domenica 28 settembre 2008

Piccoli sogni crescono...

Una domenica come le altre, apparentemente.

Tarda sera, pigiama, chat con Nathan e di filata a letto, triste-triste, infinitamente triste per il week-end esaurito e una intera settimana che mi separa dal successivo.

Ed invece no, non è stato un week-end come gli altri.

Quello che c'è in più e di diverso è che in questo week-end, un bel pezzo di Valle d'Aosta è entrato di-petto nel cuore della Famiglia Francese - ovvero in quello dei miei genitori - perché nel mio - anche se non l'ho mai ammesso - c'è già.

Mi piace il cielo terso e il candore delle cime che ci ha accolto venerdì sera al tramonto, aspettandoci proprio nell'ora in cui il disco arancio vi svanisce dietro e colora di rosa e viola quello che fino a poco prima era austero e candido.
Mi piace l'aria frizzantina che ti accoglie dalle prime ore del giorno e ti sveglia in quelle tarde della notte.
Mi piace quella casina di legno, dove tutto è caloroso anche quando il termometro lo nega.
Mi piace perdermi nell'abbraccio del silenzio che cala molto presto, come la notte.
Mi piacciono gli occhi delle volpi, che spavaldi ti guardano dal ciglio della strada.
Mi piace quella gastronomia spartana e generosa, fatta di patate e polenta, formaggi e vino rosso, salumi di barbabietole e burroso lardo.
Mi piace anche l'odore della cacca delle mucche, che riportano ad una dimensione di "vita vera", una vita in cui la Natura - quella con la N maiuscola - ha il suo ruolo determinante.

Mi piace tanto, tanto da poter pensare che mi possa piacere anche quando la bella stagione lascia il passo alla neve, al freddo e alle temperature che influenzeranno considerevolmente le abitudini di chi vi abita. Considerazione che vi puo' apparire strana, certo, ma tenete presente che qui da me, nella Piana dove vivo io, l'unico segno della Natura sono le zanzare. Quelle normali non bastavano, ha mandato anche le zanzare tigre.

E questo i Grandi Francesi lo hanno percepito.
Non ce lo siamo detti, ma lo hanno capito.
Hanno colto quest'aspetto che mi entusiasma e mi lascia desiderare sempre più qualcosa di diverso per la mia, e la nostra, vita futura: una vita in cui la Natura abbia il-suo-ruolo, non solo quello di generatrice di zanzare.

Della serie il progetto/sogno del B&B va avanti....

7 commenti:

Anonimo ha detto...

buon inizio setimana, sperando che il sogno del b&b diventi presto reltà

Anonimo ha detto...

grazie Alfie per l'incoraggiamento e buona settimana anche a te.

Anonimo ha detto...

non ho fatto che parlare a Michi, questo fine settimana (peccato non esserci ancora una volta incrociati) di questo vostro sogno, di come state pensando seriamente di portarlo avanti e di come piacerebbe anche a noi fare una cosa del genere (è da anni che me lo ripeto... io come architetto, con tutta la buona volontà che ci metto, non mi ci vedo proprio... meglio salumiere come ripeto a mia figlia - e lei che annuisce già pregustando il fatto di poter rubare di nascosto qualche fetta di salame :D ).
Non posso che fare seriamente il tifo per voi e sperare di diventare, un giorno, un vs. affezionato cliente ovunque voi siate.
Sabato Michi mi ha portato dalle parti di Novoli, dalle "sue" donnine, una salumeria, trattoria (a dir la verità un po' infame come posizione) che normalmente ha il banco bar e il banco salumi per le colazioni (sempre affollatissimo come ho potuto constatare) e che nei fine settimana, o su richiesta specifica, in una stanzetta attigua (non più di 30 posti) prepara ravioli ricotta e spinaci, burro e salvia e tortelli alle patate con un ragù da infarto (consiglio seriamente). Unica variante concessa al menù sono dei crostini (4 tipi e basta, sempre quelli) di cui uno ai fegatini (da svenire anche questi) una portata di affettati e formaggi della zona, e rorte e crostate rigorosamente fatte in casa, con i frutti dell'orto.
Va così da anni e son sempre pieni di richieste (per sedersi bisogna prenotare). La dimensione perfetta per quello che ho nella mia capoccia: una attività principale (la salumeria e il banco bar) che attinga a piene mani dal territorio, una saletta con pochi tavoli, poche pietanze ma giuste e soprattutto che ti impegni solo pochi giorni alla settimana, e a cui aggiungere, nel caso, un paio di stanze da girare a B&B e una sala lettura dove sfogliare o acquistare libri e riviste non facilmente trovabili in giro.
Sono uscito di lì, soddisfatto per la pappa e con gli occhi che mi brillavano perché una cosa così la farei davvero e fanculo questo lavoro di merda che son 23 e passa anni che mi sta logorando.

