domenica 7 giugno 2009

Firenze a passo veloce. II parte

(prosegue da I parte)
Palazzo Strozzi. La piazza è un vuoto che appare enorme nel tessuto fitto del centro storico di Firenze. Guardando il Palazzo Fiorentino per eccellenza a destra ci troviamo il Cinema Odeon, realizzato in quel che rimane del Palazzo dello Strozzino, precedente residenza degli Strozzi. Il Cinema viene realizzato negli anni '20 del '900, su progetto di Piacentini, stupenda è la cupola interna che sormonta la sala principale, un tempo apribile, realizzata in vetri colorati di ispirazione art déco. L'Odeon risponde all'avanzata delle Multisale aprendo i suoi grandi locali a rassegne e festival cinematografici e proiezioni in lingua originale. 
Aggirando il palazzo del cinema per via de' Sassetti ci troviamo in Piazza Davanzati. C'è da sperare che l'orda di motorini e mezzi che affollano la città abbiano lasciato posto per i pedoni. Infatti questo meraviglioso pezzo di città è un po' un parcheggio rimessa, nonostante gli splendidi affacci: Palazzo Davanzati e la Torre dei Foresi.

Palazzo Davanzati
Palazzo Davanzati, ospita il Museo della Casa Fiorentina Antica, che devo ammettere, non ho mai visitato. È realizzato per opera dei Davizzi attorno alla metà del '300, ricchi dell'Arte dei Mercanti, una delle maggiori corporazioni di Firenze. Nel tardo '500 passo nella mani Davanzati, altro ricco mercante, ma anche mecenate e letterato. Nell'900 scampo per poco alle demolizioni e nel 1910 fu aperto al pubblico come Museo privato "della Casa Fiorentina Antica".
Al piano terra ci sono le arcate che consentivano di tenere al piano terra dei palazzi, secondo l'uso tipicamente fiorentino, un ambiente direttamente comunicante con la strada, per lo svolgimento delle cerimonie ufficiali, banchetti, inviti ecc. Spesso chiusi con pesanti imposte di legno e servivano da fondachi, magazzino per il deposito delle merci.
Torre Medievale
La Torre dei Foresi è  un altra immagine della Firenze Medievale. Anche se il suo slancio verso il ciele è ormai tronco, forte e evocativo è il disegno ordinato e quasi geometrico delle buche pontaie. 
Mercato
Dal Medioevo a Firenze Capitale d'Italia attraverso i portici pieni di bancarelle che portano a Piazza della Repubblica. Una tra l'altro ben fornita di libri nuovi a metà prezzo!
Piazza della Repubblica

Piazza della Repubblica è il centro della città, il fulcro dell'accampamento romano di fondazione, l'incrocio tra il cardo e il decumano maximo e dove si apriva il foro.  
Il cardo corrisponde all'asse verso il ponte, attuale via Roma/ via Calimala / via Por Santa Maria, mentre il decumano rispondeva a Via degli Speziali/Via del Corso.

La piazza come la vediamo oggi è frutto del risanamento urbano ed edilizio che la città subì per divenire - seppur per pochi anni - Capitale d'Italia dal 1865/71. Vi si trovava il Mercato Vecchio (denominato Vecchio già nel '500 quando fu edificata la Loggia del Mercato Nuovo poco più avanti, quella del Porcellino) e il Vecchio Ghetto. 

Riporto un sonetto di Telemaco Signorini, che realizzo splendide vedute del Mercato Vecchio:
(...) Fosti per tutto de' toscani autori
sorgente viva di linguaggio usato
ed ora t'hanno ucciso i professori!...
Addio per sempre, povero Mercato
addio studio di forme e colori
dal secolo dei dotti inesplorato.

Qui era collocata anche la Loggia del Pesce, opera di Vasari, che fu smontata e rimonta in Piazza dei Ciompi.

Caffè Gilli
Sulla Piazza si affacciano tutta una serie di esercizi storici, eleganti caffè ristoranti, che furono luogo di incontro di intellettuali e artisti di fine ottocento e inizi novecento, come il Caffè Gilli, Le Giubbe Rosse o Paszkowski
Prendete solo un caffè al banco, se non volete ricordavi il conto di un caffè a tavolino per tutta la vita ^_^!

Luisa Via Roma
Luisa Via Roma, vetrina

Le vie d'intorno alla piazza sono votate allo shopping di lusso, o quasi, ma se vi posso dare un consiglio, non tanto per gli acquisti, ma per l'estrosità del negozio, LuisaViaRoma, non mancate la sua vetrina, è sempre una piacevole sorpresa... Non è raro vedervi turisti fotografarle al pari degli altri monumenti!

Piazza del Duomo

E se proseguite su via Roma troverete una delle vedute - secondo me - più belle di Firenze, un unico scorcio del Battistero, di Santa Maria del Fiore, ovvero il Duomo ^_^, del Campanile di Giotto, e della grande meravigliosa cupola del Sor Filippo Brunelleschi. 
Mi potrei perdere su queste opere colossali... una sola cosa, la facciata è posticcia!! Nel senso che il cantiere del Duomo parte nel 1296 con Arnolfo di Cambio, che all'epoca si chiamava Santa Reparata, e continua prima con Giotto nel 1334, passando per altri mani, fino a concludersi con Brunelleschi nel 1436, quando si chiamava già da qualche anno Santa Maria del Fiore. La facciata è rimasta incompleta fino alla fine dell'ottocento, poi un discusso concorso la porta come la vediamo ora per mano di De Fabris. Riproduce un gotico trecentesco ma non lo è! 

Se poi avete un po' di tempo, lasciatevi stupire dai mosaici dorati del Battistero... altrimenti date solo un occhio alla Porta del Paradiso, quella che guarda il Duomo, opera di Ghiberti, maestro di Michelangelo, che si aggiudicò il concorso bandito per la realizzazione dell'opera.

Piazzetta dell'Olio, San Salvatore

Subito dietro il Palazzo Vescovile, quello che guarda il battistero, c'è una piccola perla, giusto dietro l'angolo: San Salvatore al Vescovo in Piazza dell'Olio, dalla tipica facciata bicroma romanica. Non saprei dire se è possibile visitarla dentro. Anzi se qualcuno lo sa, è una graditissima informazione!

...e sa vi fosse venuta fame, approfittate del vinaino che si affaccia in Piazza dell'Olio, io ho sempre mangiato fuori sui panchetti sulla strada, ma sotto ci deve essere un po' di spazio per sedersi. Piatti tipici fiorentini, o anche una semplice rosetta con genuino prosciutto toscano e un bicchier di vino, vi lasceranno soddisfatti.
Fiaschetteria
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2 commenti:

Panzallaria ha detto...

pensa che ora lavoro proprio a Firenze, in centro, vicino allo Strozzi e non ho mai il tempo per farmi un bel giro...me lo riprometto tutte le settimane e non ci riesco mai, nell'ansia di tornare agli impegni familiari.
ora mi stampo sto post che chissà, magari ti uso come guida la prima volta che riesco
ciao
panz

lafancese ha detto...

prima o poi uscirà anche il seguito
e sempre prima o poi riusciamo a beccarci per un caffè! ora che ci penso, domani sono in centro perché ho lezione alle 14, se ti ci riesci ci infiliamo un coffee altrimenti troveremo altra occasione! abbraci&abbacci^_^

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