mercoledì 4 agosto 2010

Amsterdam in tre giorni - 2a parte

La mappa che non avevo e che avrei tanto voluto avere...

Non ce l'avevo (ne avevo tante altre eh!).
Ma adesso ce l'ho.
Autoprodotta rimettendo giù i punti della città visitati ed apprezzati (più o meno...). Vero è che adesso mi serve a poco... se non a rimettere nero su bianco un po' di belle emozioni e alcune riflessioni e perché no, alcune domande, così qualcuno che forse passa di qui mi risponde ^_^


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Amsterdam

Station Amsterdam Centraal e i mezzi di trasporto
Il nodo focale dei mezzi pubblici per la città di Amsterdam: treno, tram e bus sbarcano e partono da qui. Arriverete qui sia che - stile Madama - attraversiate l'Europa in treno oppure che come noi giungiate da altre mete su rotaie nella Capitale, o che comunque abbiate volato giungendo da i molti aeroporti dell'Olanda. Sempre da qui - a meno che non noleggiate una bici - potrete prender bus, tram e metro. Noi ci abbiamo messo un po' a intuire il funzionamento di questa complessa macchina di servizi urbani. Prima cosa procurarsi una mappa all'ufficio della compagnia dei trasporti proprio vicino alla stazione. Non pensiate di aver fatto il vostro individuando il casottino davanti alla stazione, se è piena stagione, come nel nostro caso, pullulerà di persone in attesa e saranno finite negli espositori. Fortunatamente io ci ho l'occhio miope ma lungo e ne ho viste un mucchietto in un desk vuoto! Comoda, anche se tutte le pensiline di attesa dei mezzi ne hanno una, ma almeno comprende gran parte della città e non solo la parte prettamente turistica come quella che si trova nelle guide o negli alberghi.
Noi abbiamo scelto di fare il biglietto per le 72 ore alla modica (ts!) cifra di 15,50. Ovviamente è soggettivo, sulla base delle esigenze di percorrenza.
Il nostro albergo, prenotato a prezzo d'affare dal mio consorte, era un po' fuori dal centro e ci saremmo comunque spostati quotidianamente almeno due volte.
C'è anche una soluzione alternativa, che è la carta Iamsterdam.

Nucleo medievale e quartiere a luci rosse
Ad Occhio e croce il nucleo medievale si vede, è quella forma a mandorla dal quale si irraggiano concentrici gli altri quartieri incorniciati dai canali. Mentre il famoso quartiere a luci rosse è quella porzione compresa tra i canali Oudezijds Voorburgwel e Zeedijk.
Cosa dire?! Va solo visto! Ovviamente su qualsiasi considerazione di tipo urbanistico ed architettonico prende campo l'aspetto "ludico-ricreativo": odore intenso del fumo, sporti delle case trasformato in vetrine per prostitute, che in alcune strade si susseguono uno dopo l'altro. Ma tutto questo non è in un luogo di malaffare. Se ci capitate come noi nella serata di domenica vi si presenterà uno scenario assai diverso da quello spettrale spettacolo che godiamo nelle nostre città, dove queste attività illecite sono in mano alla malavita. Qui potrete vedere insieme la famiglia a passeggio con figli piccoli nei passeggini, coniugi o gruppi di amici a bere un birra in panciolle al sole, come gruppi di ragazze che se ne vanno a spettacoli hard, o anziani in bici.
Inoltre, se riuscite a passarci all'ora di apertura dei negozi, ahimé assai stretta, Zeedijk sembra essere luogo interessante per i suoi negozi di articoli alimentari cinesi e giapponesi, parola di Comidademama.

Amsterdam

Amsterdam

Beurs van Berlage
Se poi siete architetti, aspiranti tali oppure anche solo appassionati, da guardare con più attenzione è l'edificio della Borsa opera del Signor Berlage agli inizi del '900. L'edificio non si può visitare, ci si accede solo in occasione di mostre o esibizioni, che sembra vi si svolgan spesso, visto che adesso a questo è adibito. Se come noi ci capitate quando è vuoto e non vi si svolge niente, l'unica soluzione è prendere una bella birra al bar che si affaccia su Beursplein. Andando al bagno si puo' sbirciare dentro la grande sala grazie ad una porta a vetri lasciata per i curiosi.

Mercatino di libri usati in Oudemanhuispoort
È un passaggio coperto tra Kloveniersburgwal e Oudezijds Achterburwal con delle nicchie da bookinist. Quando ci siamo passati noi erano chiuse, ma l'ambiente è comunque molto suggestivo, merita cercarlo! Dovrebbe essere aperto secondo la nostra guida dal lunedì al sabato dalle 10 alle 16. Tanto i libri poi saranno in olandese...

Edificio del VOC in Oudezijds Achterburgwal n. 40
Voc sta per Verenigde Oost-Indiche Compagnie. Io so' di parte, quando solo compare la parola India o il barlume di un grammo di curry non posso che passare a darci un occhio.

Rokin
per il bagno di folla e di negozi, e magari c'è anche un negozio della catena Hema! Una delle mie passioni!

Spui
Piazza alla connessione di più strade animate, luogo di ritrovo di abitanti indigeni e di tante grandi librerie, che chiudono ricordate alle 18.00. Addirittura prima chiude la possibilità di vista al Begijnhof, ospizio delle beghine, ma la porta non viene chiusa subito e si puo' entrare a dare un occhio al bel cortile

Amsterdam

continuerò...
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Qui
Amsterdam in tre giorni - 1a parte
Amsterdam in tre giorni - 2a parte
Amsterdam in tre giorni - 3a parte

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