martedì 20 agosto 2013

Bari, cuore pulsante di Puglia. Dal Gargano alla scoperta della Puglia e non solo, III parte

Dopo aver goduto così tanto delle sorprese di questo territorio - dal Gargano a Lucera, da Trani a Castel del Monte, potevamo forse fare a meno della città più rappresentativa della Regione Puglia?! Bari non riuscivamo nemmeno ad immaginarcela. Si dice tanto e sicuramente mai a qualcosa che ti rende l'idea della città. Noi Bari la volevamo vedere annusare e scoprire di persona! Detto fatto...

Abbiamo trovato su booking.com un b&b che sembrava fare al caso nostro, centrale ed economico: www.lacortedelborgoantico.com il sito è anche troppo ben fatto, nel senso che gonfia un po' le aspettative, ma in fin dei conti ci siamo trovati bene, pulito, centralissimo e la signora è stata molto accogliente.
Siamo riusciti ad entrare in città agevolmente, sarà che a luglio il traffico è ridotto (?) o che magari il piano del traffico funziona, fatto sta che abbiamo parcheggiato in Bari Vecchia, lungo il mare, a 500 mt dal b&b in un parcheggio gratuito. Sarebbe stato impossibile a Firenze! Su indicazione della nostra ospite siamo stati accorti a non lasciare nulla in vista e tutto è andato a gonfie vele. 

Dal parcheggio siamo entrati nei vicoli e ci ha impressionato la pulizia. Odore di detersivo, strada, gradini, soglie linde e profumate, nonostante ci fossero cantieri di ristrutturazione in corso. Mai visto una cosa simile. Sempre per prendere Firenze a riferimento il puzzo di urina d'agosto ti manda via di cervello nelle viuzze! Sistemate le valigie ci siamo infilate nella città vecchia non senza timore. Di Bari non si dice bene ed io devo ammetterlo sono un po' diffidente. 
Io non sono in grado di spiegare come o perché ma questa brutta fama Bari non se la merita proprio. I vicoli sono lindi e profumati, illuminato a giorno e frequentati da famiglie fino a oltre mezzanotte. Questa almeno la nostra limitate esperienza. Magari questa nuova vita del centro storico è troppo recente per soppiantare un passato assai diverso. 
Noi ci buttiamo per le strade tortuose e strette, cercando di memorizzare la strada. La prima impressione è di trovarsi a Gerusalemme, il candore delle pietre, i vicoli, gli altarini. Non andate in Terra Santa, Bari è troppo simile e molto più vicina! 

È troppo tempo che desidero visitare San Nicola e finalmente me lo trovo davanti, con la sua massa muraria della facciata a capanna gettata contro un cielo blu e stretta tra la piazza e il mare alle spalle. Bella è dire poco. La piazza antistante ha soggezione della facciata, è più larga che lunga, come lei.

L'interno me lo immaginavo diverso, ma in fin dei conti  tutto torna. La presenza massiva della facciata non poteva scomparire all'interno. Gli archi che scandiscono la navata ripartendola ancora pesantemente a terra tutto l'edificio. La cripta animata dal rosario cantata e dalla colonna delle suppliche è il ventre interrato del culto del Santo, non solo caro ai Baresi, ma anche al culto ortodosso.








Ma la Basilica di San Nicola non è la Cattedrale di Bari, c'è San Sabino, a pochi passi da lì. L'interno è decisamente più arioso nella sua massa lapidea romanica. Colonne con archi a sesto acuto scandiscono le navate e troneggia al terzo arco il pulpito con la sua aquila dal colore dell'avorio. 







Ma la vera delizia è la città, stradine strette, negozi, banchi del mercato, insomma vita pulsante, pochi amenità da turista.
La diffidenza lascia il posto al sorriso e ci si lascia girare nella città vecchia.







E poi anche qui il segno del Federico che passo anche vicino a casa nostra (Prato Castello dell'Imperatore) ma che qui era decisamente di casa e faceva le cose in grande stile.






E poi ci troviamo nella città ottocentesca brulicante di uomini e donna dediti all'attività più consueta per questo secolo: lo shopping!
Incredibile! Dopo settimane di paesini piccoli, muri bianchi di calce, passeggiate post mare e gelati tra Mattinata e Vieste, Vieste e Mattinata, vedere negozi e marche conosciute di costumi, libri e scarpe ci piace, e come! Chi l'avrebbe mai detto di ritrovarsi animali sociali dopo solo pochi giorni di relax?!

Ma vogliamo dedicare due righe anche tre alla delizia della gastronomia pugliese?! Che poi qui a Bari noi ci siamo venuti per fare degli incontri e sedersi con le gambe sotto il tavolo! Grazie ancora a Baol - blogger super star! - e l'amica fasanese/aostana per la splendida serata.
Dove abbiamo mangiato me lo ricordo bene e forse ci saprei anche tornare, ma il nome lo ignoro. È una bella trattoria ruspante dove mi hanno fatto delle orecchiette alle vongole e carciofi che erano strepitose! Ma sfido a mangiar male da queste parti!



2 commenti:

sonia ha detto...

LO stenditoio con la pasta è fantastico!

la francese ha detto...

grazie cara, dovevano essere anche buone ma la seconda volta che ci son passata per comprarle non le ho più trovate! ogni lasciata è persa!

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