Le condizioni delle Ferrovie italiane e dei loro servizi sono proprio vergognose!
Ogni parola che segue è sotto la mia diretta responsabilità, ogni singola offesa mirata e motivata al sistema ferroviario italiano è detta proposito e con la voglia di diffondere ulteriormente lo stato di conoscenza delle, a dir poco, inadeguate condizioni del servizio offerto a paganti viaggiatori.
Dato le ultime - deludentissime - esprerienze sull'Eurostar Firenze-Milano abbiamo provato ad usare l'Intercity plus 586 Partenope, per il nostro ricongiungimento del fine settimana, prendendo la tratta Prato-Milano.
Costi ridotti di molto, ma medesimo ritardo! Almeno, se la bile si ingrossa allo stesso modo sul treno veloce o su quello antiquato, il portafoglio ne risente meno.
Ho accompagnato Nathan alla stazione di Prato oggi pomeriggio alle 15,30 circa per il treno delle 15,45 che abbiamo scoperto avere 25 minuti di ritardo. Come ogni domenica pomeriggio, ci salutiamo, per vederci solo il venerdì successivo. Il nostro saluto domenicale è sempre più straziante, siamo sempre più doloranti per il distacco, sempre più bastonati dall'inefficienze di questa nostra unica nazionale compagnia di trasporti ferroviari.
Per cominciare dal primo dei disagi, da marzo circa Trenitalia non vuole più la mia carta di credito per i pagamenti on line, inutile dire che nessuno è responsabile, né la banca, che dice - giustamente - se la carta le funziona su altri siti (come è vero) non è colpa loro ma delle Ferrovie, Trenitalia risponde che la mia carta funziona, inutile dirgli in tutte le lingue, scritte e parlate, che non è così, per loro funziona. Che famo allora? Prenotiamo con posto-clic e ritiriamo in stazione, sempre se la macchinetta funge, e non era il caso di oggi, in tal caso allora, coda allo sportello, vanificando l'operazione avviata su Internet.
Aggiungiamoci i problemi maggiori, i ritardi, costanti e perpetui, non eccezioni ma un consolidato! Sai, uno dice, arrivo 20 minuti più tardi pace, ma non è così, i 20/25 minuti di ritardo del primo treno determinano la perdita della coincidenza, e l'allungamento quindi del percorso, già lungo per noi, di almeno 1 ora buona e in attesa del prossimo treno.
A me questa cosa non torna, vada per il ritardo dei treni utilizzano tecnologie passate, ma i treni che si chiamano AltaVelocità, con tratte di 2 ore e 45 non possono avere ritardi regolari di 15 minuti, che treni veloci sono? Altra cosa se ritardo è, fai in modo di ridurre il disagio dei passeggeri facendo attendere le coincidenze, quelle fattibili dico, mica si deve tenere un treno intero fermo 20 minuti per poche persone che arrivano con un altro treno, ma almeno quei pochi minuti che sia concesso! È vergognoso quando ti accade come a me due settimane fa che il treno ti chiude le porte in faccia a pochi centrimetri - dal naso!! - lasciando a piedi 10 persone battenti la porta del regionale con pugni e minacciando vendete! La cosa ancora più oscena è che il personale se la squaglia, non concedendo nemmeno l'onore delle lamentele a chi ha subito il sopruso! ...e non parliamo di rimborsi! Forse chi non viaggia molto in treno non sa che esiste una carta viaggio, un metodo di fidelizzazione dei consumatori da parte di Trenitalia - come se uno potesse scegliere di adoperare un'altra compagnia. Insomma te acquisti i biglietti, loro ti mettono i punti, non si sa quanti non si sa come, però accade che dopo due anni di anda e ri-anda Firenze-Aosta si riesca anche ad avere un premio, premio in biglietti viaggio. Con il Biglietto premio non hai diritto al rimborso in caso di ritardo. Già è un regalo, che pretendi anche il treno puntuale? Assurdo! Poi il rimborso è un buono spendibile in biglietti, mica ti rendono il denaro. A me sembra fantascienza!?
