lunedì 8 dicembre 2008

River to river

Florence indian film festival

A pranzo ci ritroviamo in dieci, attorno al tavolo del ristorante indiano di Borgo San Frediano.
Il gruppo è eterogeneo, per provenienza e interessi. Il collante è l'India, quella dei viaggi ma soprattutto quella in pellicola.
Le tre ragazze di Perugia sono espertissime, di cinema popolare indiano (non chiamatelo Bollywood, l'ho fatto e sono stato punito). Ma io, ad ascoltarle, confondo i nomi delle cose che mi sto infilando in bocca con quelli di registi e superstars dei set subcontinentali. L'aretino invece, di Bollywood, pardon, non sa molto, lui è appassionato e studioso di cinema d'autore, in massima parte di cinema del sud (dell'India, ovviamente). E poi le ragazze di Bologna e Ferrara, che non avrebbero nessuna difficoltà a scrivere, col solo ausilio della memoria, la biografia di un mostro sacro come Raj Kapoor (purché la salsa non sia troppo piccante, ho aggiunto io).
E poi Silvia e fidanzato, i loro visi aperti e sinceri, innamorati di quel continente a sé, delle persone che lo popolano e solo in via obliqua, mi par di aver capito, interessati all'elaborazione cinematografica di un'intera civiltà.

Di Raj Kapoor è il polpettone che ci pappiamo alle 15, all'Odeon, il cinema in centro che ospita la bella rassegna. Un feuilleton che ricorda quei film piagnoni con Amedeo Nazzari, ma che sa anche regalare sequenze delicatamente chapliniane e musiche che fanno ballare le ginocchia.

E poi in serata lo "spaghetti western in salsa curry con un pizzico di Matrix e Austin Powers" (tratto dal pieghevole, e aggiungerei Tarantino quanto basta), che allevia la serata, concede qualche risata e un certa dose di meraviglia.

E poi ci salutiamo e veniamo via, che ancora il pranzo fa su e giù nello stomaco. La notte è fredda e il motorino buca la nebbia sulla Pistoiese. Grazie all'India e ai suoi appassionati, è stata una bella giornata (in salsa curry) e il mio fegato ringrazia.

4 commenti:

Silvia Merialdo ha detto...

Sono proprio contenta che ti sia piaciuto!
Temevo che dopo un pranzo piccante e una maratona di 5 ore di film, iniziassi a odiare l'India...
e invece...

Anonimo ha detto...

affamato di storie lo sono sempre, se possibile senza spezie :-)

Serena ha detto...

.....mmmmhhhhh
Chissà se l'abbiamo convinto??

Silvia Merialdo ha detto...

Forse sul cinema l'abbiamo convinto...
sul cibo direi di no...

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