lunedì 18 giugno 2007

Metti un Biryani a cena…

Metti di aver già dalla mattina una certa vena etnica, tanto da condizionarti l’abbigliamento che richiama nei colori e nelle forme quell’India lontana, metti di ritrovarlo anche nel cambio della sera, con il tintinnio dei braccialetti di vetro, metti di avere voglia di sentirne anche profumi e sapori e di avere, per l’appunto, del sugo pronto per il riso biryani vegetariano, fatto in precedenza con le tue mani, in un contenitore anche ingombrante nel congelatore.
Nel tempo misurato che non ti avanza tra l’arrivo a casa da lavoro, la doccia, la vestizione e la nuova uscita di casa per andare in stazione, riesci a trovare il tempo per cuocere il riso, tenuto premeditatamente a bagno durante la giornata e a farlo saltare con il sugo scongelato. Esci di casa e lasci pronto un riso biryani profumato di masala, cannella e cardamomo. Uhm che gola! Lo sai bene che Nathan non va pazzo per la cucina indiana, ma come dire, te ne sei inconsciamente dimenticata, pregustando quei piacevoli sapori.
Arrivi in stazione, il treno illumina la prospettiva lontana del binario. È un rito immutabile, quell’attesa. Il treno incede lento, ignobilmente lento. È un momento fuori da ogni dimensione, al chiasso della stazione subentra un sordo silenzio. Tutto si assenta, c’è solo l’attesa, la tua e altre individuali assenza di soggetti come te sulla banchina. Sono quelli che non partono, quelli che aspettano. Le porte si aprono e le sigarette si riversano sulla piattaforma, qualcuno scatta in avanti, altri, quelli attesi, incedono calmi, sorridenti. Chi come te, aspetta impaziente, avanza scrutando, avanza e aspetta.
Quando Nathan entra nel tuo cono visivo il respiro riprende, il battito riparte. Il rumore si accende, è fiesta! Una sosta d’obbligo per i biglietti, la prossima settimana sali tu e l’emozione fa quaranta! Attraversate la precoce notte in motorino verso casa omettendo chi vi attende. Non hai il coraggio di dirglielo, che il Biryani vi attende. Forse in cuor tuo un pochino speri che gli possa piacere… timidamento lo hai accennato, che la cena è pronta, ma lui non ti ha chiesto e tu non hai specificato, speri, speri fino all’ultimo che possa condividere con te la passione per questi sapori così diversi dai vostri. E forse lo spera anche lui, perché non puoi dire che non ci ha provato, l’ha messo nel piatto, ha guardato bene nel mix del sugo se riusciva a leggere gli ingredienti della poltiglia vegetale, ha annusato le spezie, ma ha anche onostramente ammesso: “Non so se riesco a mangiarla!”
Ebbene te l’aspettavi e in pochissimi minuti si sono materializzate nel piatto istantanee freselle di pomodori e tonno.
Metti un Biryani a cena, e tieni pronte le freselle.

Ricetta:

Biryani Vegetariano

Ingredienti

Per la marinatura: 1 tazza di yogurt (yogurt), sale a piacere, 6 peperoncini verdi sminuzzati, 1 cucchiaino di pasta di aglio fresco, 1 cucchiaino di pasta di zenzero fresco, 2 cucchiaini di foglie di menta tritate, 2 cucchiaini di foglie di coriandolo tritate, 2 tazze di verdura assortita tagliata in strisce (si può usare i fagioli verdi, i piselli, le carote, il cavolfiore, etc..).
Per il riso: 3 tazze di riso, 2 pomodori tritati, 1 cucchiaino di polvere di dhania fresco (coriandolo), 1 cucchiaino di polvere di cumino fresco, 1 cucchiaino di polvere di peperoncino rosso, 1 cucchiaino di polvere di chiodi di garofano, 1 cucchiaino di polvere di cannella, 1 cucchiaino di anacardi tritati, 1 bastoncino di cannella spezzettato, 2 chiodi di garofano, 2 cardamomi, 2 cipolle medie affettate, 2 cucchiai di burro chiarificato, un pizzico di zafferano, 1-2 cucchiaini di latte, 1 tazza di fette di cipolle fritte per la guarnizione, ½ tazza di menta tritata e foglie di coriandolo per la guarnizione.

Preparazione
Miscelare insieme tutti gli ingredienti della marinatura, mescolare bene, aggiungere la verdura e lasciar marinare per circa 1 ora. Scaldare il burro chiarificato in una padella e aggiungere gli anacardi, la cannella, il cardamomo e i chiodi di garofano. Cuocere per 15 secondi ed aggiungere le cipolle affettate.
Quando le cipolle diventano trasparenti, aggiungere la verdura marinata e senza aggiungere acqua, cuocere la verdura a fuoco medio fino a che il masala sia pronto e diventi aromatico e la verdura sia completamente cotta. Il masala si ridurrà e perderà tutta l'umidità. Mettere da parte. Lavare il riso e cuocerlo a vapore. Sciogliere lo zafferano nel latte. Ora prendere circa una tazza di riso cotto e aggiungere lo zafferano. Aggiungere questo riso colorato al resto del riso cotto, così che avrete delle strisce di arancione nel riso. In una teglia, versare questo riso sul fondo.
Versarci sopra la verdura e stenderla per bene. Coprire con un foglio la teglia ed infornare a 150°C per 20 minuti. Rimuovere il foglio e servire caldo, guarnito con erbe tritate e cipolle fritte.



