foto presa sul web |
Ci siamo quasi. Tra poco partiamo e di pronto c'è l'indispensabile: il volo, le prenotazioni degli alberghi - ne manca sola una che non so cosa si aspetta a farla!? - la sporta dei medicinali (qualcuno ne avrebbe avuto bisogno pure a Rotterdam!) e lo zaino in prestito che ritireremo domani (grazie Iaia!). Le guide le abbiamo lette, anche se non proprio con metodo, ma un'idea ce la siamo fatta. Per il resto vedremo sul luogo.
Ho una gran voglia di partire, di lasciarci dietro questa quotidianità fatta di lavoro, lavoro e solo lavoro. Sembra che di questi tempi non si possa far altro che ringraziare di averlo, ma bisogna anche riportare costantemente la vita alle sue priorità.
Tempo fa, prima di questo "UnMOndo", mi ero ripromessa di stare bene, di essere felice.
Oggi posso dire di esserlo, di avere molte cose concrete e impalpabili che mi fanno felice.
Tra queste, quella che anima questo blog, la condivisione e il piacere di viaggiare insieme a quest'uomo di ciccia che sta dietro il rothiano nomignolo di Nathan.
Al ritorno, forse, riusciremo a rispondere alla domanda che mi sono posta solo quest'oggi: ma cosa cercano due atei/agnostici come noi in Terra Santa?
5 commenti:
Attendo il vostro diario di viaggio perchè è un luogo dove vorrei andare. Buon viaggio, allora!
Buon viaggio!!! :)
ci sono luoghi che per storia, ambientazione e vita trasudano spiritualità, il senso di Dio o di un dio.
E alla fine non è questione di crederci... si finisce per avvertire tutto questo e viverlo.
Probabilmente voi ricercate questa sensazione
Buon viaggio!
buon viaggio!!!
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