giovedì 5 luglio 2007

Un mercoledì sera da shampista

Serata casalinga, rientro a casa dopo due ore di straordinario, le ferie si avvicinano e il lavoro incrementa, come al solito, all'avvicinarsi della abbandono estivo. Mi sono fermata al supermercato e oltre ad una magra cena - com'è triste cucinare e mangiare da soli! - mi sono fatta anche un regalo, un griffato lettore mp3 - non mpte e questa è un'altra storia da raccontare - per gli spostamenti in treno. Piccola consolazione. Ho cenato con una piadina affatto elaborata - spinaci e avanzo di soppressa veneta - riordino un po' casa e mi dedico alla cura della mia persona, che di corsa tra queste due vite, quella della settimana e quella del week end, un po' trascuro. È il momento di recuperare, sabato c'è un matrimonio! Un amico di Nath si sposa e sarà una bella occasione per fare festa e conoscere i suoi amici. Quindi capelli bianchi a me! Con il fare di Paperino, disastro il bagno con schizzi di tintura, occasione buona per dargli una pulita. Anche nel ludico si trova da lavurà! Arriva anche la fine di quest'impegno con la bellezza, alle 23, post fuochi pirotecnici di presentazione della 500 in tv, crollo a letto con i capelli ancora umidi per proseguire di poche pagine il mio Roth con traduzione vetusta - letteralmente c'era scritto: attraversa sulle "zebre", ovviamente il traduttore non è menzionato.
Nathan è con degli amici ad un concerto Soul, mi ha messaggiato tutto entusiasta. Sono contenta che si diverta, che si svaghi anche quando non siamo insieme. È giusto, non si può mica stare in apnea con le relazioni, le amicizie perché soffriamo questi 500 km. Certo un po' sono gelosa, se incomincio a pensare che potrebbe incontrare qualcuno... ma scaccio via questi pensieri e mi faccio forza, evocando la profondità del nostro sentimento. Ci vogliamo bene, ed adesso stiamo consolidando questo nostro sentire.
Mentre penso tutto questo già con la testa sul cuscino, straiata di fianco, rannicchiata tra le lenzuola, parte la suoneria del mio telefono. Tutta la stanza si illumina per il chiarore del telefono e anche il mio cuore si accende. Dall'altra parte dell'etere il mio Amore, con la voce più dolce e coccolante possibile, mi chiama per darmi la buona notte, per dirmi che si diverte, che mi vuole bene! Dolci parole sussurrare mentre mi abbandono ad un sonno rigenerante. Questo più di altri, perché mi addormento con le sue dolci parole nell'orecchio ed un sorrido ampio che mi rasserena l'animo, nella constatazione della grandiosa dolcezza di quest'uomo che mi vuole bene e che ha deciso di starmi accanto, in mondo allegro e premuroso, anche a 500 km di distanza.

...e penso a quanto sono fortunata ad avere accanto un uomo dolce e romantico come te, a quanto sono fortunata a vivere questo amore corrisposto, maturo e concreto, dinamico e vivace.

Ti voglio bene, lo sai?
Lo sai.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Lo so :-)
ma il concerto era blues. pipipi.

Anonimo ha detto...

:-)

losochelosaicheioso!


oO(ps. a chi legge:
la sua indole alla precisione che rasenta QUASI alla pignoleria è l'altra natura del mio Nathan, l'altra faccia della medaglia, Mrs Hyde per intenderci...
se mai troverò il tempo devo raccontare ai posteri di come io venerdì scorso dovevo sapere dove sta il mare a Lavagna...)

Anonimo ha detto...

se una (non faccio nomi, è solo un caso ipotetico) a notte in pieno centro cittadino di un luogo sconosciuto mi dice "vai di là vai di là che mi sento che il mare è di là" dopo che mi sono fatto 4 ore di coda in autostrada, montato una tenda al buio, gonfiato un materassone a due piazze con una pompetta grande come un sorcio, e se questa persona (mostratasi in altre occasioni dotata di fiuto e orientamento notevoli) me lo dice con la sicurezza che non lascia spazio ai dubbi (che c'erano accidenti perché il mare in liguria è quasi sempre oltre la ferrovia) allora io mi fido e procedo, gli passo la palla e mi aspetto che la navigatrice in questione mi porti a destinazione e non si zittisca appena scopre di aver clamorosamente toppato.
ecco.
t'ho anticipata, amore mio :-p

Anonimo ha detto...

...un uomo camaleonte, il mio!
da gattino a pantera! grrr

:-)

titty ha detto...

anche io ho qualche capello bianco da nascondere...aiutoooo...!!!

Anonimo ha detto...

ma siete troppo teneri...
tenete duro 500 km non sono poi molti, ve lo dice un'esperta...

Sturm und Drang ha detto...

10 anni fa, quando ero un adolescente, ho conosciuto una ragazzina che mi abitava a 400 km di distanza...
E' passato tanto tempo, e da tanto tempo non stiamo più insieme.
Ma non la dimenticherò mai!
I 500km che vi dividono non sono troppi, se siete vicini con il cuore.
E a quanto pare lo siete!
Ciao

Anonimo ha detto...

Ciao Nonsisamai!
Ciao Greg, Benvenuto!

sì, 500 km non sono poi tanti, infatti i week end arrivano presto e riusciamo - almeno per adesso - ad organizzarci per vederci sempre!

... a breve ci aspetta una sfida di convivenza lunga un mese!
teniamo duro!

buon week end a tutti!

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