19 commenti:

titty ha detto...

mai provato ma è buono???è piccante?

Anonimo ha detto...

mah, titty,
piccante quanto basta, direi.
il problema però non sta nel peperoncino, proprio no.
sta nel coriandolo, credo, nel cardamomo, nel cumino, nella cannella, in questa miscela di spezie che t'ingolfano il gusto, ti stropicciano la lingua e ti trasfomano il palato in una superfice di felpa infeltrita.
ah, però è buono eh

Anonimo ha detto...

amore?! ma come faremo quando andremo a Calcutta? ti porto l'olio d'oliva e parmigiano per il riso in bianco?

...è uggioso :-) ma gli voglio bene lo stesso! un mondo!!

Anonimo ha detto...

nathan, sembri un trattato contro le spezie. per fortuna che la francese ha sempre l'alternativa pronta!!
:)

Anonimo ha detto...

emauff,
è un palato di montagna il mio, delicato come una stella alpina.

mia francese,
l'importante è non scordarci l'imodium...

Anonimo ha detto...

Fra, come ti capisco: anche al mio moroso non c'è verso di fargli assaggiare qualcosa che non siano tortellini, tagliatelle, lasagne (con il parmigiano) o bistecche....
Buona giornata! Silvia

Anonimo ha detto...

Silvia,
chiedegli se vuole entrare nel AMBuPaGe(Anonimi Morosi Buongustai dal Palato Gentile).
E' ora di organizzare la difesa da quest'invasione di mode etniche a tavola.

mia Francese,
quando mi rifai l'ossobuco?

Anonimo ha detto...

Tesoro mio,

il tuo palato gentile non è scomodato troppo in questa calda stagione dal gusto pastoso e saporito dell'ossobuco alla milanese?

... e il tuo stomaco indistruttibile non se ne sentirà un pochino appesantito?!

...che ne dici per questa canicola di sperimentare insalate miste, colorare e sfiziose?


Cara Silvia, come vedi non mi do per vinta... ci provo e ci riprovo, fino a quando non riuscirò nella contaminazione!!! :-)

Anonimo ha detto...

OSSO-BU-CO
OSSO-BU-CO
OSSO-BU-CO

:-P slurp!

Anonimo ha detto...

ma che schifo l'osso buco...invece la francese mi ha fatto proprio venire un bel po' di acquolina, a leggere sto post prima di pranzo...

anche se i miei complimenti vanno soprattutto per la meravigliosa descrizione dell'attesa delle coppie a distanza che attendono di ricongiungersi alla stazione....
mi hai fatto rivivere certi momenti!!!

un bacione
Panz

Anonimo ha detto...

panz!
se dici "che schifo l'ossobuco" è perché non hai mai assaggiato come lo cucina la Francese.
e poi
per colpa delle vacanze sei rimasta un po' indietro con le letture eh?
durante la tua assenza è nata l'A.N.D.O.V.A.I
eh? come? non sai cos'è?
leggi indietro, leggi indietro

Anonimo ha detto...

Dai Panz iscriviti anche tu all' ANDOVAI per solidarietà con noi..
Nath ma a te il pesce piace? A lui neanche quello riesco a fargli non dico mangiare ma neanche assaggiare..
silvia

Anonimo ha detto...

SISI, quello lo mangia, se poi lo servi pure pulito, lo mangia più volentieri...

mangia quasi tutto, eccetto: peperoni, melanzane, sott'aceto, spezie...
mah sarà che io mangio quasi tutto, le cose che non mangio si contano sulle dita di una mano...

buon appetito a tutti!

Unknown ha detto...

Come vorrei essere il tuo vicino di casa in questi momenti.. pronto a socorrere il ... Biryani :-)

Anonimo ha detto...

le melanzane le mangio invece!

aroti ha detto...

a CALCUTTA??????? andate a CALCUTTA??? la mia città????? come come?????!!!

Anonimo ha detto...

S.B., magari te lo incarto, il Biryani, tanto strada non la deve fare :-)

Ape, è un sogno! come posso fare a portare uno che non mangia spezie e peperoni a Calcutta!

...ma qui, tra sogno e realtò, magari, un futuro...

Baol ha detto...

Mi avete fatto venire fame, non ho mia assaggiato la cucina indiana...ma non mi spavento :)

solo una cosa: friselle, non freselle...per la precisione :P

aroti ha detto...

..basta solo allenare l'intestino!.. epoi in India un riso in bianco e delle patate bollite le cucinano sempre per i viaggiatori!

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