MaaaaaaNatahaaaaaaaaa! Cos'è 'sta storia!! Andiamo fino in Giappone per vedere i manga e scopriamo che il covo di Mazinga Zeta ce lo abbiamo dietro casa!?
Immagine tratta dalla mostra da Studenti del corso di Tecniche delle Rappresentazioni del Prof. Marcello Scalzo dell'Università di Architettura di Firenze.
Articolo di Laura Montanari su La Repubblica
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Per chi fosse interessato
la mostra si tiene alla chiesa di San Carlo dei Barnabiti in via Sant´Agostino 32 a Firenze
l'ingresso è gratuito
aperta fino al 10 luglio,
orario feriali 15.30-19.30, domenica 17.30-19.30
grazie a Nelli per la segnalazione
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17 commenti:
missà che ti sei fatta prendere la mano eh.
che noi si vada laggiù per i manga mi sembra un pelo esagerato. no?
di certo il mio animo fanciullesco ci porterà al Madarake di Shibuja (grazie Zazie), ma forse più per acchiappare qualche gadget di goldrake-gundam-mazinga-jeeg-tekkamen che per (in)sane letture in caratteri illeggibili.
sempre che non si finisca (ovvio, per sbaglio) nel reparto hentai... (così che il mio animo maturi da fanciullo sognatore ad adolescente ormonale ;-)
:)
...sei tu caro mio che non hai capito!
È la cultura giapponese che ci è filtrata nelle ossa e nel sangue tramite i cartoni della nostra infanzia, che ci porta per il Sol Levante! È un influenza subdola, invisibile, ma sta tutta lì, in Heidi, Pelin, Mazinga, Goldreik ecc...
Non trovi?
boh, così subdolo e profondo che io invece pensavo di andarci per l'amorevole cortesia dei suoi abitanti, per il fascino di una lontananza culturale che incuriosisce, per una cucina che ci ha risi dipendenti...
ma in fondo è vero, quanto avrei desiderato essere il bambino che siede sulla spalla di Ganga!
ps: cos'è Pelin? Un cartoon d'ambientazione genovese?
si, vero ci sono dei RISI di cui siamo dipendente!! hihihi tanto che io mi sento male, 'sta settimana abbiamo saltato il nostro sushi settimanale! perché indovinate a chi sarebbe toccato pagare? saremo potuti andare nella multietnica Turin a scrivare sushi... invece...
Dolce Pelin è un cartoon che forse non arrivava tra le tue montagne :)
no, dalle mie parti arrivava solo Dolce Rhémy (sai, è francese)
Belin invece di dov'era?
ma una sbirciatina allo Studio Ghibli (http://www.ghibli.jp/) di Miyazaki ce la darete?
e al suo museo? :D
http://forum.nipogames.com/showthread.php?t=103278
http://it.netlog.com/clan/Miyazaki/blog/blogID=336773
Il Museo Ghibli si trova nel quartiere ovest di Tokyo, chiamato Mitaka, a poco più di 20Km dal centro della grande città, immerso nel verde del Mitaka Inokashira Park.
penso che una puntatina sia d'obbligo, soprattutto se si sono amati film come "La città incantata", "La principessa Mononoke" o più semplicemente Lupin III e Heidi :D :D
Dolce Pelin non e` arrivato neanche tra le valli lombarde ;-) Afrodite A che spara i missili dalle tette ha invece segnato la mia prima infanzia (probabilmente temevo che potesse succedere anche a me...). Il museo dello studio Ghibli e` stato per me un po` una delusione...divertente per i bambini, ma niente di che, a parte il piano con i disegni originali degli anime. Se volete andarci ricordatevi che bisogna prenotare in anticipo e la prenotazione si puo` fare dalle macchinette nei negozi aperti 24 ore.
Nathan, per l`oggettistica Mandarake a Nakano e` migliore di quello di Sbhibuya. Il negozio e` vicinissimo alla stazione Nakano, due o tre fermate (6-7 minuti) sulla linea chuo da Shinjuku.
@ Roux
al Ghibli ci avevamo già fatto un pensiero, ma pare che la prenotazione debba essere fatta con larghissimo anticipo e dall'Italia l'agenzia che fa la prevendita applica un ricarico di oltre il doppio del prezzo. (quindi se lo può tenere)
sembra però che presentandosi piangenti davanti ai cancelli si venga accolti come ospiti speciali (metteremo in valigia qualche cipolla)
@Zazie
Afrodite A ha segnato anche la mia infanzia (molto prima di Daisy Duke)
Ho letto delle macchinette per il biglietto, ma non ho capito se si trovano solo intorno al museo o anche in giro per i quartieri di Tokyo.
Vada per Nakano, allora.
ah, su quel presunto cartoon intitolato Dolce Pelin qualcuno ha i ricordi piuttosto confusi, secondo me.
o sarà stato trasmesso da una tv a diffusione condominiale?
http://www.youtube.com/watch?v=uIh43cLlB4U
se non mette il naso...
:P
ah, una specie di fidanzata di Rhémy (ispirato dallo stesso autore) incrociato con Heidi e Anna dai capelli rossi (di cui io possedevo un odiatissimo album di figurine).
ma forse lo davano solo su youtube e negli anni ottanta la banda larga, come il metano, ancora non era arrivato quassù ;-)
Le macchinette si trovano in ogni Lawson in Giappone: qua trovi le indicazioni per come prenotare i biglietti tramite la macchinetta Loppi :-))
http://www.lawson.co.jp/loppi/ghibli/english.html
Io ricordo di esserci andata in un giorno feriale e di aver prenotato il giorno prima (o pochissimi giorni prima).
zazie, fammi capire le macchinette sono solo in giapponese? naaaa
mi toccherà stampare le istruzioni e andare alle macchinette con il fax simile!
ummammina! mi sa che sarà dura! e questi lawson cosa sono supermercati? la scritta lawson è comprensibile?
ti fo' tutte queste domande perchè vedo che Nathi è un po' restio ad andare al museo Ghibli...
si' le macchinette sono solo in giapponese...puoi stampare le indicazioni o mostrare un foglietto con scritto Museo Ghibli e il giorno/ora in cui volete andare al cassier/cassiera del lawson e chiedere di aiutarti (e lo fanno loro per te). L'insegna dei Lawson- classic e' blu (adesso ci sono anche altri colori per i Lawson-natural e i Lawson-low price) e il nome e' scritto in alfabeto latino. I Lawson sono una catena di piccoli supermercati aperti 24h e si trovano ovunque.
Comunque, ripeto, a me il museo non aveva entusiasmato.
Grazie Zazie, avevo capito che non ti aveva entusiasmato, ed anche dei nostri amici che ci sono stati lo scorso anno ci hanno preparato al fatto che non risponde alle aspettative (per di più mettici che qui cartoon io manco li ho visti...) però ecco, essere preparata su come fare mi interessava :) grazie mille
mi sembra, mia Francese, che Zazie ci stia suggerendo sottovoce di occupare il nostro tempo edochiano visitando mete diverse...
lasceremo decidere alla tua vocazione grafica.
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