Giusto per dare un elemento in più, ho provato a fare un confronto: il pass InteRail per viaggiare 10 giorni su 22 (non so cosa significhi) sullo schifo di Trenitalia costa 359,00 €, per tutti, italiani e stranieri; quello che abbiamo acquistato per viaggiare 14 giorni sulle linee JR del Giappone costa 275,00€! Treni veloci sul serio, che sostano solo pochi minuti nelle stazioni e che per agevolare la salita/discesa riportano sulla banchina di attesa il numero esatto della carrozza che vi si fermerà davanti.
Inutile dire che questa situazione delle nostre Ferrovie è lo specchio delle condizioni del nostro Paese, di questa Italietta repubblica delle banane e di un premier che ha come unico obiettivo, l'impunità per le sue malefatte.
Ogni parola che segue è sotto la mia diretta responsabilità, ogni singola offesa mirata e motivata al sistema ferroviario italiano è detta proposito e con la voglia di diffondere ulteriormente lo stato di conoscenza delle, a dir poco, inadeguate condizioni del servizio offerto a paganti viaggiatori.
Dato le ultime - deludentissime - esprerienze sull'Eurostar Firenze-Milano abbiamo provato ad usare l'Intercity plus 586 Partenope, per il nostro ricongiungimento del fine settimana, prendendo la tratta Prato-Milano.
Costi ridotti di molto, ma medesimo ritardo! Almeno, se la bile si ingrossa allo stesso modo sul treno veloce o su quello antiquato, il portafoglio ne risente meno.
Ho accompagnato Nathan alla stazione di Prato oggi pomeriggio alle 15,30 circa per il treno delle 15,45 che abbiamo scoperto avere 25 minuti di ritardo. Come ogni domenica pomeriggio, ci salutiamo, per vederci solo il venerdì successivo. Il nostro saluto domenicale è sempre più straziante, siamo sempre più doloranti per il distacco, sempre più bastonati dall'inefficienze di questa nostra unica nazionale compagnia di trasporti ferroviari.
Per cominciare dal primo dei disagi, da marzo circa Trenitalia non vuole più la mia carta di credito per i pagamenti on line, inutile dire che nessuno è responsabile, né la banca, che dice - giustamente - se la carta le funziona su altri siti (come è vero) non è colpa loro ma delle Ferrovie, Trenitalia risponde che la mia carta funziona, inutile dirgli in tutte le lingue, scritte e parlate, che non è così, per loro funziona. Che famo allora? Prenotiamo con posto-clic e ritiriamo in stazione, sempre se la macchinetta funge, e non era il caso di oggi, in tal caso allora, coda allo sportello, vanificando l'operazione avviata su Internet.
Aggiungiamoci i problemi maggiori, i ritardi, costanti e perpetui, non eccezioni ma un consolidato! Sai, uno dice, arrivo 20 minuti più tardi pace, ma non è così, i 20/25 minuti di ritardo del primo treno determinano la perdita della coincidenza, e l'allungamento quindi del percorso, già lungo per noi, di almeno 1 ora buona e in attesa del prossimo treno.
A me questa cosa non torna, vada per il ritardo dei treni utilizzano tecnologie passate, ma i treni che si chiamano AltaVelocità, con tratte di 2 ore e 45 non possono avere ritardi regolari di 15 minuti, che treni veloci sono? Altra cosa se ritardo è, fai in modo di ridurre il disagio dei passeggeri facendo attendere le coincidenze, quelle fattibili dico, mica si deve tenere un treno intero fermo 20 minuti per poche persone che arrivano con un altro treno, ma almeno quei pochi minuti che sia concesso! È vergognoso quando ti accade come a me due settimane fa che il treno ti chiude le porte in faccia a pochi centrimetri - dal naso!! - lasciando a piedi 10 persone battenti la porta del regionale con pugni e minacciando vendete! La cosa ancora più oscena è che il personale se la squaglia, non concedendo nemmeno l'onore delle lamentele a chi ha subito il sopruso! ...e non parliamo di rimborsi! Forse chi non viaggia molto in treno non sa che esiste una carta viaggio, un metodo di fidelizzazione dei consumatori da parte di Trenitalia - come se uno potesse scegliere di adoperare un'altra compagnia. Insomma te acquisti i biglietti, loro ti mettono i punti, non si sa quanti non si sa come, però accade che dopo due anni di anda e ri-anda Firenze-Aosta si riesca anche ad avere un premio, premio in biglietti viaggio. Con il Biglietto premio non hai diritto al rimborso in caso di ritardo. Già è un regalo, che pretendi anche il treno puntuale? Assurdo! Poi il rimborso è un buono spendibile in biglietti, mica ti rendono il denaro. A me sembra fantascienza!?
