
"Piangevo piangevo sulla sua spalla, come un vitello che s'é perso in un prato; senza dire perché, perché il perché lo sapevo io, lei poteva mica saperlo. Lei ci metteva solo la spalla, io ci mettevo il dolore di ragazzo tradito nei suoi ideali massimi".

------
Gianni Celati, Lunario del paradiso, Feltrinelli
1 commento:
uno dei miei libri preferiti...
Posta un commento