché rispecchio velatamente l’archetipo della “mamma” dell’Italia del sud. In che senso? Nel senso che sono protettiva, premurosa, mi sento sempre responsabile di tutto e per tutto, mi piace dimostrare il mio affetto con la materia, tipo regali, cibo, consenso. Perché velatamente? Perché mi ribello io stessa a quest’immagine di me, reclamando da sempre la mia autonomia e la mia libertà, che questo innato senso materno, in parte me la toglie.
Un piccolo conflitto, uno dei tanti che convivono in me e che questo innamoramento ha portato allo scoperto. Non che non esistesse da sempre. C’è sempre stato.
Quando il mio cuore è stato in pausa sono stati gli amici, la famiglia a beneficiarne. Adesso è Nathan ad adagiarcisi, e lo fa con l’intelligenza e la dolcezza di chi apprezza il mio slancio spontaneo al pilotaggio del nostro stare insieme - della serie: "facciamo qui, andiamo di là, prenoto di sotto e fissa di sopra..." - ma anche con la lucidità di ricondurmi sul percorso corretto di chi affronta la vita in due, ragionando e razionalizzando il sentire, arruffato a volte con un gomitolo.

Giovedì, pizza salata al radicchio
Il fine settimana milanese inizia giovedì, da brava ciaciona meridionale preparo il nostro cestino per il pranzo di sabato, e lo faccio giovedì sera dopo cena. Perché così presto? Primo perché domani porto la mamma a teatro, due perchè ho paura di scordarmi qualcosa ed un giorno in più mi può aiutare a ricordarlo. Dopo lavoro, dopo la spesa, dopo cena, accendo il forno. Pizza salata al radicchio. Non ho ricetta, è una mia invenzione ed ho anche qualche dubbio sulla sua bontà. La pasta è quella che faccio di solito per la pizza con la scarola, quasi 500 gr di farina, un panetto di lievito di birra sciolto in acqua tiepida, non calda solo tiepida in una tazza grande, un pizzico di sale, un goccio d’olio. Di farine ne prendo diverse, faccio un po’ per pulire la dispensa. Integrale, di farro e bianca 00 biologico. Preparo la pasta e la metto, coperta, sotto il termosifone a lievitare. Nel frattempo preparo in una padella una cipolla tagliata fine con un filo d’olio. La faccio rosolare aggiungendoci acqua per non adoperare troppi grassi, aggiungo il radicchio e lascio appassire piano piano. La pasta andrebbe fatta lievitare due ore, ma io non ce le ho due ore, sono già le 20.30, un’ora può bastare, e speriamo che Nath non cominci a tirare su una pippa che la cucina meridionale è più pesante.
Metto il timer del forno e mi dedico a riordinare e a curarmi un po’… capelli, mani… quest’innamoramento non mi lascia più tempo di fare niente! Né tempo né denaro. Già. Siamo in bolletta, questo incontrarci a metà strada, o comunque gli spostamenti del fine settimana, ci portano a spese extra budget ordinario.
Ne ho già scritto no? Qui. Avevamo anche idea di lanciare una compagna di sottoscrizione, ma forse la cosa migliore è una campagna per lo scambio casa: scambio casa nei pressi della cittàculladelrinascimento per un tetto con letto grande nei pressi di Milano o Genova. Insomma, il piatto piange e per questo week end abbiamo pensato di vederci a Milano, comoda ad entrambi da raggiungere in treno. Non abbiamo pensato all’hotel così ospitale la scorsa volta, ma abbiamo cercato sul nostro motore preferito, venere, qualcosa di più economico. È venuto fuori Hotel Serena a 55 euro a notte per la doppia. 25 euro in meno non sono poche. Proveremo, speriamo bene.
Per economizzare tempo e denaro, io ho pensato, e Nath ha avvallato la proposta - lo dicevo no, che ci si adagiava? – dicevo la proposta di fare un pic nic.
Dove? A Milano, per il pranzo di sabato. Idea carina no? Risparmiamo e poi per lo meno pranziamo! L’ultima volta milanese è stato difficile pranzare, dopo aver soddisfatto la nostra fame d’amore, usciti alle 16.00 dalla stanza, nell’errato percorso per raggiungere il centro, non abbiamo trovato pace per lo stomaco. Quindi stavolta vado attrezzata.
Lievitata la pasta, la stendo sulla teglia, metà per la base e l’altra metà per il sopra, dentro la base di radicchio e prima di chiudere taleggio e fontina, deve essere un pranzo nutriente! Con la pasta che mi avanza, faccio un bel cuore per far diventare la pizza una torta alla nonna papera e con l’avanzo dell’avanzo, un cuore, che stracocerò perché non si rompa nel trasporto. Inforno tutto a 200°, e cuocio la pizza una ventina di minuti abbondanti. Cerco una bella busta con i manici lunghi e incomincio a preparare: bottiglia di prosecco valdobbiadene - perché con il radicchio è la morte sua - cavatappi, biscotti comprati - mica posso fare tutto io! - arrotolo la pizza dentro la stagnola e poi dentro una tovaglia, piatti e bicchieri di carta, il nostro libro di turno, due regalini per l’amore mio.
Il paniere pronto per il nostro pic nic in camera d’albergo economica milanese.