Giusto per dare un elemento in più, ho provato a fare un confronto: il pass InteRail per viaggiare 10 giorni su 22 (non so cosa significhi) sullo schifo di Trenitalia costa 359,00 €, per tutti, italiani e stranieri; quello che abbiamo acquistato per viaggiare 14 giorni sulle linee JR del Giappone costa 275,00€! Treni veloci sul serio, che sostano solo pochi minuti nelle stazioni e che per agevolare la salita/discesa riportano sulla banchina di attesa il numero esatto della carrozza che vi si fermerà davanti.
Inutile dire che questa situazione delle nostre Ferrovie è lo specchio delle condizioni del nostro Paese, di questa Italietta repubblica delle banane e di un premier che ha come unico obiettivo, l'impunità per le sue malefatte.
7 commenti:
non c'è speranza! nemmeno il partenope ha portato l'amore mio a destinazione! 25 minuti di ritardo in partenza non recuperati e il regionale per torino gli è partito davanti! carro bestiame di i vecchi vagoni con scompartimento intasati dai numerosi posti venduti ad oltranza senza verifica della quantità di persone ammassate nei corridoi e negli strapuntini!
irrecuperabile devastata Trenitalia!
Vorrei poterti aiutare con qualche parolina di conforto, ma dato che tornerai dal Giappone ancor più amareggiata... goditi laggiù la perfezione :)
Un abbraccio consolatore!
Kazu
eh! grazie kazu.kura, ce lo immaginiamo!
venerdì sera abbiamo avuto a cena degli amici che sono andati in Giappone in viaggio di nozze lo scorso autunno ed abbiamo appreso la perfezione nipponica dai loro racconti e dalle loro foto, in un modo più diretto ed entusiastico rispetto a quanto già letto in qua e là...
L'importante è non smettere di credere alle possibilità di miglioramento... certo è che viaggiando con trenitalia sta cosa è abbastanza difficile!
comunque, tanto per..
ieri sulla banchina, davanti al binario vuoto c'era anche una coppia di novara arrivata con l'Eurostar da Firenze, anche loro inevitabilmente fermi un'ora in Centrale a causa di ritardo del loro treno.
insomma, non c'è modo con queste ferrovie, puoi avere 15 o 25 minuti per il cambio, puoi viaggiare su treni aerodinamici o scassoni senza aria condizionata, ma la coincidenza la perdi, la perdi sempre.
Quanto ci accomuna, la rabbia! Ormai è proprio la rabbia per le nostre nefandezze nazionali che tiene assieme l'Italia tutta e mantiene l'identità nazionale, cacchio... se lo sapesse Garibaldi!
Sto preparando una cosa apposta, magari tra un po' ve ne parlo, per ora vi auguro di stare assieme più ore possibili, il week end :)
Come si fa ad avere la tessera dell' A.N.D.O.V.A.I.?
Da ottobre non credo nemmeno che riuscirò a vedermi tutti i venerdì con la mia lei :'(
@Claudio
la rabbia, sì quella è padrona quando trovi il binario vuoto, dopo aver pagato un biglietto troppo caro per un servizio così cattivo.
attendiamo l'inaugurazione del tuo nuovo blog...
@baol
rifai la domanda quando avrai i requisiti ;-) quando perderò le mia coincidenza ti chiamerò per un sushi al volo sotto la volta della Centrale...
Posta un commento