martedì 20 novembre 2007

Pecore

Lo strano caso di un blocco creativo.


Che fine ha fatto la Francese? Qualcuno mi saprebbe indicare dove è finita la sua spinta creativa?

Lo scorso weekend l’abbiamo passato nel paese delle pecore. L’unico luogo in Europa dove ancora le pecore pascolano allo stato brado. Una sorta di Pampa della campagna toscana.

Tornando a casa un tardo pomeriggio ne abbiamo vista una sull’argine del fiume. Sapete, quegli argini alti, terrapieni possenti da piana alluvionale, dove per troppo tempo hanno dovuto convivere con i capricci delle piene autunnali.

C’era questa pecora, abbastanza vicina al ponte a schiena d’asino che stavamo attraversando (in questa piana certi giorni si direbbe che il tempo si sia fermato), questa pecora, dicevo, se ne stava sull’argine a dare le prime lappate all’agnello di cui si era appena sgravata.

Io non so che ci facesse questa pecora sull’argine, con la placenta che ancora le scendeva sugli zoccoli e quell’agnello dal pelo di quel giallo uterino, malfermo sulle zampe e ad occhi chiusi con il muso di sua madre che lo spingeva a muovere i primi passi nel freddo di un mondo che non so se si sentisse pronto ad affrontare.

Nessun gregge, nessun pastore nei dintorni. Solo questa madre. E il suo cucciolo, in una fredda sera novembrina.

E la Francese che mi fa: “si va alla ‘asa del popolo a domandare se conoscono codesta pe’ora!”.

Ecco.
Di cose ce ne sarebbe da dire e da scrivere. Quante pale ci sarebbero da far girare, se solo la Francese si decidesse a rimetterle in moto.
La redazione langue, le telescriventi hanno esaurito la carta, le rotative sono arrugginite.
Ma la Francese che fa?

E poi i vigili la domenica mattina, la Francese col cellulare sull’orecchio davanti alla scena del delitto. Quel collo piegato in posizione innaturale, la rigidità del corpo a pelo d’acqua, gli zoccoli protesi a cercare invano il fondale. Non è la stessa pecora di ieri sera (ne abbiamo estratto il dna dall'orecchio con un cotton fioc).

E poi un’altra. Due pecore assassinate e fatte rotolare nel fiume a ottocento metri l’una dall’altra. Nell’interesse di chi? Con quale efferatezza? Un regolamento di conti per il controllo dei pascoli? Un’azione organizzata? Il racket del pecorino? E qual è il legame (simbolico e concreto) con il parto di ieri sera? E con l’esaurimento della vena grafomane della Francese?

Un caso raggelante e assurdo che solo il Gorilla potrebbe risolvere.
Solo lui saprebbe ritrovare le parole smarrite della Francese e raddrizzare l’ordine naturale delle cose, quell’ordine che riporta la pecora nel mio piatto e non l’abbandona alle acque limacciose di un affluente dell’Arno.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

hihihhi
Amore Mio è stupedo!
...è necessario il mio blocco creativo, se ti sprona a scrivere tutte queste belle cose in un fiato!
:-)

Anonimo ha detto...

o suvvia francese, dove sei finita???
t'hanno rapito i comunisti della casa del popolo? dobbiamo venire a riacciuffarti???

ti aspettiamo

ma sto post, davvero, valeva un picciolo blocco creativo della nostra eroina...
;-)

Anonimo ha detto...

Se lo legge Lucarelli ti chiama a Blu notte!
Francese forza che noi aspettiamo!
sonia

Anonimo ha detto...

@ panz
non ci resta che aspettare...

@ sonia
puntata speciale di Blu Notte: le pecore del Bisenzio.
Dato che quel fiume si pome come confine tra due comuni. I vigili si sono rimpallati la cosa, decidendo infine di far intervenire il Genio (?).. così dissero.
Vado a strofinare la lampada.

Anonimo ha detto...

sisi hanno detto così :-)

secondo me la pecora sta ancora lì...

Baol ha detto...

"Il mistero della pecora stranita"
Un nuovo caso per Nathan&LaFrancese

Prossimamente nelle migliori bloggherie :D

Ciaoooo

ps
il blocco dello scrittore...che cosa brutta! :(

Anonimo ha detto...

@ baol
ne sei un portatore sano?

Anonimo ha detto...

certo però quando scrivo è tutto un lamentarsi che scrivo troppo... se non scrivo ho il blocco?! uè tesò? deciditi è!!

;-)

ti pitturo tutto il naso venerdì!

Anonimo ha detto...

pitturami tutto come devadasi :-)))

Baol ha detto...

No no, ne sono un portatore insano O__o

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