
Mai pensiero fu più errato!
Ieri per esempio - come ogni volta che ci troviamo a quattrocchi con qualche nuovo o vecchio commensale - siamo tornati in Giappone sull'onda dei ricordi dello splendido viaggio di quest'estate! Siamo partiti da Gioia, una tabaccheria sushi bar in quel de Le Bagnese, e al profumo della zuppa di miso, ci siamo ritrovati sulle tappe estive, facendone partecipi tutti i commensali. Hanno gradito, m'è parso.
E non torniamo solo sulle nostre orme, ma andiamo anche avanti, sempre in esplorazione!
Per esempio siamo ad un passo dall'organizzare il nostro primo avvento in quel di Londra! A breve, sempre se siamo in grado di reggere le temperature londinesi...
Nathan ha già guardato un paio di volte i voli e ho l'impressione che la presenza di Lucillina-Sua alla Corte di Sua Maestà, influisca in qualche modo.
Lucì non tornare fino a quando non arriviamo!
E poi e poi e poi... siamo di passaggio anche a Varsavia sapete!
Babbo Natale - nella mia persona - ha portato a Nathi un sacco di libri (aperta nota polemica: libri che lui ha per lo più iniziato a recensire su sottotomo.com, quindi non si puo' dire che non scriva, anche se qui non pubblica dal lontano 16 dicembre" chiusa nota polemica) e uno di questi libri è il voluminosissimo La Famiglia Moskat di I.B. Singer. Libro che anche io vorrei leggere, ma per ora, dato 6 cm buoni di spessore della costola, mi faccio raccontare nelle mosse dei suoi numerossissimi personaggi a spasso per la città nelle atmosfere yiddish pre guerra mondiale.
Con una telefonata siamo in quel del Trentino, dove si trova la FamigliaFrancese e con un'altra in Liguria dove invece sverna la Famiglia di Nathan.
E poi, vogliamo mica non passare qualche minuto in India, culla della civilità?!? Lì ci vado da sola, perchè Nathan non ha fatto i vaccini! :)
Tutte le sere, prima di addormentarmi, non posso non passare qualche minuto a Bombay sulle pagine di un grande reportage, paragonabile a "Gomorra" di Saviano, ma in salsa Curry: Maximun City, Bombay città degli eccessi - di Suketu Metha. Un grande libro che apre gli occhi a chi - come me - guarda prevalentemente gli aspetti romantici e spirituali di questa Terra.

Poi abbiamo deciso di mantenere i programmi e proseguire come tutte le domeniche: rientro a casa, separati.
C'è sempre tempo per andare sulla luna.
7 commenti:
comunque a me mi garba questo post.
peccato che nessuno lo ha scritto qui.
boh.
aspettavano che tu, tu, iniziassi le danze...
:)
Ue io sono qui fino al primo marzo, sbrigatevi!!!!!!!!!!
e pensare che pure la mia acida meta' se ne va in india senza di me...
INDIAAAA!
non è che io posso andare con lui?! :)
anvedi
lo farà perché ti vede come il colonizzatore?
vediamo se ce la facciamo per fine febbraio inizi marzo...se Nathan definisse i voli...
ma poi ci siete andati in India??
insieme mai, purtroppo... magari un futuro, chissà!
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