Forza ragazzi... qui si fa seriamente il tifo per voi.



PS - ti son fischiate le orecchie mia cara francese? ehehe per un motivo o per un altro spesso ho parlato di voi (tessendone lodi)

Anonimo ha detto...

Roux, grazie per l'entusiasmo, l'incoraggiamento e la fiducia!

Necessità immediatamente di indirizzo e numero di telefono di codesto posto che giustificherebbe l'esistenza di Novoli!

Anonimo ha detto...

caro Roux,
fortuna che ci sei te a scrivere anche per quelli che passano senza lasciare tracce!

a proposito di posti un po' così, in tempi lontani, nel nostri giri, siamo finiti in salsamenteria...
http://unmondodibene.blogspot.com/2007/03/piccola-citt.html

credo ti possa interessare.

Anonimo ha detto...

@la Francese
Antica Osteria di Novoli
(Bar Tabacchi Alimentari-Panini Primi piatti caldi)
Via Case Nuove Taiuti, 8
San Piero a Sieve - Firenze
tel 055/8486833 - chiuso il martedì

ho copiato il bigliettino che mi son fregato lì, eheh
posizione infame perchè è proprio sulla strada e il posto a parcheggio (che d'estate fa anche da zona per il pranzo all'aperto su panche) è piccolino. Dentro non è affatto curato ma secondo me il suo fascino e la sua forza è proprio questo: sembra che il tempo lì scorra ad una velocità diversa da fuori e si stia almeno una ventina d'anni dietro

@per entrambi
Nathan non ti conosco ma conosco Sonia da un po' (a dir la verità ci siamo incontrati una sola volta a Firenze presso la casa di un mio collega) per i suoi lavori, per il suo modo di fare e per questo desiderio di laurearsi (forza, benedetta ragazza): mi state simpatici tutti e due, vi seguo con molto affetto e soprattutto vi giudico due persone degne di essere frequentate.
Per questo motivo vi seguo... e poi in qualche modo la vostra storia (che è nata pressapoco quando è nata la mia) mi fa rivivere tante cose... e in qualche modo siete un modello da seguire

Anonimo ha detto...

ecco spiegato tutto!
Non è la Novoli della periferia fiorentina, quella del tribunale del progetto di ricci del 1965 ancora in costruzione ;)
è in Mugello!
benedetti tortelli!
capisco tutto ora, il tempo che si è fermato, l'alimentare...
uhmm che bell'esperienza deve essere stata

e come a detto qualcuno
Solo se persisti con pensieri ottimisti potrai raggiungere risultati mai visti

dobbiamo farci forza
grazie ancora per il tuo incoraggiamento costante e continuo
e...
mi metto a studiare! giuro!

Tour invernale della Sicilia: Siracusa

Leggi anche Tour invernale della Sicilia prima parte (Trapani, Erice, Marsala) seconda parte (Agrigento, Ragusa e dintorni) Siracusa è...