20 commenti:

Anonimo ha detto...

sul tuo core meridionale siamo d'accordo, ma veramente non cercavo una fidanzata mamma io

ne ho bisogno?

Anonimo ha detto...

è solo un modo di esprimersi sintetico, "mamma" era tra virgolette...

lo sono?

Anonimo ha detto...

non mi pare

Anonimo ha detto...

meno male

Anonimo ha detto...

buon weekend milanese allora....anche a mepaicerebbe andare tutti i weekend in giro da qualche parte dovrò trovarmi accomnagnatore diposto a girare nel fine settimana....!!!!

Anonimo ha detto...

...eh cara Titty, il week end milanese è quello passato, il prossimo ha da venire sarà a casa. ...e strano a dirsi, ma a volte fa anche piacere!
oggi è già mercoledì, per fortuna.

Anonimo ha detto...

... casa sua, 450 km miei.

Elisa ha detto...

Per tre anni ho fatto Roma-Bitonto, ci siamo innamorati a Londra e quell'amore ce lo siamo portato in Italia. Ci vedevamo ogni 15 gg, una volta saliva lui, una volta scendevo io, mai pensato di incontrarci a meta' strada.
Poi si e` traferito a Bologna e spesso sono andata io a trovarlo, si e` trasferito a Milano ed io l'ho seguito li' (o qui, visto che e` la citta' dove vivo ora), inconsapevole (o forse consapevole testarda che non vuole ammettere mai quel che ferisce) che il suo futuro non includeva me, che vedermi valeva bene la passione e l'opportunismo (quanti pranzi ho cucinato!), ma nient'altro.

A ripensarci ora mi vien da ridere, mi ha chiamato anche la sua attuale fidanzata alla ricerca di certezze (sostiene che lui abbia un debole per me, ma per me sono le paranoie di una persona a cui sfugge qualcosa); anni fa pero' ho soffetto tantissimo e una storia a distanza non la vivrei piu'.

La cosa bella di me, pero', e` che non ho mai chiuso le porte all'amore e per questo mi sciolgo a leggere le vostre storie.
E quanto mi ritrovo in te, cara francese! Combattuta tra il bisogno di liberta', di autonomia e l'atteggiamento da "mamme" protettive che fa parte integrante di noi.

Un abbraccio corale, siete troppo carini!!

Elisa ha detto...

Mado' quanto sono prolissa ogni volta!!
Solo ora mi accorgo di quanto sia lungo il mio commento. Scusate...

Anonimo ha detto...

scusami avevo letto male....!!!io solo una volta ho avuto una storia con un ragazzo lntano da me ed è durata 4 mesi ci siamo visti una volta al mese...non era neanche una storia....era una cotta...!!!

Anonimo ha detto...

è mio il commento appena sopra dove ho firmato con tittu....ho sbagliato..!!

Anonimo ha detto...

Grazie Elisa,
per esserlo stata così lunga e averci fatto partecipe del tuo passato amore. :-)
Grazie per la tua comprensione, ricambio il tuo abbraccio, a presto!

Anonimo ha detto...

Ciao Titty!
c'è da perdere la testa se stai dietro ai nostri giri! e poi visto, io dico casa, Nath dice 450 km! e chi si orienta!

flo ha detto...

ciaooo innamorati belli!!!
:)
posso fare una domanda se non e' troppo indiscreta??!!! posso chiedervi..dove e come vi siete conosciuti? so che sono curiosona pero'...leggervi e' cosi' bello e la domand ami e' sorta 'spontanea!!! ciaoo

Anonimo ha detto...

Ciao Flo! grazie per i belli! sei andata sulla fiducia o hai visto le nostre fotine fatte a milano?

...sullo svelare i luoghi e imodi del nostro incontro devo consultarmi con Nath :-)

flo ha detto...

noooo... non ho ancora visto le fotine, ma ora corro a vederle!!! :) eh eh eh ... quindi, son andata sulla fiducia! vediamo se avevo ragione...


cmq, non volevo essere invadente eh?...no, visto che non ci conosciamo, magari pensate che sono un'impicciona o similare...!!!!

flo ha detto...

okay, ora che vi ho visto in foto, lo ridico:
"ciaooo innamorati Belli!!!!"


eh eh eh h

Anonimo ha detto...

tranquilla flo! :-)

hai fatto una domanda "classica"!

un po' di indicazioni sul blog ci sono già nei primi post...

flo ha detto...

okay... leggero'...

se ste non vi risponde oggi alla mail e' perche'oggi e' giornata clou in ufficio! ma quanto prima , vi dara' risposta, of course!


ciaooo

Anonimo ha detto...

non c'è fretta flo, grazie mille!

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