martedì 31 dicembre 2013

Dall'Avanguardia Russa, passando per l'India e per il Veneto. Mostre, auguri e cose buone.

...e finiamo l'anno in bellezza, nonostante il mal di gola, il raffreddore, la tachipira e i sulfimigi! Avversità di salute, sciocchezze per fortuna, permettendo, stamani ci siamo fatta una bella passeggiata fiorentina per andare a vedere questa bella mostra a Palazzo Strozzi: L'avanguardia russa, la siberia e l'oriente. Una bella mostra visitabile ancora fino al 19 gennaio e se avete l'opportunità, non fatevela mancare. Una presentazione alquanto originale e articolata di quella che normalmente nei manuali viene rapidamente liquidata come "la scoperta dell'oriente da parte dei movimenti di avanguardia artistica". Qui potrete ammirare un confronto diretto tra le opere che questi artisti collezionavano, interessanti stampe di tipo popolare o tamburi sciamanici, con le loro produzioni artistiche. Inoltre il percorso espositivo offre diversi ed interessanti spunti di lettura, anche introspettivi. Io li ho trovati assolutamente originali e validi, è quello che dovrebbe aiutarci a fare l'arte, a guardarci dentro.
Il confronti immediato è stato con l'altra mostra che abbiamo visto di recente, a Treviso: Magie dell'India, alla Casa Carraresi. Anche in questo caso il percorso espositivo era ben proposto, una prima sala di inquadramento religioso, dove vengono esposte le grandi religioni presenti in India, nei loro principi e loro pratiche. Le sale successive sono raccoglitori di preziosi reperti ben inquadrati per soggetto. Indimenticabile. Un pò costosa, come gita, ma a Treviso di mangia benissimo ed è una bellissima città.
Noi con l'occasione abbiamo fatto una sosta anche a Padova per la Cappella Scrovegni, il Giotto padovano sottovuoto! Si, sul serio, la Cappella Scrovegni è un piccolo luogo da poco restaurato e tenuto sotto aria controllata, si entra, ti depurano a suon di documentario, e poi puoi entrare a vedere gli affreschi per un breve tempo in piedi e con altre 30 persone. Anche Padova è una bellissima città che ci siamo ripromessi di visitare nuovamente. Interessante la sosta pomeridiana a la folperia, in piazza delle erbe.
Con questi ricordi di golosità e cose belle vogliamo augurarvi, o voi lettori che ancora capitate su queste pagine, i migliori e sinceri auguri per un prossimo anno pieno di soddisfazioni e gratitudine per le occasioni che possiamo cogliere dalla vita.

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